I colori della prosperità: frutti del vecchio e nuovo mondo

prosperità

(cod. F082)

A cura di:

  • Villa Farnesina e Accademia dei Lincei
  • Università degli Studi di Napoli “Federico II”
  • Università degli Studi di Napoli “Suor Orsola Benincasa”
  • Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale_CNR-ISPC

I festoni, progettati da Raffaello e dipinti da Giovanni da Udine nella Loggia di Amore e Psiche per la residenza transtiberina di Agostino Chigi, costituiscono un documento unico della straordinaria biodiversità botanica che convergeva a Roma da tutto il mondo. Essi erano un potente strumento di meraviglia e un evidente simbolo di prosperità e hanno il primato di prima documentazione delle piante appena arrivate in Europa dopo la scoperta dell’America. La mostra valorizza questo patrimonio di grande interesse scientifico e culturale con due differenti percorsi. Il primo è dedicato allo studio dei ricchi cromatismi associati a una selezione di frutti provenienti da tutti i continenti, che vengono così a rappresentare “I colori della prosperità”. Il secondo è dedicato al tema della biodiversità, con un excursus storico fino ai nostri giorni fatto di racconti coinvolgenti e ricchi di curiosità che il visitatore potrà ascoltare piacevolmente, accompagnato dalla suggestioni delle immagini che riporteranno con l’immaginazione a quel capolavoro che è Loggia di Amore e Psiche.

I colori, come elementi emblematici di prosperità e ricchezza, i festoni, come elementi augurali per eccellenza, e una varietà botanica senza eguali caratterizzano infatti lo straordinario pergolato della Loggia di Amore e Psiche, ingresso ad un luogo di Meraviglia. “Sono tante le maniere di frutte e biade che in quell’opera si veggiono, che, per non raccontarle ad una ad una, dirò solo che vi sono tutte quelle che in queste nostre parti ha prodotto la natura”, così Vasari commenta l’eccezionalità di questa opera dal punto di vista scientifico-naturalistico. Tutto ciò rende l’opera un “libro di scienza”, oltre che un “manuale d’arte”, pronto ad essere letto e goduto dai visitatori di ogni tempo e di ogni parte del mondo. Per ammirare da vicino i magnifici festoni vegetali progettati da Raffaello e realizzati da Giovanni da Udine, e per conoscere la simbologia ed i risultati delle analisi non-invasive eseguite su di essi, è stato sviluppato un apposito sistema interattivo che consente di immergersi e navigare nella “loggia digitale”. Il sistema permette al visitatore di muoversi liberamente su una panoramica ad alta risoluzione del soffitto dipinto e di osservarlo a distanza ravvicinata. Ciò consente di distinguere con maggiore facilità le 170 specie presenti nei festoni vegetali e di godere di tutti quei dettagli pittorici difficilmente osservabili dalla normale distanza di percezione della volta (8 metri).