Fin dal 2003, la Fondazione Idis-Città della Scienza ha promosso il progetto di cooperazione internazionale per la realizzazione di un Science centre presso l’Università Palestinese Al Quds sulla base di un partenariato trilaterale tra palestinesi (Università Al Quds), israeliani (Bloomfield Science Museum) ed italiani (Fondazione Idis-Città della Scienza). Nato sotto l’ombrello dell’UNESCO, della Commissione Europea, della Regione Campania e del Comune di Napoli.
Il progetto sottolinea il valore della scienza come linguaggio universale, che può unire popoli e porsi come strumento per costruire risposte al bisogno di crescita economica e culturale, di sicurezza, di pace in Medioriente. Il progetto si è focalizzato su due obiettivi: da un lato creare un terreno di lavoro comune tra israeliani, palestinesi ed europei e dall’altro rafforzare il sentimento d’identità nazionale palestinese, costruendo legami sempre più forti con la comunità scientifica internazionale.
Per raggiungere gli obiettivi prefissi, il progetto si è svolto in tre tappe principali: (1) la realizzazione di uno studio di fattibilità di un Science Centre presso l’Università Palestinese Al Quds; (2) la diffusione di una mostra poster in 100 città del Mediterraneo in occasione della Giornata Mondiale per la Scienza e la Pace promossa dall’Unesco nel 2004; (3) la coproduzione di una mostra sulla Matematica nell’ambito del programma comunitario “Partenariato per la pace”.
Inaugurata prima a Città della Scienza nell’Ottobre 2005 e dopo il suo trasferimento al Bloomfield Science Museum nei primi mesi del 2006, la mostra è approdata infine nel 2007 negli spazi dell’Università Al Quds, dove è diventata un’esposizione permanente. L’Università Al Quds ha provveduto ad installare nel proprio campus di Abu Dees, una tendostruttura (finanziata dal Comune di Napoli, dalla Fondazione Banco di Napoli, dalla Regione Campania e dalla Jerusalem Foundation) dove è stata allestita la mostra diventando il primo science centre palestinese.
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