F.A.Q.

Quesito n. 1

Circa il requisito economico:

Esso è ugualmente soddisfatto se il fatturato medio annuo degli esercizi 2017-2019 è di € 1.832.026,96?

Risposta

No. Il fatturato minimo annuo deve essere di € 2.150.000,00, per ciascuno degli ultimi tre esercizi finanziari disponibiliSi veda l’avviso 1

E’ possibile il ricorso all’avvalimento.


Quesito n.2

Si richiede se l’attività di smaltimento rifiuti speciali possa essere data in subappalto;

Risposta

Si


 

Quesito n.3

Si richiede di stimare, se possibile, la quantità dei rifiuti speciali da smaltire, diviso per CER, ed il numero di ritiri da effettuare (in base anche ai precedenti anni) diviso per CER;

Risposta

La Fondazione Idis non riesce a fornire in merito al quesito dati precisi, possiamo dare delle indicazioni in merito al numero di ritiri effettuati negli anni precedenti:

CER 80318 : Numero di ritiri da un minimo di 3 ad un massimo di 4 all’anno

CER 150202 : Numero di ritiri da un minimo di 1 ad un massimo di 2 volte al mese, per un numero di punti ritiro pari a 29

CER 160213: Numero di ritiri 1 all’anno

CER 160214/5/6: Numero di ritiri da minimo 1 a massimo 3 all’anno


 

Quesito n. 4

Si richiede se il Coordinatore di 3° Livello – Caporali Mario –  sia interessato dalle procedure di cambio appalto e clausola sociale, in quanto figura professionale elevata e, quindi, riconducibile alla sfera organizzativa e gestionale dell’operatore economico attualmente gestore del servizio.

Risposta

Si


 

Quesito n. 5

Si richiede se per la Relazione Tecnica siano previste delle limitazioni e/o regole specifiche di stesura, come ad esempio un limite di pagine, il carattere, la dimensione, i margini, l’interlinea, ecc.

Risposta

Solo in numero di pagine, dal disciplinare art. 16


 

Quesito n. 6

Si richiede il numero di utenti della Fondazione, per avere una stima del consumo del materiale igienico-sanitario da fornire

Risposta

Il numero medio dei dipendenti e delle persone che nell’anno sono all’interno della struttura per attività lavorative è di 100

Inoltre si effettuano in media ogni anno 20 eventi dello Spazio Congressi e del Science Centre, che vanno dai 20 a 700 partecipanti, ma ci sono stati eventi anche di 2500 persone al giorno

Il pubblico che, nel periodo   ha visitato il museo Corporea è indicato nella tabella di seguito riportata:

gio


 

Quesito n. 7

Si chiede di conoscere il costo stimato della manodopera.

Risposta

Viene indicato nel Capitolato Speciale Descrittivo e prestazionale, all’art. 4


 

Quesito n. 8

Con riferimento alla procedura in oggetto, e, nello specifico, al requisito di cui al paragrafo 7.1 lettera a) del Disciplinare di gara, “… appartenenza almeno alla fascia di classificazione “E”, di cui all’art. 3 del citato decreto “, si chiede conferma che, in caso di partecipazione di un consorzio di cui all’art.45, co.2, lett. b) del Codice, ai sensi dell’art.47 del suddetto Codice trattandosi di un requisito di natura economica-finanziaria, sia esclusivamente il Consorzio a doverla possedere, e che le consorziate esecutrici del servizio di pulizia debbano invece essere iscritte al DM n. 274/97 .

Risposta

Il Disciplinare recita al paragrafo 7.5: “Deve essere posseduto dal consorzio o da tutte le consorziate esecutrici del servizio di pulizia.Queste ultime devono essere in possesso dell’iscrizione in fasce di qualificazione tali che la somma dei singoli importi di classificazione risulti pari o superiore all’importo della fascia di classificazione di cui al paragrafo.”


 

Quesito n. 9

Si richiede il dettaglio del monte ore settimanale degli impiegati che fanno riferimento alla clausola sociale

Risposta

I Dati forniti, indicano un monte ore settimanale contrattuale di seguito così dettagliato

  1. Caporali Mario, Coordinatore 3°liv. – N. ore 40
  2. Sollo Vincenzo, Operaio Pulitore 3° liv. – N. ore 40
  3. Mangiapia Maria, Operaio Pulitore 2° liv. – N. ore 20
  4. Minopoli Maria, Operaio Pulitore 2° liv. – N. ore 20
  5. Guardascione Carlo, Operaio Pulitore 2° liv. - N. ore 20
  6. Guidotti Valerio, Operaio Pulitore 2° liv. – N. ore 20
  7. Fattore Elisa, Operaio Pulitore 2° liv - N. ore 27
  8. Troia Giovanni, Operaio Pulitore 2° liv. – N. ore 35
  9. Arena Fortuna, Operaio Pulitore 2° liv. - N. ore 27
  10. De Pascale Alessia, Operaio Pulitore 2° liv. – N. ore 20
  11. Ruffo Francesco, Operaio Pulitore 2° liv. - N. ore 27
  12. Minopoli Rosa, Operaio Pulitore 2° liv - N. ore 20

 

Quesito n. 10

Nel bando di gara viene riportato quale importo del lotto II € 200.850,00 PER I 36 MESI mentre NEL DISCIPLINARE € 97.500,00.

Risposta

Nel bando viene indicato l’importo per i 36 mesi complessivi degli oneri della sicurezza oltre i 36 mesi del possibile rinnovo, quello indicato nel disciplinare è per il primo triennio al netto degli oneri della sicurezza.


 

Quesito n. 11

premesso che il ns. fatturato globale è identico al fatturato specifico in quanto operiamo solo nel settore della manutenzione del verde, avendo noi una SOA OS 24 class. III e un fatturato di € 651.809,00 per l’anno 2017 – € 500.800,00 per l’anno 2018 e solo € 170.000 per l’anno 2019 vi chiediamo se possiamo comunque partecipare alla gara per il lotto 2 considerando anche che la media del fatturato degli ultimi tre anni ammonta ad € 440.869,00

Risposta

 

Nel disciplinare viene indicato l’importo minimo annuo e non la media, pertanto l’importo minimo annuo resta per ogni esercizio di € 200.000,00.

Si veda l’avviso 1

E’ possibile il ricorso all’avvalimento.


 

Quesito n. 12

Relativamente al paragrafo 9 – Subappalto del Disciplinare di Gara, si osserva che il Decreto Milleproroghe (D.L. 183/2020) ha prorogato fino al 31.12.2021 la sospensione dell’obbligo di indicazione della terna dei subappaltatori. Si chiede quindi, in applicazione di tale norma, di essere autorizzati ad indicare unicamente la facoltà di ricorrere all’istituto del subappalto senza obbligo di indicazione dei subappaltatori e di produzione della relativa documentazione.

Risposta

E’ corretta la sola indicazione della facoltà al ricorso del subappalto, visto il decreto in questione.


Quesito n. 13

In riferimento all’assegnazione del punteggio all’offerta economica si chiede quale ribasso verrà considerato ai fini dell’applicazione della formula riportata a pag. 30 del Disciplinare di Gara, considerato che nel Modello di Offerta Economica (Allegato 7) vanno indicati 3 diversi ribassi (importo a corpo – costo orario medio per attività straordinaria a richiesta – prezzario allegato E).

Risposta

E’ preso in considerazione il ribasso sul soloimporto a corpo posto a base di gara, resta l’obbligo all’indicazione degli altri ribassi.


 


Quesito n. 14
Con riferimento all’Art. 16 del disciplinare, siamo a richiedere conferma che il documento “c) proposte integrative (facoltativo)” corrisponda al Criterio “5. Servizi aggiuntivi non previsti nei documenti di gara”, punteggio max 10 del documento “a) Relazione tecnica dei servizi/forniture offerti”, oppure se vi è altra interpretazione.

Risposta
L’interpretazione è corretta


Quesito n. 15
Si chiede se al paragrafo 16 del Disciplinare di Gara le 30 pagine massime indicate siano intese come 30 pagine fronte e retro (60 facciate) o come 30 singole facciate

Risposta
30 singole facciate


Quesito n. 16
Si chiedono chiarimenti in merito ai presidi permanenti descritti all’ART. 22 del Capitolato Speciale. Si chiede di specificare se le due unità aggiuntive da prevedere nei periodi di maggiore affluenza di pubblico (novembre, dicembre, marzo, aprile, maggio) sono intese come totali per l’intera struttura (1 unità presidio permanente civico 57 + 1 unità presidio permanente civico 104 + 2 unità aggiuntive = TOTALE 4 UNITÀ NEI PERIODI DI MAGGIORE AFFLUENZA) o come unità da prevedere per entrambi i civici (1 unità presidio permanente civico 57 + 2 unità aggiuntive civico 57 + 1 unità presidio permanente civico 104 + 2 unità aggiuntive civico 104 = TOTALE 6 UNITÀ NEI PERIODI DI MAGGIORE AFFLUENZA)

Risposta
2 unità aggiuntive per l’intera struttura


Quesito n. 17
Si chiede conferma ai fini del soddisfacimento del requisito di cui al paragrafo 7.2 lett. d) del Disciplinare di gara (Fatturato specifico minimo annuo nel settore di attività oggetto dell’appalto riferito a ciascuno degli ultimi n. 3 esercizi finanziari disponibili di € 1.200.000) per “settore di attività oggetto dell’appalto” si intenda “servizi di pulizia”.

Risposta
Essendo il punto 7.2 lett. d , specifico per il Lotto 1, tutto quanto descritto, anche nella tabella Oggetto dell’appalto, per il Lotto 1 – Si veda anche l’Avviso 1 per le rettifiche proposte


 

Quesito n. 18

Ai fini dell’attribuzione del punteggio dell’offerta economica, si chiede come la formula indicata a pag. 30 “Formula quadratica” tenga conto delle tre voci di sconto (ribasso percentuale sull’importo a corpo posto a base di gara, ribasso percentuale sul costo orario medio presunto per le attività straordinaria a richiesta, ribasso percentuale sul prezzario dell’allegato E) e quali siano i pesi attribuiti a ciascun ribasso, es. ribasso unico percentuale sull’importo a corpo 15 punti, ribasso percentuale costo orario 10 punti.

Risposta

Vedi risposta quesito n. 13

 


 

Quesito n. 19

Con riguardo all’art. 4 del Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale, rubricato “Ammontare stimato dell’appalto e suddivisione in lotti, si legge:

“(…)

Ai sensi dell’art. 23, comma 16 del Codice, l’importo posto a base di gara comprende i costi della manodopera che la Committente appaltante ha stimato pari ad € 902.700,00 calcolati tenendo conto della tipologia delle superfici, delle frequenze degli interventi, della produttività, del monte ore stimato e del costo orario medio stabilito nel Contratto “Multiservizi” per le diverse qualifiche necessarie a garantire la perfetta esecuzione dei servizi richiesti, inclusa la presenza di un Responsabile del servizio per ciascun turno di lavoro.

(…)”

Si chiede a Codesta Spettabile Stazione Appaltante di voler precisare la suddivisione dei costi della manodopera per ciascun lotto.

Risposta

Come si evince dai dettagli sull’impegno orario minimo presunto, indicato all’art. 6 del Capitolato Speciale Descrittivo e prestazionale, la stima dei costi della manodopera per ciascun lotto è così suddivisa:

Lotto 1 – 851.700

Lotto 2 – 51.000


 

Quesito n. 20

Al par. 23. AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO E STIPULA DEL CONTRATTO del Disciplinare di gara sono riportate le spese presunte di pubblicazione ai sensi dell’art. 216, comma 11 del Codice e del d.m. 2 dicembre 2016 (GU 25.1.2017 n. 20), quantificate in e 3.000,00.

Si chiede di voler precisare se le stesse afferiscano all’intero bando e, pertanto in caso di aggiudicazione di uno dei 2 lotti, vengano ripartite in maniera proporzionale, € 1.500,00 per lotto, oppure debbano intendersi complessive per ciascun lotto (Lotto 1 € 3.000,00 – Lotto 2 e 3.000,00)

Risposta

Se l’aggiudicazione dovesse essere suddivisa, si è stimata una spesa di 1.500 a lotto. Ribadiamo che l’importo è presuntivo.


 

Quesito n. 21

Con riguardo al “presidio” permanente descritto all’art. 22 del “Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale” si chiede se il presidio debba essere garantiti presso ogni singolo edificio del relativo civico.

A titolo esemplificativo il civico 104 comprende 5 edifici (A1,B,C1,C2,C3,C4) è corretto dire che su ognuno di questi debba essere svolta attività presidio oppure è possibile effettuarla solamente su uno?

Altresì, considerando che all’art. 6 del Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale l’impegno orario minimo inderogabile per eseguire le prestazioni oggetto dell’appalto, per il periodo presunto di 36 mesi, è pari a complessive 53.100, i si chiede se le ore da dedicare al presidio siano compreso nelle 15.000 ore/anno dedicate al pulizia ordinaria.

Risposta

Il presidio va garantito su tutta l’area di ogni civico.

Le ore dedicate al presidio sono incluse nelle 15.000 ore/anno


 

Quesito n. 22

Si chiede a Codesta Spettabile Stazione Appaltante di voler fornire l’allegato D – personale impiegato clausola sociale della ditta uscente integrato con il monte ore settimanale ripartito per livello.

Risposta

Vedi risposta quesito n. 9


 

Quesito n. 23

Con riguardo alla relazione tecnica descritta cui al par. 16 del “Disciplinare di gara”, si chiede di voler precisare se il numero massimo di 30 pagine siano da intendersi fronte – retro, quindi 60 facciate, oppure 1 pagina corrisponde ad 1 facciata, e quindi le 30 pagine siano da intendersi 30 facciate.

Risposta

Vedi risposta quesito n. 15


 

Quesito n. 24

In merito al punteggio dell’offerta tecnica descritto al par. 16 del “Disciplinare di gara”, si chiede di voler precisare quali siano le certificazioni richieste al punto 6 “Possesso di certificazioni di qualità” del paragrafo de quo.

Risposta

Altre certificazioni inerenti possedute, oltre quelle obbligatori dettagliate al par 7 e sottoparagrafi.


 

Quesito n. 25

In riferimento alla procedura in oggetto si chiede conferma che le proposte integrative richieste al punto c) paragrafo 16 del disciplinare non debba far parte della relazione tecnica e quindi non sarà conteggiata nelle 30 pagine richieste per la relazione tecnica.

Inoltre si chiede sapere se le ore di presidio permanente descritto all’art. 22 del capitolato speciale siano già incluse nel monte ore indicato all’art. 6.a) del capitolato.

Risposta

Le proposte aggiuntive possono essere considerate in aggiunta alle pagine della relazione tecnica.

Le ore dedicate al presidio sono incluse nelle 15.000 ore/anno


 

Quesito n. 26

con la presente con riferimento alla gara in oggetto si chiede di chiarire, in merito all’avvalimento, se è possibile avvalersi della fascia di classificazione “E” di un altra impresa.

Risposta

è possibile fruire dell’avvalimento in merito al requisito d’iscrizione nella fascia di classificazione richiesta. 


 

Quesito n. 27

Pregasi confermare l’importo degli oneri alla sicurezza non soggetti a ribasso del lotto 2, in quanto all’art 3 del disciplinare di gara vengono quantificati in € 2.295 mentre all’art 4 del capitolato speciale vengono quantificati in € 2.925,00

Risposta

Nel disciplinare non è corretto l’importo riportato per il singolo lotto 2 di 2.295 €, mentre l’importo complessivo dei 2 lotti riporta nella somma il valore corretto di 19.045,80. E’ corretto l’importo indicato all’art. 4 del Capitolato Speciale di 2.925 €, per il lotto 2 .


 

Quesito n. 28

Pregasi confermare che l’indicazione obbligatoria della terna dei subappaltatori richiesta all’art 9 del disciplinare di gara, nonché la presentazione della documentazione relativa, trattasi di un refuso, in quanto con le modifiche apportate al Codice dal decreto-legge n. 183 del 2020 tale indicazione viene sospesa fino al 31/12/21

Risposta

Vedi risposta quesito n. 12

 

Quesito n. 29

in riferimento alla gara in oggetto volendo la Ns. società partecipare al lotto II si richiede se la griglia di valutazione e i criteri dell’offerta tecnica siano uguali per entrambi i lotti in quanto ci sono delle voci non attinenti all’attività di manutenzione del verde. Inoltre nel modulo dell’offerta economica viene richiesto un ribasso sul prezzario dell’allegato E  presumiamo che anche questo non sia attinente con la manutenzione del verde  cosi come la clausola sociale in quanto nessuno del personale attualmente in forze è un giardiniere.

pertanto al fine di redigere una chiara offerta tecnica si richiede la ripubblicazione della griglia di valutazione, i criteri, e il punteggio attribuito ad ogni criterio per le imprese che intendono partecipare solo al lotto II e il nuovo modulo dell’offerta economica.

Risposta

I criteri di valutazione sono coerenti con le attività del Lotto 2

Il modulo per l’offerta economico è predisposto per ognuno dei lotti, quello per il Lotto 2 non prevede la voce in questione


 

Quesito n. 30

con riferimento al punto 7.3 REQUISITI DI CAPACITÀ TECNICA E PROFESSIONALE  - f) Esecuzione negli ultimi tre anni dei seguenti servizi analoghi :

Il concorrente deve aver eseguito nell’ultimo triennio:

- Per il lotto 1 – servizi analoghi nel settore delle pulizie per un importo complessivo minimo pari a € 1.200.000,00(unmilioneduecentomila/00) IVA esclusa;

-Per il lotto 2 – servizi analoghi nel settore delle manutenzione del verde per un importo complessivo minimo pari a € 100.000,00(centomila/00) IVA esclusa

Si chiede di confermare che il triennio interessato è 2017-2018-2019.

Risposta

Si. Si veda anche l’Avviso 1 per le rettifiche proposte


Quesito n. 31

Nel Capitolato Speciale art. 4 pagina 6 è indicata la seguente ripartizione: 

-       € 985.260,00, comprensivi dei costi di sicurezza non soggetti a ribasso, per prestazioni ordinarie su base oraria con corrispettivo a canone;

-       €   44.715,83, comprensivi dei costi di sicurezza non soggetti a ribasso, per prestazioni straordinarie su base oraria con corrispettivo a misura;

-       €    60.000,00, comprensivi dei costi di sicurezza non soggetti a ribasso, per prestazioni con corrispettivo a misura. 

All’articolo 6 del Capitolato sono riportate le ore minime previste per le attività di cui alla Sezione II, III e IV .

Nello Specifico sono richieste:

-  15.000 ore annue per il servizio di pulizia ordinaria ;

-       700 ore annue per ulteriori attività ordinarie di igiene ambientale;

-    3.000 ore per servizi straordinari a richiesta da erogarsi durante il periodo di validità del contratto.

Si chiede conferma che:

- l’importo pari a € 985.260,00 posto a base di gara serva a remunerare le ore richieste per le prestazioni ordinarie quali 15.000,00+700,00 annue?

- l’importo pari a € 44.715,83 posto a base di gara serva a remunerare le 3.000 ore richieste per servizi straordinari?

- l’importo pari a  € 60.000,00 posto a base di gara serva a remunerare le prestazioni con corrispettivo a misura  quali le attività di conferimento e smaltimento rifiuti?

Risposta

La ripartizione degli importi è meglio comprensibile se si considerano le ore richieste anche in riferimento alle sezioni descritte, come riportato all’art. 6 del Capitolato.

Pertanto:

- l’importo pari a € 985.260,00 posto a base di gara serve a remunerare le 15.000 + 700 ore richieste per le prestazioni ordinarie delle sezioni II, III e IV

- alle 3.000 ore per tutte le sezioni, ove vengano richieste, partecipano l’ importo pari a € 44.715,83 posto a base di gara per le richieste straordinarie per servizi su base oraria e l’importo pari a  € 60.000,00 posto a base di gara per le prestazioni straordinarie con corrispettivo a misura


 

 

Quesito n. 32

 

Con riferimento al requisiti di capacità economica finanziaria di cui al punto 7.2 lettera d) del disciplinare si chiede conferma che il triennio da considerare sia il triennio finanziario 2017-2018-2019 (cioè dal 01.01.2017 al 31.12.2019).

 

Risposta

 

Si. Si veda anche l’Avviso 1 per le rettifiche proposte


 

 

Quesito n. 33

 

La comprova dei Requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-professionale dovrà essere fornita in questa fase di gara, presentando i Bilanci e le Attestazioni di servizio rilasciate dai Committenti oppure basta una dichiarazione sostitutiva.

 

Risposta

 

La comprova avviene dopo l’aggiudicazione o in caso di richiesta da parte della Stazione appaltante.

 

In fase di presentazione offerta è sufficiente la dichiarazione sostitutiva.


 

 

Quesito n. 34

 

Per i requisiti di cui sopra, si chiede se sia sufficiente un solo contratto che raggiunga gli importi previsti per i singoli lotti.

 

Risposta

 

Si, nelle rispetto delle richieste anche temporali che fa il disciplinare, anche in considerazione delle rettifiche avvenute. Vedasi Avviso 1


 

 

Quesito n. 35

 

Inoltre, si chiede se il secondo capoverso pag.11 del Disciplinare di gara, riportante “il requisito relativo alla copertura assicurativa deve essere soddisfatto dalla mandataria”, sia un refuso oppure chiarire di che requisito di tratta

 

Risposta

 

E’ un refuso.


 

Quesito n. 36

 

Infine, dal momento che la presentazione della documentazione di gara è di tipo cartaceo, si chiede in che modo la garanzia provvisoria, eventualmente prodotta in formato digitale, possa esservi trasmessa correttamente.

 

Risposta

 

Con copia analogica con sottoscrizione di conformità


 

Quesito n. 37

con la presente si richiede, al fine di poter formulare un’offerta congrua, di specificare il numero di ore giornaliere lavorate da ogni operaio; si intende chiedere se gli stessi sono full time, part-time o ad orario specifico o  se lavorano il sabato e la domenica.

 

Risposta

 

Per il quesito si veda la risposta al quesito n. 9 e, per le questioni temporali, il disciplinare, il capitolato e l’allegato Superfici aree intervento


 

 

Quesito n. 38

 

In riferimento a quanto riportato nel disciplinare di gara:

 

Il concorrente indica all’atto dell’offerta le parti del servizio che intende subappaltare o concedere in cottimo nei limiti del 30% dell’importo complessivo del contratto, in conformità a quanto previsto dall’art. 105 del Codice; in mancanza di tali indicazioni il subappalto è vietato. Il concorrente è tenuto ad indicare nell’offerta obbligatoriamente tre subappaltatori. Non costituisce motivo di esclusione ma comporta, per il concorrente, il divieto di subappalto: -l’omessa dichiarazione della terna; -l’indicazione di un numero di subappaltatori inferiore a tre; -l’indicazione di un subappaltatore che, contestualmente, concorra in proprio alla gara”,

 

si chiede conferma relativamente alla percentuale subappaltabile (l’art. 105 prevede un limite del 40%) e si chiede conferma che NON debba essere indicata la terna di subappaltatori, come previsto dal decreto-legge n. 183 del 2020.

 

 Risposta

 

Il limite deve essere esteso al 40%  in seguito a disposizione Corte di Giustizia della U.E., quinta sezione, 26 settembre 2019, causa C-63/18

 

Si conferma la non indicazione della terna, come già risposto al Quesito n. 12


 

 

Quesito n. 39

 

Ad integrazione del quesito inviato, si chiede conferma che, sempre in caso di subappalto, NON debba essere allegata la seguente documentazione prevista dal disciplinare di gara:

 

Il concorrente, per ciascun subappaltatore, allega:

 

1) DGUE, a firma del subappaltatore, contenente le informazioni di cui alla parte II, sezioni A e B, alla parte III, sezioni A, C e D, e alla parte VI;

 

2) dichiarazione integrativa nei termini indicati al punto 15.3.1;

 

3) PASSOE del subappaltatore

 

Risposta

 

Non si devono allegare


 

 

Quesito n. 40

 

  1. Nel disciplinare sono indicate le spese di pubblicazione. A quanto ammontano invece le spese contrattuali da rimborsare?
  2. Le ore minime da voi indicate sono effettivamente lavorate? comprensive quindi delle sostituzioni di personale?
  3. Allo scopo di ottemperare alla clausola sociale, chiediamo, per ogni addetto, il monte ore settimanale attualmente svolto.
  4. L’allegato relativo al personale fa riferimento solo all’attività di pulizia o anche di manutenzione del verde?
  5. Il limite di 30 pagine previste per la relazione tecnica intende fronte retro o 30 facciate?
  6. Cosa si intende per “Proposte integrative (facoltative)? Si tratta di ulteriori migliorie non soggette a valutazione tecnica? Nel caso di inserimento, le stesse devono prevedere una copertura economica?
  7. Il punteggio relativo al monte ore offerto è discrezionale o è prevista una formula matematica?
  8. L’offerente deve presentare tre sconti differenti. Il disciplinare prevede l’utilizzo di una formula matematica per la comparazione ma non indica il peso di ogni singolo sconto offerto. A titolo di esempio, quanto vale su 30 punti massimi lo sconto sull’importo a canone? e sugli altri valori da indicare? Oppure applicando gli sconti sui differenti importi si arriva ad un importo complessivo e su questo verrà applicata la formula indicata nel disciplinare?
  9. Confermate che non è prevista alcuna attività presso lo Science Center?
  10. Il coordinatore individuato nella lista del personale corrisponde al Direttore Tecnico o è persona diversa?
  11. Il Direttore tecnico può svolgere attività di pulizia o solamente attività di controllo, coordinamento, ecc.?

 

 

 

Risposta

 

  1. L’importo delle spese di registrazione, nel caso si decide in tal senso tra le parti
  2. Si
  3. Vedesi risposta quesito 9
  4. Solo per le pulizie
  5. Vedesi risposta quesito 15
  6. Le proposte integrative sono ulteriori proposte migliorative e sono soggette a punteggio, le stesse trovano copertura economica nell’ammontare dell’appalto messo a base di gara.
  7. Discrezionale
  8. Vedesi risposta quesito 13
  9. Se per Science Center si intende l’area incendiata, non è prevista l’attività di pulizia, ma sono previste altre attività indicate nelle sezioni del Capitolato.
  10. Attiene alle decisione dell’appaltatore
  11. Le attività del Direttore Tecnico, oltre quelle previste dal Capitolato, sono di competenza dell’appaltatore

 

 

Quesito n. 41

 

Con riferimento alla procedura aperta – LOTTO 1 – Servizio di pulizia, con la presente siamo a chiedere la correttezza della nostra interpretazione:

 

- La base di gara a canone di 970.700,00 + oneri di sicurezza fa riferimento alle attività a canone di 15.000,00 ore annue di pulizia e 700,00 ore annue di derattizzazione, ecc. e smaltimento rifiuti?

 

- La base di gara a misura di 44.055,00 + oneri di sicurezza fa riferimento alle 3.000 ore complessive per attività di pulizia straordinaria, eccezionale e smaltimento rifiuti? In questo caso, moltiplicando le ore minime richieste (3.000) per il costo orario a base di gara (21,00), risulterebbe una base di gara non capiente di tutte le ore richieste (3.000,00 x 21,00 = 63.000,00)!

 

- La base di gara a misura di 59.100,00 + oneri sicurezza è riferita ai prezzi unitari per lo smaltimento dei rifiuti?

 

 

 

Risposta

 

Vedi risposta quesito n. 31


 

Quesito n. 42

Si chiede conferma che l’importo della garanzia provvisoria sia di € 23.427,10

Risposta

No, l’importo è di € 23.808,02 , perché il 2% sulla base dell’appalto deve comprendere gli oneri di sicurezza non soggetti al ribasso

Per l’art. 35

DELIBERA N. 772 DEL 4 settembre 2019

OGGETTO: Istanza singola di parere di precontenzioso ex art. 211, comma 1, del d.lgs. n. 50/2016 presentata dalla società S.A.C.S. S.r.l. – Procedura aperta per la conclusione con un unico operatore economico di un accordo quadro per lo svolgimento del servizio di conduzione, gestione, manutenzione e presidio degli impianti termici, di condizionamento e di trattamento aria della città universitaria e delle sedi esterne – Importo a base di gara: euro 19.000.000,00 – S.A.: Università degli Studi di Roma La Sapienza.

PREC 122/19/S

Il Consiglio

VISTA l’istanza di parere, acquisita al prot. n. 52713 del 28 giugno 2019, con la quale la società S.A.C.S. S.r.l. ha contestato l’esclusione dalla procedura in oggetto disposta dalla stazione appaltante per mancanza del possesso della polizza assicurativa contro i rischi professionali, di cui all’art. 7.2 lett. c) del disciplinare di gara, alla data di scadenza del termine di presentazione delle offerte;

VISTA la memoria presentata dall’istante (allegata al modulo informatico di parere di precontenzioso) nella quale viene esposto che, in sede di partecipazione alla gara, la S.A.C.S. aveva dichiarato il possesso della copertura assicurativa contro i rischi professionali, allegando copia della polizza n. 402801709 rilasciata da AXA Assicurazioni S.p.A. in data 30/06/2018 per responsabilità civile verso terzi con massimale pari ad € 10.000.000,00 e per responsabilità civile verso prestatori di lavoro con massimale pari ad € 8.000.000,00. Tale garanzia – secondo l’istante – costituiva un “livello adeguato di copertura assicurativa” ai sensi dell’art. 83, comma 4, lett. c) nonché della legge di gara; inoltre, in sede di soccorso istruttorio, la società avrebbe ulteriormente comprovato la propria solidità economica, presentando la garanzia per RC professionale, emessa in data 20/12/2018 dalla compagnia Lloy’d, per un massimale di € 7.500.000,00. Tanto premesso, la S.A.C.S. ha formulato all’Autorità una serie di quesiti, così sintetizzabili: 1) se, alla luce del principio di tassatività delle cause di esclusione, è nulla la clausola del disciplinare che richiede l’attivazione di una polizza professionale, quale requisito di partecipazione; 2) se, ai sensi dell’art. 83, comma 4, del Codice, è legittima l’esclusione laddove, in fase di partecipazione alla gara, un concorrente abbia dimostrato di possedere “un livello adeguato di copertura assicurativa”, sebbene in sede di soccorso istruttorio abbia prodotto una polizza professionale emessa dopo la scadenza delle offerte, sostenendone i relativi costi;  3) se è legittimo il provvedimento di esclusione adottato a distanza di sei mesi dall’attivazione del soccorso istruttorio e dopo avere richiesto l’estensione dei termini di validità delle garanzie medio tempore prodotte;

VISTO l’avvio dell’istruttoria effettuato in data 19 luglio 2019;

VISTA la documentazione in atti e le memorie prodotte dalla stazione appaltante (acquisita al prot. n. 59683 del 23/07/19) e dall’operatore economico istante (acquisita al prot. n. 59928 del 24/07/19);

VISTO l’art. 7.2. lett. c) del disciplinare, il quale richiede, come requisito di capacità economica e finanziaria, il possesso della copertura assicurativa contro i rischi professionali per un massimale non inferiore a cinque volte l’importo annuo a base di gara riferito al servizio, quindi non inferiore a € 6.000.000,00, nonché il chiarimento n. 12 (pubblicato sul profilo della committente in data 8/11/2018) con il quale la stazione appaltante ha precisato che “il rischio professionale è una copertura assicurativa diversa dalla copertura RCT/RCO, in quanto la polizza di responsabilità professionale si riferisce al danno patrimoniale a terzi originato da errore professionale, mentre la polizza di responsabilità civile (RCT/RCO) esclude i danni di responsabilità professionale”;

CONSIDERATO che l’art. 83, comma 4, del d.lgs. n. 50/2016 (introducendo un elemento di novità rispetto all’art. 41 del d.lgs. n. 163/2006) attribuisce al potere discrezionale delle stazioni appaltanti, la facoltà di richiedere negli appalti di servizi e forniture, quali requisiti di capacità economica e finanziaria, “c) un livello adeguato di copertura assicurativa contro i rischi professionali”. Detta facoltà è altresì prevista nel Bando-tipo n. 1/2017 (relativo agli appalti di servizi e forniture sopra-soglia, approvato con Delibera dell’Autorità n. 1228 del 22 novembre 2017), al punto 7.2 lett. f);

RITENUTA non condivisibile la doglianza della società in ordine alla nullità della clausola della lex specialis per contrasto con il principio di tassatività delle cause di esclusione, di cui all’art. 83, comma 8, del d.lgs. n. 50/2016. La declaratoria della nullità si riferisce a clausole del bando che impongono adempimenti formali oppure requisiti o condizioni di partecipazione ulteriori rispetto a quelli previsti dalla legge, ma non riguarda prescrizioni che attengono ai requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnica, soprattutto se (come nel caso di specie) esse risultano conformi al dettato normativo di riferimento (cfr. ex multis Determinazione dell’Autorità n. 4 del 10 ottobre 2012; Delibera dell’Autorità n. 51 del 30 settembre 2014; Cons. Stato, sez. III, 1° luglio 2015, n. 3275). La giurisprudenza, inoltre, ha sempre riconosciuto alla stazione appaltante un margine apprezzabile di discrezionalità nel richiedere tali requisiti anche se più severi rispetto a quelli normativamente previsti, con il rispetto della proporzionalità e ragionevolezza e nel limite della continenza e non estraneità rispetto all’oggetto della gara (ex plurimis: Cons. Stato, sez. V, 27 dicembre 2018, n. 7268; Id., sez. V, 4 gennaio 2017, n. 9; Cons. Stato, V, 8 settembre 2008, n. 3083; VI, 23 luglio 2008, n. 3655);

CONSIDERATO che, nel caso di specie, il requisito oggetto di contestazione non appare né manifestamente sproporzionato e/o illogico rispetto all’oggetto della gara, né in contrasto con la previsione di cui all’art. 83 del d.lgs. n. 50/2016. Come argomentato dalla stazione appaltante in sede di memoria, l’Amministrazione ha ritenuto necessario richiedere la copertura assicurativa contro i rischi professionali (come ulteriore requisito di capacità economica e finanziaria rispetto al fatturato specifico medio annuo), in ragione del rilevante importo dell’accordo quadro, dell’ampiezza delle prestazioni rientranti nei servizi e nei lavori di manutenzione che dovranno essere effettuati e della specializzazione necessaria per l’esecuzione dei contratti attuativi dell’accordo quadro (cfr. TAR Lazio, Roma, sez. III-quater, 29 maggio 2018, n. 6027);

CONSIDERATO, inoltre, che dal combinato disposto dell’art. 83, comma 4, lett. c) del Codice, dell’art. 7.2 lett. c) del disciplinare di gara e del chiarimento n. 12 reso dalla stazione appaltante emerge chiaramente che il possesso di una polizza assicurativa contro i rischi professionali era richiesto come requisito di partecipazione alla gara; pertanto, come pacificamente riconosciuto dalla giurisprudenza e dall’Autorità, detto requisito doveva sussistere alla data di scadenza delle offerte (15/11/2018) ed essere mantenuto anche successivamente, fino all’aggiudicazione e alla data di stipulazione del contratto, nonché per tutto il periodo di esecuzione dello stesso (Cons.  Stato, sez. III, 21 luglio 2017 n.  3614; Id., sez. V, 23 febbraio 2017 n. 852; Cons. Stato, Ad. Plen. n. 8 del 20 luglio 2015; Deliberazione ANAC n. 337 del 10 aprile 2019; deliberazione ANAC n. 893 del 17 ottobre 2018);

RILEVATO che, dalla documentazione in atti, risulta che: i) il RUP (nella seduta di gara del 4/12/2018) – riscontrato che la S.A.C.S. in sede di gara ha dichiarato di possedere la copertura assicurativa contro i rischi professionali, allegando, per comprova, copia della “Polizza RCTO” – ha ritenuto necessario procedere all’analisi delle clausole della suddetta polizza, al fine di accertare se comprendesse la copertura assicurativa contro i rischi professionali; ii) nella seduta di gara del 12/12/2018, il RUP “all’esito di un approfondito esame delle succitate clausole, ha ritenuto la polizza prodotta non idonea a comprovare il possesso del requisito prescritto al succitato punto 7.2 lett. c) del disciplinare di gara” (valutazione non contestata dalla società odierna istante) e ha richiesto all’operatore di fornire chiarimenti in ordine al requisito de quo, assegnando un termine di sette giorni; iii) la società, in sede di soccorso istruttorio, ha prodotto una nuova polizza RC professionale, stipulata in data 20/12/2018 con un massimale di Euro 7.500.000,00 avente decorrenza dalle ore 24:00 del 20 dicembre 2018, dunque, in data successiva a quella del 15 novembre 2018, data di scadenza della presentazione delle offerte; pertanto, nella seduta del 23/05/2019, il RUP ha proceduto all’esclusione della società;

CONSIDERATO che l’esclusione disposta dalla stazione appaltante appare conforme alla normativa di settore, dal momento che la polizza professionale, prodotta in sede di soccorso istruttorio, risulta per tabulas emessa dopo i termini di scadenza delle offerte e che, per contro, la società odierna istante non ha dimostrato (né in fase di gara né nel presente procedimento) di possedere una copertura assicurativa contro i rischi professionali alla data di scadenza del termine di formulazione delle offerte, non avendo neppure provato che la polizza RTCTO emessa da AXA (inserita all’interno della documentazione amministrativa) fosse idonea a risarcire i danni derivanti da errori professionali;

CONSIDERATO che, in un caso analogo al presente, l’Autorità ha precisato che la polizza professionale “trattandosi di un requisito  richiesto ai fini dell’ammissione alla gara – requisito di natura economica in  alternativa al classico requisito del fatturato –, e non di un requisito per  l’esecuzione del servizio, qualsiasi modifica sostanziale della documentazione  attestante il suo possesso successiva alla scadenza del termine per la  presentazione delle offerte non può considerarsi ammissibile perché in  violazione del principio della par condicio competitorum, posto a  garanzia della regolarità della procedura concorsuale, nell’interesse sia della  pubblica amministrazione che dei partecipanti” (cfr. Delibera n. 419 del 15 maggio 2019). Costituisce, infatti, principio di carattere generale quello secondo cui il soccorso istruttorio non può essere in nessun caso utilizzato per acquistare un requisito non posseduto dall’operatore al momento fissato dalla lex specialis di gara, quale termine perentorio per la presentazione dell’offerta o della domanda (Determinazione dell’Autorità n. 1 dell’8 gennaio 2015);

CONSIDERATO, inoltre, che la sentenza del TAR Brescia n. 282/2017, addotta dall’istante a sostegno dell’asserita illegittimità dell’esclusione dalla gara, appare inconferente al caso di specie, in quanto, nel caso esaminato dal citato TAR Brescia, la società ricorrente, in fase di presentazione dell’offerta, aveva presentato una polizza RC professionale con un massimale inferiore a quello richiesto dalla legge di gara, ma aveva dato prova di avere già concordato con l’agenzia assicurativa l’adeguamento del massimale in  caso di aggiudicazione sulla base di semplice richiesta con effetto immediato. Nel caso di specie, invece, la società odierna istante, in fase di presentazione dell’offerta, ha allegato una polizza RCT diversa rispetto a quella richiesta dall’Amministrazione e non idonea a ricomprendere i danni derivanti dall’esercizio dell’attività professionale, pertanto – contrariamente a quanto rilevato dal TAR Brescia nel caso dianzi citato – nella specie non vi era certezza della sussistenza della copertura assicurativa richiesta dal bando;

RITENUTO, infine, che non meriti accoglimento neppure l’ultima doglianza sollevata dalla società istante, relativamente al decorso di un lungo lasso temporale tra la data di riscontro della richiesta di soccorso istruttorio e quella di adozione del provvedimento di esclusione dalla gara. Sotto tale profilo, merita rilevare l’art. 83, comma 9, del d.lgs. n. 50/2016, pur prevedendo un termine perentorio per l’integrazione documentale a carico dei concorrenti (funzionale ad acquisire la completezza delle dichiarazioni e della documentazione, ai fini della valutazione dell’ammissibilità della domanda), non prescrive analogo termine per le stazioni appaltanti, entro il quale concludere il procedimento di soccorso istruttorio, con l’adozione del provvedimento recante le ammissioni e/o esclusioni dalla procedura. D’altra parte, va considerato che l’eventuale carenza dei requisiti di partecipazione può comunque essere accertata in qualsiasi momento dall’Amministrazione, anche dopo l’eventuale conclusione del procedimento di soccorso istruttorio e finanche in fase di aggiudicazione e di stipula del contratto;

RITENUTO, da ultimo, di dovere precisare che, ai sensi dell’art. 80, comma 12, del Codice, facendo seguito al provvedimento di esclusione adottato, la stazione appaltante dovrà trasmettere all’Autorità la segnalazione a carico della società odierna istante, dal momento che, alla data di presentazione della dichiarazione sostitutiva dei requisiti di partecipazione, la società non possedeva la copertura assicurativa contro i rischi professionali, pertanto la dichiarazione resa dal legale rappresentante di quest’ultima (in data 12/11/2018) integra una dichiarazione non veritiera;

Il Consiglio

Ritiene, per le motivazioni che precedono, l’operato della stazione appaltante conforme alla normativa di settore.

Raffaele Cantone

Per l’Art. 39

Roma, 4 gennaio 2021 – Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 31 dicembre 2020, il c.d. decreto annuale MilleprorogheDL 183-20 proroga termini 2021

All’articolo 13 (proroghe di termini in materia di Infrastrutture e Trasporti) sono previste le proroghe dei termini di validità di alcune norme in materia di appalti pubblici e in particolare relative a:

  1. Anticipazione del prezzo prevista dall’articolo 35, comma 18, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50. Essa può essere, per tutto il 2021, incrementato fino al 30 per cento come stabilito dall’art. 207, comma 1, D.L. n. 34/2020;
  2. Soggetti attuatori: avvio delle procedure con finanziamenti limitati alla progettazione anche per il 2021 (art. 1, comma 4, D.L. n. 32/2019 convertito nella L. n. 55/2019);
  3. Manutenzione ordinaria e straordinaria: per il 2021, per i contratti di lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, l’esecuzione dei lavori può prescindere dall’avvenuta redazione e approvazione del progetto esecutivo (art. 1, comma 6, D.L. n. 32/2019 convertito nella L. n. 55/2019).
  4. Subappalto: anche per il 2021 (seppur solo fino al 30 giugno) il subappalto è indicato dalle stazioni appaltanti nel bando di gara e non può superare la quota del 40 per cento dell’importo complessivo del contratto di lavori, servizi o forniture. Inoltre fino al 31 dicembre 2021, è sospesa l’applicazione del comma 6 dell’articolo 105 (obbligo di indicazione terna di subappaltatori) e del terzo periodo del comma 2 dell’articolo 174 (obbligo di indicazione terna di subappaltatori nelle concessioni), nonché’ le verifiche in sede di gara, di cui all’articolo 80, sempre riferite al subappaltatore.

Quesito 43

1. A seguito della vs risposta al quesito n. 19 relativamente all’indicazione
della stima dei costi della manodopera per ciascun lotto che è così suddivisa:

Lotto 1 – 851.700
Lotto 2 – 51.000

si chiede nello specifico voler indicare il numero delle unità che svolgono le mansione per il lotto 2 con relativo monte ore settimanale e/o mensile

2. …si chiede visto l’elenco pubblicato nel quesito n. 9 dove non vi è alcuna distinzione per lotto si chiede se eventualmente il lotto 1 viene aggiudicato alla ditta x e il lotto 2 se l’aggiudica la ditta z come avverrebbe la suddivisione del personale indicato nel chiarimento n. 9.

Risposte

1. Attualmente nessuna unità
2. Le unità indicate nell’allegato D e oggetto del quesito n. 9, sono impiegate per le attività relative al Lotto 1.


Quesito 44

1. …occorre offrire per i punti 1, 2 e 3 nel modello dell’offerta economica lo stesso ribasso percentuale;
2. Lotto 1: se il monte ore minimo da rispettare deve comprendere anche le eventuali 3000 ore destinate a servizi straordinari a richiesta; in caso di risposta affermativa, si chiede conferma che il monte ore annuo da indicare nel modello dell’offerta economica non deve essere inferiore, per il Lotto 1, a 16.700 ore annue (15.000 servizio di pulizia ordinaria + 700 attività di igiene ambientale + 1000 per servizi straordinari a richiesta.
3. Se è possibile l’aggiudicazione di entrambi i Lotti a un solo concorrente;
4. La suddivisione dei 12 addetti tra Lotto 1 e Lotto 2;
5. Se il Coordinatore di 3° livello espleta solamente attività di gestione e coordinamento o anche attività di pulizia.

Risposte

1. No, comunque si veda la risposta al quesito n. 13
2. No
3. Si
4. I 12 addetti svolgono attività similari a quelle richieste solo nel Lotto 1
5. Attualmente espleta solo attività di gestione e coordinamento


Quesito 45

Con riferimento ai chiarimenti formulati, tenuto conto del fatto che la gara stessa deve essere inviata in modalità cartacea e tenuto conto dei possibili disagi legati all’emergenza Coronavirus (anche questa settimana i corrieri sono in sciopero),
vi chiediamo gentilmente se possibile anticipare già le risposte ai quesiti finora pervenuti e non attendere il termine ultimo (6 giorni), allo scopo di permetterci di elaborare una corretta offerta tecnica ed economica e permettere l’invio della stessa.
Grazie

Risposta

Le risposte ai quesiti vengono quotidianamente aggiornate sulla sezione dedicata alle FAC, alla pagina del sito http://www.cittadellascienza.it/bandi-e-gare/garapulizie/f-a-q.



Quesito 46

1. Si chiede voler specificare quali siano le modalità di pagamento del corrispettivo dell’aggiudicatario,
2. e se tali corrispettivi siano provenienti da fondi di bilancio della fondazione oppure da quale altra alternativa provengano.

Risposta

1. I pagamenti saranno disposti in 36 rate mensili posticipate con mandati diretti intestati alla Ditta Aggiudicataria, previa verifica ed approvazione dei rapporti e delle attività svolte, redatti e consegnati per l’approvazione al “responsabile dell’esecuzione del contratto”, entro 96 gg dal ricevimento di regolare fattura.
2. L’appalto è finanziato con fondi di bilancio della Committente.


Quesito 47

si chiede a codesta Stazione Appaltante se la scrivente possa considerare un fatturato specifico svolto nel triennio 2017 2018 2019 per servizi di spazzamento aree esterne come fatturato specifico nel settore di attività oggetto dell’appalto riferito al lotto 2,

Risposta

No

 


Quesito 48

…si chiede di confermare che non sia ammissibile l’offerta che contempli un monte ore inferiore a quello minimo prescritto nell’Art.6 del Capitola Speciale.

Risposta

Si conferma


Quesito 49

Con la presente sono a richiederVi in merito alla gara di appalto relativo al servizio di pulizia, poiché la nostra società partecipa in forma di consorzio stabile, affidando l’attività alla nostra consorziata, volevamo capire se dovevamo nominarla già nell’istanza di partecipazione, o era sufficiente inserirlo nel DGUE.

Risposta
Non è necessario indicare alcuna consorziata, giacché il Consorzio Stabile, come da sentenza del Consiglio di Stato n. 865 – 2019, costituisce una struttura capace di operare con autonomia senza necessariamente avvalersi dell’attività ausiliaria dei consorziati.

 


Quesito 50

Si chiede in caso di RTI costituendo, se si debba presentare una distinta domanda di partecipazione in bollo per ogni partecipante della RTI COSTITUENDO.

Risposta

Va presentata una singola domanda, nella modalità dell’art. 13 del Disciplinare

 


Quesito 51
1. Poiché la scrivente intende partecipare alla procedura in entrambi i lotti si chiede si possa utilizzare un unico DGUE per entrambi i lotti oppure va prodotto un distinto DGUE pe ogni lotto?
2. si chiede se sia possibile presentare un unica garanzia provvisoria per entrambi i lotti oppure vanno presentate due distinte garanzie per lotto?
3. si chiede se sia possibile presentare copie dei bilanci approvati finanziariamente, in sostituzione alle referenze bancarie richieste nel disciplinare in quanto causa pandemia Covid-19, vi è una riduzione del personale bancario, che non riesce a far fronte alle richieste di referenze bancarie.

Risposte

1. Va compilato un DGUE per ogni Lotto
2. Si
3. No