Complotti-bufale e complotti reali

Di recente il Presidente della Repubblica ha detto che sull’uccisione di Aldo Moro “è ancora necessario diradare zone d’ombra” e il Presidente della commissione d’inchiesta sul rapimento e sulla morte di Moro ha affermato che “il nostro scopo è quello di ricostruire le verità per troppo tempo negate”.

Questo ci porta a riconsiderare più in generale la questione dei possibili complotti e della necessità di distinguere tra complotti reali, che sono certamente esistiti, e complotti immaginari, confezionati da persone o da gruppi di persone che non si fidano dei governi e, più in generale, del Potere o, meglio, dei Poteri forti. Spesso questa distinzione non è agevole, così che su certi casi rilevanti si naviga tuttora nel buio.
Le tesi dei complottisti a ogni costo sono oggi abbastanza diffuse, sostenute da persone dotate di scarso spirito critico e da forti preconcetti.

A – L’esempio più recente e clamoroso è quello degli attentati dell’11 settembre; mi è capitato di incontrarle anche in tre scienziati e in un giornalista, colti e intelligenti.

CREATOR: gd-jpeg v1.0 (using IJG JPEG v62), quality = 75

La loro tesi è che gli attentati fossero una gigantesca macchinazione da parte degli Stati Uniti stessi per poter giustificare le successive campagne militari nel Medio Oriente. E’ supportata da varie osservazioni: la demolizione controllata delle Twin Towers (l’acciaio delle strutture non cede alle temperature raggiunte nell’incendio); gli ebrei avvertiti in anticipo; il foro del Pentagono troppo piccolo (sarebbe stato invece un missile); i caccia che potevano abbattere gli aerei e non l’hanno fatto; nel sito dello schianto, in Pennsylvania, del volo United Airlines 93 non si vedevano rottami (l’aereo sarebbe invece stato abbattuto da un missile, disperdendo i rottami su un’area vasta), eccetera.
In realtà gli eventi dell’11 settembre sono documentati da molte testimonianze indipendenti, da perizie tecniche di enti civili, dai reperti al Pentagono. E la dinamica dei voli dirottati, degli impatti e dei crolli è conforme alle nozioni di aeronautica, di ingegneria strutturale presenti nella letteratura tecnica dei rispettivi settori; quanto al volo e allo schianto, ci sono fotografie nitide che mostrano rottami d’aereo, e il registratore delle conversazioni in cabina ha dimostrato che c’era stata una rivolta dei passeggeri e che i dirottatori avevano intenzionalmente fatto precipitare l’aereo.

B – Le teorie dei complotti non sono una novità di questi ultimi decenni. Tra i complotti più nefasti del passato ricordiamo il falso documento creato nel 1903 in Russia per diffondere l’ostilità verso gli ebrei, noto come i Protocolli dei Savi di Sion. Esso trattava di una cospirazione ebraica avente l’obiettivi di impadronirsi del mondo.

 

Edizione Russa dei Protocolli

 

Durante gli anni venti e trenta diventarono il testo di riferimento, nell’ambito della propaganda fascista e di estrema destra, per sostenere l’idea che il bolscevismo fosse una cospirazione ebraica per il dominio mondiale; il testo è ancora usato, nonostante la sua comprovata falsità, soprattutto nel mondo islamico, per inculcare l’odio antisemita. Recente è il negazionismo sullo sterminio degli ebrei, proclamato dal presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad che ha definito l’Olocausto ”un grosso inganno”.

C – Tra i complotti-bufale possiamo annoverare il problema degli UFO, oggetti volanti non identificati, ritenuti da molti una manifestazione degli alieni, esseri umanoidi provenienti da mondi lontani. Anni fa ad Arezzo, una signora dice di essersi imbattuta in due “umanoidi” alti 110-120 centimetri, vestiti con una specie di tuta aderente, una cintura e delle cuffie militari; allo stesso orario e nella stessa zona ci sono stati due avvistamenti in cielo.

Un disco volante

 

In rete si trova di tutto; pare che una delle zone dove avvengono molti avvistamenti di UFO, anche recentemente, sia l’Emilia-Romagna. Ho scoperto che esiste perfino una Expo dell’Ufologia e un Centro ufologico. Spesso le persone che dichiarano di avere visto gli UFO credono che le autorità abbiano interesse a insabbiare i fatti.

D – Parente stretta della credenza negli UFO è quella nei “cerchi nel grano”, figure geometriche nei campi di cereali, in cui le piante appaiono appiattite in modo uniforme. L’apparizione di queste figure (soprattutto in Inghilterra) avvenne a partire dalla fine degli anni settanta del secolo scorso. Coloro che non accettano le prove dell’origine umana dei cerchi nel grano propongono ipotesi alternative. Inizialmente i cerchi erano considerati una traccia di atterraggio UFO; in seguito si pensò che nascondano messaggi di entità aliene: sono un modo per comunicare con gli umani, segnali ai quali bisogna prestare la massima attenzione.

Un esempio di cerchi nel grano

 

I cerchi, secondo alcuni credenti nel mistero, alterano il campo elettromagnetico locale, così che le bussole, le macchine fotografiche, i telefoni cellulari e le batterie non funzionano; inoltre i livelli di registrazione dei contatori geiger segnalano livelli di radiazione di fondo del 300% sopra il normale!
Negli ultimi anni la casistica è aumentata, così come sono aumentate le ipotesi e le teorie più disparate.

E – E’ noto che gli aerei in alta quota rilasciano scie di condensazione del vapor d’acqua. La teoria del complotto delle scie chimiche cominciò a diffondersi nel 1996, quando l’aeronautica militare statunitense fu accusata di “irrorare” la popolazione con sostanze nocive; più recentemente è stata sostenuta da alcuni mass media e attraverso internet, arrivando a dar luogo a interrogazioni parlamentari in diversi paesi. Enti governativi e la comunità scientifica hanno ripetutamente dimostrato l’assoluta inconsistenza di questa teoria, definita una bufala.

F – Ma la bufala più clamorosa è la teoria del complotto lunare. Apparve per la prima volta nel 1976 con il libro Non siamo mai andati sulla luna: la missione del programma Apollo non avrebbe realmente trasportato gli astronauti sulla Luna; le prove dell’allunaggio sarebbero false, le immagini sarebbero riprese fatte in studio con l’ausilio di effetti speciali.

File source: http://commons.wikimedia.org/wiki/File:Apollo_11_Crew_During_Training_Exercise_-_GPN-2002-000032.jpg

La corsa verso la Luna va vista nell’ambito della guerra fredda. Le prime tappe erano state vinte dall’Unione Sovietica, che era riuscita a mandare in orbita il primo satellite artificiale, a fotografare l’altra faccia della Luna e a portare il primo uomo nello spazio. Gli americani avrebbero quindi inscenato la conquista della Luna per raddrizzare la situazione con questo prestigioso successo.

Non so perché molte persone sono inclini a credere a bufale del tipo elencato. Credo che in parte ciò sia dovuto alla sfiducia nel “Potere”, nelle autorità politiche, finanziarie, militari o scientifiche; spesso la verità sarebbe stata nascosta dietro a menzogne di stato. Numerosi sono gli esempi di complotti reali che suggeriscono sfiducia, scetticismo e cinismo. Alcuni di essi drammatici.

Qualche esempio.

A – I depistaggi sulla strage di Piazza Fontana e sull’abbattimento del volo DC9 sopra Ustica sono stati largamente accertati. Andando indietro nel tempo troviamo ben altro.
A volte i complotti furono organizzati per eliminare gli avversari politici.

B – A Berlino, la sera del 27 febbraio 1933, ha luogo l’incendio del Palazzo del Reichstag, sede del Parlamento tedesco. I nazisti fecero ricadere la colpa sul partito comunista, ma si trattò di un complotto al fine di ottenerne quel guadagno politico che in effetti ci fu, e che cambiò il destino dell’Europa. Hitler dichiarò lo stato di emergenza e spinse il Presidente Paul von Hindenburg a firmare un decreto che aboliva la maggior parte dei diritti civili forniti dalla costituzione del 1919 della Repubblica di Weimar. La notte stessa dell’incendio iniziò una massiccia ondata di arresti che colpì soprattutto oppositori politici, socialdemocratici e comunisti, e anche ebrei. La responsabilità dei nazisti venne definitivamente appurata al processo di Norimberga: l’ideazione dell’incendio fu di Göring e di Goebbels; lo stesso Göring, qualche giorno prima dell’incendio, aveva già approntato una lista di persone da arrestare.

C – Stalin, servendosi dei servizi segreti e di Andrei Vyšinskij, procuratore generale dell’URSS, organizzò le Grandi Purghe (1936-39), che, tra l’altro, decapitarono i quadri dirigenti del Partito comunista (Zinoviev, Kamenev, Bukharin, …) e dell’Armata Rossa (Tuchačevskij, …); gli imputati furono costretti a confessare reati non commessi: tradimento, spionaggio, complotti per uccidere Stalin o per rovesciare il potere sovietico e restaurare il capitalismo.

I complotti a volte furono orditi per giustificare una guerra.

D – Nell’agosto 1939 i servizi segreti tedeschi prepararono un pretesto per l’aggressione alla Polonia: fu simulato un attacco armato contro la stazione radio della città di Gleiwitz, in Alta Slesia, vicino alla frontiera, e fu trasmesso un discorso provocatorio in lingua polacca.
All’alba di venerdì 1° Settembre 1939 scattò l’aggressione alla Polonia. Alle ore 10 Hitler si recò al Reichstag per annunciare lo scoppio del conflitto: “Questa notte, truppe regolari polacche hanno aperto il fuoco contro il nostro territorio. A partire dalle 5 e 45 noi abbiamo risposto al fuoco e, da ora in poi, alle bombe replicheremo con le bombe.” Così ebbe inizio la Seconda guerra mondiale.
Meno chiaro è a tutt’oggi come gli Stati uniti sono entrati in guerra contro il Giappone.

E – I Pentagon Papers sono documenti top-secret del Dipartimento della difesa americano sulle strategie del governo americano nel Vietnam. Furono preparati nel 1967, poi copiati da Daniel Ellsberg e pubblicati sul New York Times, nel 1971. In particolare hanno rivelato che la sparatoria navale nel Golfo del Tonchino (4 agosto 1964: attacco al cacciatorpediniere statunitense USS Maddox da parte di navi vietnamite) non è mai avvenuto; il falso scontro fu utilizzato da Lyndon B. Johnson come il casus belli che diede formalmente inizio alla guerra contro il Vietnam del Nord. Immediatamente dopo, il presidente si appellò al Congresso per approvare la “Risoluzione del Golfo del Tonchino”, che autorizzava a dare il via alla partecipazione statunitense alla guerra contro il Vietnam del Nord.

Lyndon Johnson firma la Risoluzione del Golfo del Tonchino

 

Gli USA incrementarono le loro forze militari fino a impegnare un’enorme quantità di forze terrestri, aeree e navali, con un picco di 550.000 soldati nel 1969. La guerra (1960 – 1975) provocò la morte di un milione di combattenti vietnamiti e 4 milioni di civili; tra i militari americani quasi 60000 morti e 300000 feriti.

f – In Indonesia nell’ottobre 1965 il capo dell’esercito, Mohammed Suharto accusò il Partito comunista di tentato colpo di stato e scatenò la caccia ai comunisti e ai loro presunti sostenitori; si stima che in pochi mesi siano state assassinate tra 500000 e un milione di persone. Il Partito comunista aveva negato la sua partecipazione a un colpo di stato.

g – Il possesso di armi di distruzione di massa è stata la ragione ufficiale per l’intervento militare degli Stati uniti e del Regno Unito nell’Iraq di Saddam Hussein (marzo 2003); queste armi non esistevano. Dodici anni dopo l’invasione che è costata centinaia di migliaia o forse milioni di vite umane, lo stesso primo ministro Tony Blair lo ha ammesso: “I am sorry”, disse in una intervista.

Come una volta Hitler dichiarò: “… serve una buona giustificazione per iniziare la guerra. Non importa che sia plausibile. Al vincitore non sarà chiesto, dopo, se aveva ragione o no.”
Dunque è dimostrato che il “Potere” è in grado di ordire complotti, anche al costo di immani distruzioni e la perdita di vite umane. Ciò non implica, come si è visto, che ogni teoria di complotti sia fondata.