Svuotare gli arsenali, costruire la pace – 22 e 23 Aprile 2016

Dear friend, I write you…

“Caro amico, ti scrivo” è l’incipit della lettera appello che Albert Einstein, neoeletto Presidente dell’Emercency Committee of Atomic Scientists (ECAS), scrisse il 22 gennaio 1947. Lettera in cui da un lato riconosceva che, dopo Hiroshima e Nagasaki, “noi scienziati [abbiamo] la responsabilità, cui non possiamo sottrarci, di fornire ai nostri concittadini la comprensione dei fatti semplici relativi all’energia atomica e alle sue implicazioni per la società” e dall’altro teorizzava la necessità di un’alleanza tra uomini di scienza e cittadini comuni per avviare il disarmo nucleare.

Quel riconoscimento e quella proposta di alleanza tra scienza e società sono tuttora valide e, anzi, vanno estese: non solo per svuotare gli arsenali, come sosteneva il Presidente Sandro Pertini, ma anche e soprattutto per costruire la pace.

 

Dear friend, I write you…

Così, dunque, si apre l’invito, a Città della Scienza a Napoli i prossimi 22 e 23 aprile, accolto da associazioni, Università e personalità del mondo della scienza e della cultura che operano in Italia e all’estero per la pace utilizzando come strumento principale la conoscenza, scientifica e non, per approntare una strategia comune.

Tra i partecipanti: Emergency, per la quale interverrà Cecilia Strada, l’Unione Scienziati per il Disarmo, L’Università di Pisa, L’Orientale di Napoli, la Pugwash Conference con il presidente per l’Italia Paolo Cotta Ramusino, la Cooperativa Sociale Dedalus, il filosofo Telmo Pievani.

Particolarmente significativa la partecipazione degli studenti del Liceo Ettore Majorana di Orvieto che lo scorso 10 marzo hanno presentato alla Presidente della Camera Laura Boldrini una proposta di Carta dei Diritti dei Migranti Ambientali.

E’ il primo incontro in Italia di questo genere, e vedrà insieme soggetti anche diversi tra loro che singolarmente già operano meritoriamente sul campo ma che prima d’ora non avevano mai provato a raccordarsi.

La crisi globale che stiamo attraversando non è meno pericolosa di quella che il mondo viveva all’indomani delle esplosioni di Hiroshima e Nagasaki e all’alba della guerra fredda. Cosicché l’impegno oggi richiesto non è meno necessario e difficile di quello che spingeva Einstein a scrivere e a rivolgersi ai cittadini di tutto il mondo.

 

Gli obiettivi dell’incontro sono, in sostanza tre:

  • Conoscersi reciprocamente e iniziare a fare, come si dice, rete.
  • Valutare la possibilità di azioni comuni e concrete.
  • Disseminare la cultura della pace, con un’efficace azione di comunicazione.

L’incontro consterà di brevi relazioni (20 minuti) e di ampie discussioni. Si concluderà con la stesura di un programma di azioni comuni.

 

Programma completo:

 
Venerdì 22 aprile
11.00
Saluti
Francesco Lenci e Pietro Greco
Svuotare gli arsenali, costruire la pace

Incontri informali
Visita a Città della Scienza

12.30
Pranzo

14.30
Città della Scienza, Vittorio Silvestrini
Saluti di benvenuto

14.40
Pugwash Conferences, Paolo Cotta Ramusino
“Dialogue across divides”: l’impegno oggi delle Pugwash Conferences per un mondo libero da armi di distruzione di massa

15.00
Emergency, Cecilia Strada
La guerra si può abolire

15.20
Senzatomica, Enza Pellecchia
Cittadinanza attiva e cittadinanza globale

15.40
Università Orientale di Napoli, Luigi Mascilli Migliorini
Guerre, non guerre, emergenze

16.00
Coffee break

16.20
USPID, Diego Latella
L’Unione degli Scienziati Per Il Disarmo ONLUS

16.40
Amici della Città della Scienza di Napoli, Ferruccio Diozzi, Laura Franchini
La divulgazione scientifica come strumento di conoscenza e relazione

17.00
IPPNW, Michele di Paolantonio
Guerra nucleare non Intenzionale ed Iniziativa Umanitaria: un percorso possibile per il disarmo nucleare

17.20
Dedalus, cooperativa sociale Napoli, Elena De Filippo – Andrea Morniroli
Tessere relazioni per non perdere il filo

17.40
Liceo Ettore Majorana di Orvieto, Gli studenti
La carta dei migranti ambientali

18.00
Discussione generale

 

Sabato 23 aprile
9.30
Centro interdipartimentale di scienza per la pace – Università di Pisa, Eleonora Sirsi
I Peace Studies in Italia e il contributo dell’Ateneo di Pisa

9.50
Giornalisti, Giovanni Sabato
Strumenti della scienza per la pace e diritti umani

10.10
Corso di laurea triennale e magistrale in scienze per la pace: cooperazione internazionale e trasformazione dei conflitti – Università di Pisa, Franco Bonsignori, Giorgio Gallo, Sonia PaoneEleonora Sirsi, Ken Terranova, Fernando Chica Cepeda
Cambiamenti climatici e conflitti: un esempio della necessità di un approccio interdisciplinare agli studi sulla pace. “Dialogo di Pace, punto di partenza, sentiero e destinazione”

10.40
Coffee Break

11.00
Fondazione Veronesi, Telmo Pievani
Evoluzione della pace: un aggiornamento della carta di Siviglia

11.20
Città della ScienzaAnne-Marie Bruyas
Città della Scienza per la Pace: comunicare la scienza per promuovere la cittadinanza attiva, la democrazia e il dialogo tra i popoli

11.40
ISODARCO, Carlo Schaerf
Scienza per la guerra e scienza per la pace. Un esempio di educazione alla pace: l’Isodarco

12.00
TWAS, Moctar Toure
Food security and peace building

12.20
Università degli Studi di Napoli Federico II, Guglielmo Tamburrini
Per la messa al bando delle armi autonome

12.40
Altri interventi

13.00
Discussione finale, Proposte, Saluti

14.00
Pranzo