Beijing IMA-Innocloud Technology è il principale fornitore di servizi di innovazione e sviluppatore di innovation software in Cina. La società vanta un team internazionale di professionisti provenienti dalla Bielorussia, dagli Stati Uniti e dalla Cina, con forti esperienze in materia di istruzione, formazione e consulenza in materia di metodologie e tecnologie di innovazione sistematica. Alcune software sviluppati dall’azienda come TrizTrainer per la formazione sull’innovazione e Solving Mill per il problem solving sono i primi del loro genere in Cina. Trai i clienti del IMA-Innocloud Technology ci sono alcune delle imprese più famose così come università di tutto il mondo.

L’intervista è di Wang Jian, CEO e Presidente del Consiglio di Amministrazione

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Quanto è importante la cooperazione bilaterale con l’Italia nel campo della ricerca e dell’innovazione per il Suo settore? Che tipo di cooperazione ha già instaurato con l’Italia?

Come sa, l’industria manifatturiera svolge da sempre un ruolo cruciale nello sviluppo economico e nella sicurezza strategica di una nazione, specialmente in Cina e in Italia. Nel campo dell’industria manifatturiera avanzata, la Cina ha potenti capacità produttive, supply chain avanzate, forza lavoro qualificata e livello di ricerca e sviluppo in alcune produzioni industriali altisonanti, mentre l’Italia è molto forte in ricerca ed innovazione di altri settori come l’industria automobilistica, il tessile, gli imballaggi e prodotti di lusso. La situazione dei due Paesi è complementare e la cooperazione per l’innovazione nell’industria manifatturiera avanzata è uno degli aspetti chiave del programma di cooperazione bilaterale.

Nel 2017, è stato instituito CI-LAM, il primo China-Italy Joint Lab on Advanced Manufacturing, tra l’Università Tsinghua, l’Università di Bergamo, l’Università di Napoli Federico II, la China Sci-tech Automation Alliance (CSAA) e l’incubatore Campania NewSteel. Negli ultimi tre anni sono state organizzate una serie di visite bilaterali per i professori, due Summer School per studenti e diversi progetti di cooperazione con startup e piccole e medie imprese innovative. Di fronte alle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria globale del coronavirus, il programma 2020 della CI-LAM Summer School sarà totalmente digitalizzato e trasformato in un’attività di formazione online, ma aperta e quindi con uno scopo significativamente più ampio, sia in termini di numeri che di tipologie di beneficiari.

In qualità di imprenditore e ingegnere elettronico nel campo della smart manufacturing, quanto l’innovazione può promuovere soluzioni intelligenti per affrontare l’epidemia da Covid-19 o soluzioni per adattare le nostre società al futuro?

Durante il periodo di lotta contro il Covid-19 in Cina abbiamo visto diverse applicazioni con soluzioni intelligenti per diversi scenari, come nella comunicazione 5G, la robotica per i servizi medici e la cura della persona, la formazione a distanza e il shopping online, la diagnosi remota supportata dalla IA, ecc. La situazione attuale offre un’ottima opportunità per provare prodotti e servizi innovativi, spingendo verso una società più digitalizzata. Credo che dopo il virus queste nuove tecnologie diventeranno più mature e saranno adottate più ampiamente nella nostra società.

Il 2020 è l’anno del 50° anniversario delle relazioni diplomatiche fra l’Italia e la Cina, quali sono secondo Lei i principali campi di interesse per la cooperazione nel futuro post Covid-19?

L’industria manifatturiera avanzata così come la smart robotics rimarranno settori chiave. Inoltre, la cooperazione in campo medico e sanitario, la tecnologia 5G e IA saranno sempre più importanti. Anche l’istruzione e la sostenibilità stanno suscitando maggiore interesse. Penso che i due Paesi dovrebbero cooperare a più stretto giro in ciascuno di questi campi in modo da sostenersi a vicenda nella fase futura degli affari internazionali, subito dopo il Covid-19.