Nella giornata del 27 ottobre 2016, presso la Città della Scienza di Napoli, in seguito alla cerimonia di firma degli accordi bilaterali tra i Governi, è previsto l’intervento di Mr. Wu Jian Jun – Direttore Generale del 5G R&D Huawei European Research Institute – sul tema”5G, the Road to a Better Connected World“.

L’intervento rappresenterà un momento chiave dell’Italy-China Science Technology and Innovation Week 2016, in quanto oltre ad un’analisi sui sorprendenti scenari che si configurano in ambito di comunicazione wireless e tecnologie 5G, ci si soffermerà sull’importanza degli investimenti in R&I quale condizione necessaria per la crescita e lo sviluppo imprenditoriale, in particolare attraverso l’impegno dei Governi a realizzare programmi di respiro internazionale a supporto delle imprese innovative. Sarà presente all’evento anche il Presidente di Huawei Italia, Mr. Chang Edward.

Huawei è un solution provider leader globale in Information & Communications Technology (ICT) che nasce a Shenzen nel 1987.

Nel corso degli ultimi vent’anni, il core business della multinazionale cinese si è progressivamente imperniato sullo sviluppo di infrastrutture ICT, grazie ad ingenti investimenti in attività di ricerca e sviluppo (circa 9.2 miliardi di dollari nel 2015, 37 miliardi in totale negli ultimi dieci anni) che ne hanno favorito l’affermazione a livello mondiale: oggi i prodotti e le soluzioni Huawei sono utilizzati in oltre 140 Paesi e soddisfano le esigenze di comunicazione di circa un terzo della popolazione mondiale.

I risultati finanziari di Huawei dell’ultimo anno presentano una crescita rilevante dei tre Business Group che costituiscono il gruppo: Carrier (reti fisse e mobili), Enterprise (soluzioni complete, prodotti e servizi dedicati alle aziende e alla pubblica amministrazione) e Consumer (dispositivi convergenti, tablet, smartphone e home device).

Huawei ha infatti registrato nel 2015 un fatturato pari a 60,8 miliardi di dollari a livello mondiale, un incremento del 37% rispetto al 2014, con un utile netto di 5,7 miliardi di dollari, (+ 33% rispetto al 2014).