Dal 25 al 29 novembre si terrà nelle città di Pechino e Jinan la Settimana Cina-Italia
dell’Innovazione, della Scienza e della Tecnologia.

C’è tempo fino al 21 ottobre per le iscrizioni


Sono già più di 300 le organizzazioni cinesi e italiane iscritte alla Settimana Cina Italia dell’Innovazione in programma dal 25 al 29 novembre nelle città di Pechino e Jinan. Seminari tematici, tavoli di networking, incontri one to one e un’intensa azione di promozione istituzionale scandiranno, sotto l’egida dei rispettivi Governi, cinque giorni di lavoro nel segno della scienza e della tecnologia sino-italiana. Giunta al suo 10° anniversario, la Settimana dell’Innovazione vedrà la partecipazione dei ministri della Ricerca Lorenzo Fioramonti e del suo omologo cinese Wang Zhigang e avrà una particolare rilevanza in considerazione della recente adesione dell’Italia alla Belt and Road Initiative nonché in vista del prossimo 50° anniversario delle relazioni diplomatiche bilaterali che cadrà nel 2020.

Nel corso degli ultimi anni la Settimana dell’Innovazione ha coinvolto più di 8000 esperti in occasioni di visite reciproche, ha prodotto circa 5000 azioni di trasferimento tecnologico e più di 600 accordi di cooperazione scientifica e tecnologica.

 

I SETTORI STRATEGICI CONDIVISI DA ITALIA E CINA

Il programma della Settimana prevede il China-Italy Innovation Forum; il Sino-Italian Exchange Event promosso con la Regione Campania; la Best Startup Showcase-Entrepreneurship Competition. Oltre alle azioni di networking e ai seminari sono previste numerose le visite, sia a Pechino sia a Jinan, presso incubatori, parchi scientifici e centri di ricerca in modo da favorire opportunità di partnership tra realtà innovative cinesi e imprese italiane.  La Settimana Cina-Italia punterà a moltiplicare le potenzialità di cooperazione in numerosi settori strategici, tra cui intelligenza artificiale, smart cities, biomedicina, aerospazio, energie e tecnologie verdi, mobilità sostenibile, tecnologie per la valorizzazione del patrimonio culturale.

Sarà la Città della Scienza di Napoli insieme ai suoi partner cinesi a coordinare tutte le attività in programma, dai seminari tematici alle azioni di match-making.  “Innovazione, ricerca e imprenditorialità – spiega Riccardo Villari, presidente di Città della Scienza – sono i pilastri più solidi su cui poter costruire un ponte di dialogo, apertura e reciproco benessere. Nel corso della sua visita in Italia il presidente cinese Xi Jinping ha riconosciuto pubblicamente l’importanza della Settimana dell’Innovazione e questo per Città della Scienza, che sin dalla sua nascita ne è il motore organizzativo, è un motivo di grande orgoglio. A ricercatori, startup, spinoff, pmi, a tutti coloro che intendano creare connessioni con uno dei mercati più interessanti del mondo, mettiamo a disposizione un patrimonio di relazioni maturato in più di un decennio di lavoro con i nostri partner cinesi. Accanto alle attività di divulgazione, Città della Scienza si conferma un’agenzia strategica per lo sviluppo del territorio”.

DA PECHINO A JINAN TRA MATCHING E VISITE ALLE ECCELLENZE DELLA RICERCA CINESE

Ad aprire la Settimana sarà il 25 novembre il Sino-Italian Exchange Event presso lo Science Center di Pechino. Promosso dalla Regione Campania e dalla Beijing Association for Science and Technology, il Siee è nato nel 2007 ed è tra i primi e più consolidati programmi di scambio scientifico e tecnologico tra i due Paesi. I settori strategici sui quali verranno indirizzate le azioni di matching saranno quattro: ricerca e tecnologie per la lotta alle patologie oncologiche; mobilità intelligente e sostenibile; valorizzazione del patrimonio culturale; agricoltura moderna.

Il China-Italy Innovation Forum verrà inaugurato il 26 novembre dai rispettivi ministri della Ricerca. Saranno sei i seminari tematici declinati, rispettivamente, su intelligenza artificiale e manifattura avanzata, smart cities e mobilità sostenibile, biomedicina, energie sostenibili, tecnologie per il patrimonio culturale e, in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana e Cinese,  l’aerospazio. Oltre ai seminari tematici, il CIIF vedrà l’apertura dei tavoli per gli incontri one-to-one tra ricercatori e imprenditori. Il 27 novembre le startup, le imprese e i ricercatori italiani avranno modo di visitare  Poli di Innovazione e Centri di eccellenza della capitale cinese.

Il 28 e 29 novembre la delegazione italiana si sposterà a Jinan. Con un Pil annuo pari a 1/10 dell’intero importo dello Shandong, Jinan è uno dei nove centri finanziari in Cina e una delle prime 50 economie del Dragone ed è la capitale economica della provincia. Ha una popolazione di 7 milioni di persone e registra elevati ritmi di crescita anche grazie a politiche focalizzate su sostegno a business legati ai settore S&T tanto da favorirne la nomea di “software city”. Insieme a Nanchino e Chengdu, Jinan è il terzo polo tecnologico per costruzione di software in Cina.

BSSEC, 100 STARTUP ITALIANE ALLA CONQUISTA DEL DRAGONE

Già al centro della piattaforma di cooperazione Italia Cina negli ultimi anni, è diventato quest’anno ancora più centrale il ruolo delle startup con il programma della Best Start-up Showcase Entrepreneurship Competition (Bssec) che ha visto in questi 12 mesi circa 100 realtà innovative in un programma di missioni esplorative nei distretti cinesi di riferimento a più rapida espansione tecnologica. Le startup e le pmi partecipanti alla Bssec 2019 sono state suddivise per settori strategici di appartenenza e distribuite in sei gruppi centrati rispettivamente su: Intelligent Equipment, Digital Economy, Green Innovation, Artificial Intelligence, Healthcare, Advanced production, in un percorso di avvicinamento e selezione che si concluderà con la Settimana 2019.
PER PARTECIPARE CÈ ANCORA TEMPO FINO AL 21 OTTOBRE

La scadenza della Call per partecipare ai lavori destinata a innovatori, imprese, startup e ricercatori interessati agli incontri one-to-one è stata prorogata al 21 ottobre 2019. Per iscriversi occorre andare sul sito dedicato al programma Italia-Cina di Città della Scienza: http://www.cittadellascienza.it/cina/

 

I PROMOTORI

La Settimana Cina-Italia della Scienza, della Tecnologia e dell’Innovazione è promossa in Italia dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca–MIUR in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale-MAECI ed è coordinata dalla Città della Scienza di Napoli, sulla base dell’Accordo Quadro sottoscritto nel 2013 tra il MIUR, il MAE, il Ministero dello Sviluppo Economico, l’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italianel’AgID – Agenzia per l’Italia Digitale e Città della Scienza stessa. L’iniziativa vede la forte collaborazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche–CNR, la CRUI, i Centri di Ricerca Italiani, Confindustria, i Cluster Tecnologici Nazionali e per il programma delle startup dell’incubatore Campania NewSteel.

Da parte cinese, il programma è promosso dal Ministero della Scienza e della Tecnologia–MOST e organizzato dal Beijing Municipal S&T Commission–BMSTC, ente emanazione del MOST, oltre che dal Beijing Association for Science and Technology–BAST, a sua volta membro della Chinese Association for Science and Technology – CAST e da altri importanti enti cinesi.

L’edizione 2019 viene inoltre promossa dalla Regione Campania per il Sino-Italian Exchange Event.