Da parte italiana è stata promossa dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il Ministero dello Sviluppo Economico, il Ministero della Salute, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e la Regione Campania.

La manifestazione è realizzata da Città della Scienza di Napoli, in partenariato con il CNR-Consiglio Nazionale delle Ricerche, in collaborazione con Confindustria, Comune di Napoli, l’ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, PNI Cube, AGID-Agenzia per l’Italia Digitale.

In particolare, il Sino-Italian Exchange Event, tenutosi il giorno 26 ottobre a Napoli, è stato promosso dalla Regione Campania, mentre l’organizzazione dei focus territoriali di Bergamo e Bologna è stata affidata, rispettivamente, all’Università degli Studi di Bergamo e all’Alma Mater Studiorum Università di Bologna e la Regione Emilia-Romagna.

Infine, un importante contributo è stato offerto dal Conservatorio di San Pietro a Majella, dall’Aeroporto Internazionale di Napoli, da Carpisa, così come da Cinitalia – Radio Cina Internazionale in qualità di media partner.

Da parte cinese, l’evento è stato promosso dal MOST-Ministero della Scienza e della Tecnologia della Repubblica Popolare Cinese, dal Beijing Association for Science and Technology, la Beijing Municipal Commission of Commerce, ed è stato organizzato dal BMSTC-Beijing Municipal Science & Technology Commission, dal CITTC-China International Technology Transfer Center, dal Beijing Science & Technology Consulting Center e dal BSTCIC-Beijing Science and Technology Center for International Cooperation.

Inoltre, la manifestazione è stata realizzata in collaborazione con l’ITTN-International Technology Transfer Network, il TAST-Tianjin Association for Science and Technology, il BTEC-Beijing Technology Exchange and Promotion Center, il China International Technology Transfer Center.

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