Oggi, 24 aprile, presso la Sala delle Conferenze Internazionale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale si è tenuto il Tavolo Cina per la scienza e la tecnologia, arrivato quest’anno alla quinta annualità. Ad introdurre i lavori il Direttore Generale per la Promozione del Sistema Paese, Vincenzo De Luca che ha ribadito l’importanza della cooperazione tra Italia e Cina in ambito scientifico e tecnologico. Sono intervenuti anche gli Addetti Scientifici provenienti direttamente dalla Cina che hanno presentato un rapporto sui più recenti sviluppi in materia di cooperazione in questo ambito con i grandi progetti portati avanti in questi anni nel settore della big science, della fisica fondamentale e dell’astrofica. Al tavolo hanno partecipato le principali istituzioni che hanno collaborazioni attive con la Cina: dai Ministeri della Salute e dell’Ambiente, ad alcune Università quali Napoli, Bergamo, Sant’Anna di Pisa, il Politecnico di Torino e i Centri di Ricerca (CNR, INFN, ASI), nonché Confidustria ed alcune grandi aziende.
La discussione è proseguita con la presentazione di alcuni casi studio di collaborazione di successo con la Cina, ad esempio il Laboratorio Congiunto INFN – IHEP presentato da Marco Maggiora; il Laboratorio congiunto sui materiali del DSCTM-CNR e l’Università del Sichuan presentato da Alessandro Pecora e Marino Lavorgna; la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e l’Università di Chongqing introdotto da Alberto Di Minin; i centri sul design del Politecnico di Torino con le Università Tsinghua e Shanghai; la collaborazione spaziale dell’ASI e il progetto di edificio sostenibile finanziato dal Ministero dell’Ambiente alla Tongji University di Shanghai.
Tutti i presenti hanno illustrato le proprie cooperazioni attive con la Cina, presentando progetti di mobilità universitaria, progetti di grande rilevanza scientifica e centri o laboratori congiunti.
La Settimana dell’Innovazione Italia-Cina è stata menzionata più volte nel corso della riunione da parte del Ministero degli Esteri e degli Addetti Scientifici come strumento fondamentale di aggregazione ed accelerazione della cooperazione con la Cina in ambito scientifico e tecnologico poiché gran parte dei presenti vi hanno preso parte in diverse edizioni passate.
Il MIUR – promotore del programma di internazionalizzazione Italia-Cina – e Città della Scienza hanno presentato i principali risultati dell’edizione 2017 e annunciato le prospettive per l’edizione 2018 che si terrà quest’anno in Italia nel prossimo autunno.