La Fondazione

LA VISIONE

La Fondazione Idis-Città della Scienza lavora per costruire un’economia basata sulla conoscenza, capace di creare lavoro vero e di qualità e maggiore coesione sociale. Questo progetto si sviluppa attraverso la valorizzazione delle risorse del territorio e l’attenzione al contesto europeo ed euro–mediterraneo. La Fondazione sostiene, infatti, i suoi stakeholder territoriali (reti di scuole, agenzie, imprese, enti locali e associazioni) che divengono suoi cooperatori e bracci operativi e contribuiscono a sperimentare prodotti culturali nuovi ed a moltiplicarne gli effetti con azioni sul territorio. Inoltre la Fondazione è consapevole che i propri obiettivi si giocano, oggi, nel contesto europeo ed euro-mediterraneo, sia per le oggettive condizioni della ricerca scientifica e tecnologica contemporanea; sia per le caratteristiche del processo di integrazione europea, sia per la posizione strategica di Napoli e del Mezzogiorno, ai confini tra Nord e Sud del mondo.

I VALORI

I RICONOSCIMENTI

La scienza per la società: affermare una nuova cittadinanza scientifica, colmando il gap tra la società e il mondo scientifico, affinché questo esca dal chiuso dei laboratori per allacciare un dialogo aperto con i cittadini.

La scienza per le nuove generazioni: una comunicazione della scienza ricca e coinvolgente stimola l’interesse dei giovani, la loro creatività e potenzialità, e li rende consapevoli dell’attualità dei temi scientifici avvicinandoli al lavoro di scienziati e ricercatori.

La scienza per lo sviluppo economico: le discipline scientifiche sempre più contribuiscono al miglioramento della qualità della vita e all’affermazione di una “economia della conoscenza”; l’accesso generalizzato al sapere – grazie alle nuove tecnologie della comunicazione – è un fattore essenziale per la crescita economica.

Accessibilità e sostenibilità: la ricerca di un equilibrio “virtuoso” fra il progresso sociale e culturale della comunità di riferimento, e una reale sostenibilità finanziaria ed economica delle iniziative (managerialità sociale), è un principio irrinunciabile e innovativo della Fondazione Idis-Città della Scienza contribuisce ad immaginare una ristrutturazione dell’economia in chiave di sostenibilità compatibile, sia dal punto di vista sociale che ecologico.

La cultura del lavoro: il lavoro è il primo fattore che conferisce dignità e identità sociale: capacità, competenza e professionalità sono le leve atte a raggiungere i propri obiettivi e a contribuire al benessere collettivo.

La capacità di innovare e di proporre innovazione: innovazione come ricerca delle soluzioni migliori e più efficienti, ma anche innovazione come nuovo “spazio di potenzialità e di risorse”, nonché come diritto a partecipare ai benefici di una società più aperta, più integrata e più solidale.

La valorizzazione e la promozione efficace della cultura: è il patrimonio di valori comuni e condivisi che rappresenta un principio ispiratore della strategia e del funzionamento della Fondazione Idis-Città della Scienza, nonché l’oggetto principale delle proprie attività operative.

Saper fare e far sapere: stretto è il legame tra le competenze esercitate, i progetti realizzati e le attività di comunicazione, che sono l’elemento strategico necessario al coinvolgimento interattivo dei pubblici della Fondazione.

2003: il progetto architettonico di Città della Scienza è stato finalista del Premio “Medaglia d’oro all’Architettura” bandito dalla Triennale di Milano e del premio “Il Principe e l’Architetto”.

2003: la Fondazione Idis ha vinto il Premio Internazionale “Dedalo Minosse” alla committenza di architettura. Il premio va alla migliore architettura realizzata nei due anni precedenti in 30 Paesi dei 5 continenti. “La realizzazione di Città della Scienza ha suscitato enorme interesse nel panorama architettonico internazionale, sia per l’originale soluzione del suo impianto urbano che per la diversificata qualità dei suoi spazi, progettati dallo Studio Pica Ciamarra Associati”, che ha anche ottenuto la “Mention Speciale aux Trophées de la Terre et du Bâtiment” a Parigi.

2005: la Fondazione Idis ha vinto, sotto l’egida del Consiglio d’Europa, il “Premio Micheletti”, su 56 musei europei candidati. È stata la prima volta in assoluto per un museo italiano. Città della Scienza è stata premiata “per la qualità espositiva che alle installazioni scientifiche affianca opere d’arte contemporanea; per il restauro architettonico della struttura che ha saputo conservare la memoria della vecchia fabbrica; per la versatilità dei suoi spazi che consentono di ospitare contemporaneamente diversi generi di eventi; perché oltre ad aree dedicate a mostre e laboratori scientifici fornisce spazi e servizi per la creazione di nuove imprese; e infine perché ha saputo rispondere ai mutamenti industriali e commerciali della regione nonché ai bisogni sociali dei cittadini”.

2007: al fondatore di Città della Scienza, Vittorio Silvestrini, viene conferito il prestigiosissimo “Premio Descartes per la Comunicazione Scientifica” indetto dalla Commissione Europea. Il Professore Silvestrini è stato il primo italiano ad ottenere questo riconoscimento che premia l’eccellenza nella comunicazione scientifica.

2007: nel corso della VI Conferenza Internazionale “Best Practices In Science Based Incubators”, di Siviglia, il “Best Science Based Incubator 2007” è stato ottenuto dall’Incubatore di Città della Scienza nella categoria “Self Sustainibility”.

2008: la Fondazione Idis-Città della Scienza è stata inserita dall’Eurispes tra le cento esperienze istituzionali e imprenditoriali di successo nel terzo “Rapporto sull’Eccellenza in Italia”: “Nostra Eccellenza”. La motivazione recita: “L’inserimento è avvenuto dopo un’attenta osservazione – da parte dell’Istituto – della storia, della dimensione di impresa, della capacità di innovazione della qualità dei processi organizzativi, dell’efficienza e della qualità dei servizi offerti al cittadino”.