Tra gli anni ’50 e ’60 l’introduzione di diverse tecniche di selezione genetica delle varietà vegetali, fertilizzanti, fitofarmaci, diserbanti e altri prodotti chimici permise alla produzione alimentare mondiale di crescere a ritmi superiori a quelli del fabbisogno della popolazione, contrastando la minaccia di una grande carestia. Oggi si parla di una seconda rivoluzione verde attraverso l’impiego degli OGM e di altre tecniche di biotecnologia vegetale, in grado di nutrire un pianeta con 10 miliardi di abitanti entro il 2050.
Roberto Defez è primo ricercatore presso l’Istituto di genetica e biofisica “Adriano Buzzati Traverso” del CNR. Ha pubblicato Il caso OGM. Il dibattito sugli organismi geneticamente modificati (Carocci, 2014).
Angela Simone è giornalista scientifica, collaboratrice di “formicablu”.