Seminario

DGF per Futuro Remoto

I dati statistici (Istat, 2015) e provenienti dai vari movimenti di denuncia, nonché numerosi studi e diverse storie di vita ci ricordano che, a fronte di una cultura della differenze, che si va sempre più diffondendo e attestando sul piano normativo, in realtà, nelle pratiche della vita quotidiana, l’equivalenza delle opportunità nel nostro Paese è ancora un’utopia. Lo svantaggio femminile si esprime, inoltre, in forme nuove giacché le odierne strategie di oppressione – assumendo le fisionomie più disparate e occulte, tra cui la riassunzione di paradigmi culturali sessisti, razzisti, xenofobi e integralisti – sono più difficili da individuare e banalmente si insinuano nel pensiero collettivo. In questo contesto, le rappresentazioni del femminile risultano sempre più conformiste e le donne in carne ed ossa appaiono espropriate delle loro potenzialità.
Pertanto, nell’ambito della ventinovesima edizione di Futuro Remoto, dedicata al tema delle Frontiere (siano esse scientifiche, culturali, geografiche o di genere), il Laboratorio Interdisciplinare di Studi e Ricerche Donne Genere Formazione (DGF) del Dipartimento di Studi Umanistici organizza un seminario dal titolo “Donne in divenire. Frontiere identitarie e nuovi itinerari della femminilità”, che si terrà il giorno venerdì 16 ottobre dalle ore 9.00 alle 13.00 presso l’Accademia Pontaniana, in Via Mezzocannone, 8.
Il Laboratorio DGF (www.dgf.unina.it) è stato istituito nel Gennaio 2010 e vede coinvolto un gruppo di ricerca che, all’interno della cornice della pedagogia critica femminista, sviluppa metodi e strumenti di ricerca educativa, sia teorica che sperimentale, con l’obiettivo di combattere gli stereotipi sessisti e razzisti; rivisitare saperi, linguaggi, relazioni pedagogiche e metodologie didattiche; valorizzare i saperi femminili e la produzione culturale delle donne.
Lo scopo dell’incontro di studio è, in sintesi, quello di alimentare la riflessione e il dibattito sulla necessità di smantellare i paradigmi socio-culturali e le teorie convenzionali sull’educazione che forniscono una descrizione dell’identità femminile stereotipata. A tal fine verranno, soprattutto, messe in campo esperienze e testimonianze che consentano di affinare intelligenza e strategie decostruttiviste in un’ottica critica e interdisciplinare così da affermare una prospettiva nuova sul femminile che parta dai vissuti e dalle storie di vita; dalle indagini delle ricercatrici e delle artiste, dai percorsi delle donne che innovano linguaggi, pratiche, relazioni e attraversano confini. I lavori si articoleranno in tre sezioni tematiche: Creatività femminile e arte della rappresentazione; Elogio del margine; Corpi raccontati.

Per informazioni, infodgf@unina.it

A cura di: Laboratorio Interdisciplinare Donne Genere Formazione – Dipartimento Studi Umanistici – Università degli Studi di Napoli Federico II