Il concept del padiglione Città si struttura intorno a due parole chiave che interpretano la duplice valenza di questa edizione di Futuro Remoto.
La prima è legata al senso che la parola frontiere assume quando viene accostata all’idea di una città contemporanea che tende a perdere i suoi confini tradizionali sia in senso fisico che in senso simbolico: qui la ricerca di frontiera tende a dimostrare che le frontiere non sono solo linee che dividono, creano frammenti e generano conflitti, ma anche spazi, di intermediazione e d’incontro, in cui le diversità possono essere viste e riconosciute. Vista con questo sguardo laterale la questione della smart city si arricchisce di contenuti e si focalizza sulla capacità di costruire reti capaci di attraversare le frontiere, di connettere i frammenti e di rendere produttive le opposizioni.
La seconda mette in primo piano il luogo che ha dato vita alla manifestazione e che la ospita da quasi trent’anni, e in particolare il tema del learning from Naples, con la volontà di sottolineare la capacità della città “che non è una città ma è un mondo” (come l’ha definita Curzio Malaparte ne La pelle) di sollecitare la ricerca indirizzandola – anche attraverso le proprie tante contraddizioni – verso quella ineludibile complessità di cui Napoli rappresenta un esempio paradigmatico.
Responsabili scientifici
Roberta Amirante, Università degli Studi di Napoli Federico II – Dipartimento di Architettura
Professoressa di Progettazione Architettonica e Urbana. Insegna e svolge attività di ricerca alla Federico II anche come responsabile del gruppo Cland che si occupa di Cultural Landscapes (in stretta relazione con molte realtà culturali dei paesi ibero-americani). La sua attività, molto legata alle trasformazioni che le diverse forme di “democrazia” impongono ai caratteri e alle dimensioni della città e della sua architettura, muove in genere da questioni specifiche della realtà urbana napoletana – segnata dalla complessità e dalla contraddizione – proiettandole in una dimensione globale.
Stefano Consiglio, Università degli Studi di Napoli Federico II – Dipartimento di Economia, Management, Istituzioni
Professore Ordinario di Organizzazione Aziendale presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II di Napoli, Dipartimento di Economia Management e Istituzioni e vice-presidente dell’Accademia Italiana di Economia Aziendale (AIDEA). E’ il Coordinatore del Corso di Studi Magistrale in Organizzazione e Gestione del Patrimonio Culturale e Ambientale dell’Università Federico II e responsabile scientifico del progetto Orchestra (PON Smart Cities).
L’attività di ricerca scientifica del prof. Consiglio è incentrata su tematiche collocate nell’area dell’organizzazione aziendale, della gestione del personale e dell’innovazione organizzativa nel campo del patrimonio culturale.
Università, enti e istituzioni
Università Napoli Federico II – Dipartimento di Studi umanistici;
Università degli Studi di Napoli Federico II – Dipartimento di Architettura;
Università Napoli Federico II – Dipartimento di Scienze sociali;
Università degli studi di Napoli Federico II – Dipartimento di Ingegneria elettrica e delle Tecnologie dell’Informazione;
Università degli studi di Napoli Federico II – Centro di Ateneo SInAPSi;
Università degli studi di Napoli “L’Orientale”;
Seconda Università Degli Studi Di Napoli – Dipartimento di Psicologia;
Seconda Università Degli Studi Di Napoli – Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale “L. Vanvitelli” (DADI;
Seconda Università Degli Studi Di Napoli – Dipartimento di Economia; Life Mipp:
Università degli Studi di Roma La Sapienza, Università degli Studi Roma Tre, CRA di Firenze e Corpo Forestale dello Stato;
CNR-Istituto per le Applicazioni del Calcolo “Mauro Picone”; CNR – Istituto di Scienze Applicate e Sistemi Intelligenti;
CNR – Istituto di Ricerche sulla Combustione e SMARTCATs COST Action; INAIL – Sede Provinciale di Caserta;
Istituto Campano per la Storia della Resistenza, dell’Antifascismo e dell’Età Contemporanea Vera Lombardi; ANEA – Agenzia Napoletana Energia e Ambiente.
Università degli studi di Napoli Federico II - DII - Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Università di Napoli
Sezioni
Non esistono vere sezioni. Le postazioni si collocano lungo percorsi tematici andando a individuare i nodi di una rete complessa e articolata su più livelli.