Emoji: quanto contano nelle nostre conversazioni?

Emoji: quanto contano nelle nostre conversazioni?
Emoji: quanto contano nelle nostre conversazioni?
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Sui social e nelle chat usiamo quotidianamente per esprimere stati d’animo o idee gli emoji. Gli emoji sono simboli di origine giapponese a metà strada tra “immagine” e “scrittura”, che riescono a racchiudere in una semplice faccina il potere espressivo e comunicativo della lingua. Proprio un emoji, in particolare la faccina che piange di gioia, è stato eletto come parola dell’anno dal prestigioso dizionario Oxford. Questo riconoscimento testimonia come l’uso degli emoji sia aumentato esponenzialmente negli ultimi anni al punto tale da imporsi rapidamente quasi come un linguaggio universale. La loro forza è la capacità di colmare l’inespressività delle comunicazioni virtuali e digitali, migliorando in questo modo la performance comunicativa nei contesti formali. Il significato, certo, cambia in base alla situazione e al Paese ma senza dubbio gli emoji hanno semplificato la comunicazione a livello globale superando limiti fisici e geografici. Non c’è da stupirsi, quindi, se è stata istituita dal 2014 anche una giornata mondiale degli emoji che cade il 17 luglio. Proprio gli emoji sono oggetto di lavoro di un team di ricercatori – Francesca Chiusaroli dell’Università di Macerata, Federico Sangati ricercatore indipendente, Johanna Monti dell’Università degli Studi di Napoli L’Orientale, Martin Benjamin Sina Mansour dell’Istituto Federale di Tecnologia di Losanna – che stanno sviluppando il primo dizionario al mondo per la traduzione multilingue degli emoji. Il progetto si chiama  EmojiWorldBot e ha l’obiettivo di trasformare  questi moderni pittogrammi in una lingua intermediaria, utile per un’interazione tra persone con idiomi diversi. Per costruire il vocabolario di EmojiWorld è necessario il contributo degli utilizzatori che potranno interagire e arricchire il progetto usando un bot sviluppato per Telegram dove basta digitare una parola in italiano per trovare il corrispondente emoji nella propria lingua e in quelle estere.

 

Quanto sono importanti gli emoji nella comunicazione quotidiana? Quali sono le più utilizzate e per quale motivo si preferisce ricorrere a un emoji piuttosto che esprimere con parole concetti ed emozioni?

 

*L’immagine in evidenza è ripresa da Flickr

20 Commenti

  1. 🙂 è un commento 😉

    • Le emoji sono diventate molto importanti perché ci aiutano a comunicare meglio le nostre emozioni

  2. Molto spesso si preferiscono le emoj per esprimere emozioni o pensieri perché sono molto più immediate e facili da usare
    Articolo davvero interessante ❤️

  3. Gli emoji ci aiutano ad avere conversazioni più immediate. Interessante il progetto EmojiWorldBot che permette di scoprire nuovi significati degli emoji!

  4. Trovo che l’idea di poter interaggire attraverso le emoji ,sempre più utilizzate nelle conversazioni , con persone di altri paesi ed altre culture sia veramente interessante e ottima come possibilità di abbattere ogni tipo di frontiera .

  5. Penso che le emoji più utilizzate siano quella che piange dalle risate e il cuore rosso. Solitamente preferiamo usarle perchè ci aiutano ad esprimere qualcosa in maniera più rapida.

  6. Ormai siamo talmente abituati a usare le emoji al posto delle parole per esprimere emozioni che ci identifichiamo di piu con esse che con le parole

  7. Le emoji offrono un modo in più di comunicare, offrendo più opportunità di dare profondità al discorso, non limitando tutto a semplici messaggi di testo, rendendoli quindi più espressivi

  8. Le emoji aiutano molto nella conversazione, anche perchè spesso esprimono quello che non riusciamo a dire a parole

  9. Crediamo che un solo emoji valga più di mille parole anche perchè noi ragazzi, essendo molto pigri, preferiamo usare una emoji anzichè un’intera frase c: <3

  10. Concordo con l’articolo, in quanto le emoji sono molto spesso fondamentali in una conversazione digitale (come ad esempio whatsapp) perchè permettono di intendere il tono di voce e l’eventuale sarcasmo in una frase.

  11. Personalmente non utilizzo emoji, per esprimere un’emozione cerco di spiegarla al meglio preferendo le parole alle immagini. Trovo però che nel linguaggio giovanile siano parecchio utilizzati per la loro semplicità, dunque per certi versi penso che siano davvero utili, specialmente nell’immediato.

  12. Le emoji sono diventate molto importanti perché ci aiutano a comunicare meglio le nostre emozioni e sono state una grande invenzione da questo punto di vista.

  13. Noi adolescenti preferiamo utilizzare le emoji anziché le parole probabilmente perché sono più divertenti di quello che vorremmo dire e sono anche facili da usare

  14. Interessante perché rispecchia una tematica molto vicina ai giovani. Gli emoji rappresentano una vera via di comunicazione al giorno d’oggi al pari delle parole.

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