Terratrema, Coding per tutti, Smartphone – un laboratorio tascabile

Terratrema, Coding per tutti, Smartphone – un laboratorio tascabile
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Esperti in didattica laboratoriale di Città della Scienza presenteranno a Futuro Remoto alcuni laboratori del LES3.0 (Laboratorio per l’Educazione alla Scienza) che utilizzano gli approcci dell’educazione informale, grazie alle nuove tecnologie e si basano sulla valorizzazione delle competenze portate dal pubblico, sul suo coinvolgimento e sulla libertà di costruzione del proprio pensiero. Attendiamo persone di ogni età per sperimentare nuovi metodi di apprendimento, trasformandoci in sismologi per comprendere come funziona un sismografo e cosa ci permette di capire? Con semplici esperimenti da svolgersi in tempo reale. Inoltre si potranno osservare i dati rilevati dal sismografo di Città della Scienza in occasione del terremoto che il 24 agosto 2016 ha colpito l’Italia centrale. Diventare piccoli o grandi programmatori con esercizi semplici di coding, concetti base del linguaggio di programmazione, accessibile a tutti, per comprendere cosa c’è dietro al funzionamento di un oggetto digitale, grazie alle tecniche di programmazione di un simpatico animaletto: Blue-Boot, che attende solo voi per muoversi e compiere le sue missioni. Ed ancora, lo sapevate che il vostro smartphone e un laboratorio tascabile? Venite e ve lo dimostreremo. Infatti la sempre più ricca dotazione di sensori interni a questi dispositivi, apre interessanti possibilità per l’esplorazione scientifica dei fenomeni che ci circondano. Con il nostro laboratorio tascabile, uno smartphone o un tablet, indagheremo su cosa accade ad un corpo che cade e quanto intensa è la luce emessa da una fonte luminosa. Non ci resta che salutarvi e darvi appuntamento a Futuro Remoto – in Comunico ergo sum: istruzione, comunicazione, new community e digital divide, dal 7 al 10 ottobre 2016.
 
*Flora De Martino è Coordinatrice Innovazione Didattica Science Centre della Fondazione Idis – Città della Scienza
 
*L’immagine in evidenza è stata fornita da Flora De Martino

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