Soundpainting: il pubblico in concerto
Il soundpainting è una tecnica di improvvisazione musicale partecipativa ideata a New York negli anni ’80 dal compositore statunitense Walter Thompson.
Questa tecnica si basa su un linguaggio codificato di oltre 3.000 segni e permette di riunire insieme a musicisti di varia estrazione – classica o jazz, professionisti o dilettanti, ecc. – cantanti, ballerini, attori, pittori e scultori in una performance unica in quanto irripetibile (prerogativa stessa dell’improvvisazione) e capace di includere tutte le forme d’arte possibili, video inclusi.
Oltre che un formidabile strumento pedagogico, il soundpainting rappresenta uno stimolo per la creatività, tanto del direttore quanto dei musicisti e degli altri artisti coinvolti nell’esecuzione.
In occasione di Futuro Remoto 2016, Marika Lombardi – docente di oboe e musica da camera a Parigi, concertista e soundpainter – organizzerà una performance di soundpainting aperta a chiunque si diletti a suonare uno strumento musicale. Alcuni passi de La Ginestra di Giacomo Leopardi – citati in omaggio a Napoli dalla voce recitante della scrittrice Noemi Ghetti – costituiranno il canovaccio sul quale si svilupperà l’azione musicale.
Per chi è interessato a partecipare all’evento, un atelier propedeutico all’esecuzione si svolgerà dalle 16:00 alle 19:00 di domenica 9 ottobre nel cortile d’onore di Palazzo Reale, mentre il concerto finale avrà inizio alle 21:00 sul palco di Piazza del Plebiscito.
*Luigi Cerri è progettista dell’Ufficio Innovazione Didattica della Fondazione Idis-Città dela Scienza
*L’immagine in evidenza è stata fornita da Marika Lombardi