Analisi chimiche in scienze forensi

Analisi chimiche in scienze forensi
Analisi chimiche in scienze forensi
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Negli ultimi decenni il legame tra le indagini forensi e le discipline scientifiche, come la Chimica e la Biologia, si è enormemente rafforzato. Al giorno d’oggi, tutti i contributi scientifici disponibili agli investigatori consentono la caratterizzazione dettagliata della scena del crimine fino all’identificazione di un possibile sospetto partendo da tracce presenti in quantità infinitesimali, ciò che una volta sarebbe potuto essere considerato come fantascienza. In particolare, il test del DNA eseguito su campioni estratti da fonti biologiche, quali sangue, saliva, sperma, ossa, capelli, urina, ecc…, è fondamentale per individuare le persone presenti sulla scena del crimine e spesso conduce gli investigatori alla definizione di un singolo profilo che individua un possibile sospetto. Contrariamente al DNA, le proteine sono state raramente considerate come fonti utili di tracce biologiche e sono state poco utilizzate nelle indagini su di un crimine. Esse infatti tendono ad essere meno stabili del DNA sono facilmente degradate e inoltre sono identiche in tutti gli individui non consentendo quindi un’ identificazione specifica di un sospetto. Tuttavia, l’identificazione del tipo e dell’origine del campione biologico,da cui il DNA è stato estratto, è egualmente importante per gli investigatori per la ricostruzione degli eventi accaduti sulla scena del crimine e l’effettivo ruolo del donatore della traccia biologica. Ad esempio, la presenza di sangue può essere indicativa di una lotta, di un assalto o anche di un omicidio mentre l’identificazione di liquido seminale o secrezioni vaginali possono indicare attività sessuale o un evento di stupro. Dal momento che i vari fluidi biologici sono caratterizzati dalla presenza di differenti proteine, è stato sviluppato un metodo innovativo utilizzando un approccio proteomico basato sull’identificazione di proteine specifiche per ogni fluido biologico mediante spettrometria di massa tandem. Un singolo test è sufficiente per determinare univocamente l’identità della matrice biologica, anche in miscele complesse, evitando test dispendiosi in termini di tempo e denaro. Inoltre analisi chimiche sempre basate su diversi approcci di spettrometria di massa sono oggi comunemente utilizzate per la definizione della presenza di residui di polvere da sparo su mani o vestiti (analisi di metalli mediante ICP-MS) e per l’identificazione di droghe di abuso in diversi campioni (analisi mediante GC-MS).

Per scoprire l’importanza delle analisi chimiche e genetiche sulla scena del crimine non perdete il laboratorio “La scienza e il delitto:investigazione sulla scena del crimine” il 7 Ottobre nel dome Corpo e Mente.

 

*Piero Pucci è Professore Ordinario di Chimica Biologica presso il Dipartimento di Scienze Chimiche dell’Università degli Studi Federico II di Napoli.

 

* L’immagine in evidenza è stata fornita dal professore Piero Pucci

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