Su questo punto, Città della Scienza ha ospitato tra il 12 e il 18 Giugno 2015 un Site Project del California College of Arts (CCA, San Francisco) e della Seconda Università di Napoli (SUN) per la preparazione di due installazioni e una performance sul tema delle trasmutazioni a partire dei materiali residui dell’incendio che distrusse il Science Centre. Il filo conduttore è rappresentato dai processi di trasformazione, ferita e rigenerazione che possono verificarsi nella materia e negli esseri umani per effetto di un trauma come lo sono stati il tragico incendio che ha distrutto il science centre o le tragedie avvenute nel Mediterraneo.
Questa iniziativa, incentrata sulla combinazione tra arte, design e nuove tecnologie makers (elettronica, interaction design e stampa 3D), è stata l’occasione per sperimentare nuove forme di collaborazioni tra studenti universitari americani ed italiani.
Il progetto rientra nel corso “Summer Study Abroad: Italy” della prof. Mariella Poli; hanno preso parte 12 studenti del California College of Arts di varie discipline: film, fotografia, scultura, writing, performance, design di interni e design industriale e 15 studenti del Corso di Laurea in Design per l’Innovazione della Seconda Università degli Studi di Napoli, oltre ad alcuni studenti di diversa provenienza geografica coinvolti attraverso la cooperativa Dedalus.
Un approfondimento:
ENVIRONMENTAL DIALOG presentato a San Francisco
Progetto “Città della Scienza 2.0: Nuovi prodotti e servizi dell’economia della conoscenza” finanziato dal MIUR a valere sulle risorse del FISR – Delibera CIPE 35/2014 – CUP: G64B140000100005.