8 marzo: l’altra metà della Scienza

L’otto marzo, in occasione della Giornata della Donna, Città della Scienza festeggia l’altra metà della scienza.Saranno presenti lungo i percorsi espositivi del Science Centre, dalle 10 alle 13, scienziate, imprenditrici e giovani volontarie del CEICC che svolgeranno attività di laboratorio e illustreranno ai nostri visitatori il loro lavoro, e i risvolti delle loro attività. Potrai incontrare:

- Angela Tino, biologa del CNR, esperta di nano-bio-tecnologie
- Chiara Noviello, studentessa in ingegneria aerospaziale alla Federico II, esperta di materiali compositi
- Mariateresa Fulco, astronoma dell’Osservatorio Astronomico
- Maria Saggiomo, biologa della Stazione Zoologica, esperta di fisiologia del fitoplancton polare
- Sara Karam, libanese, dottoranda in ingegneria dei materiali e della produzione alla Federico II     

Nella mostra GNAM su agricoltura e alimentazione, le imprenditrici agricole:

- Marcella Riccio, agronoma, imprenditrice di un’azienda agricola biologica
- Cristina Leardi, agronoma per la Masseria dello sbirro
- Daniela Santarpia, operatrice sociale delle Cooperative EVA e Dedalus,
per la gestione di centri antiviolenza e il reinserimento lavorativo di donne vittime di violenze

Saranno presenti inoltre due volontarie del Servizio Civile Europeo:

Yauheniya Dubovik, studente bielorussa in Diritto Internazionale
Karin Spiegl, studente austriaca in Scienza della Comunicazione

 

Attraverso questo programma si vuole mostrare che la “scienza” non significa solo uomini anziani in camice bianco, ma ha anche un volto femminile; l’iniziativa vuole così contrastare gli stereotipi ancora diffusi, dimostrando – innanzi tutto alle donne, ma non solo – che la scienza è divertente, può offrire straordinarie opportunità ed è fondamentale per il futuro della società. La ricerca e l’innovazione, infatti,  sono essenziali per trovare soluzioni concrete a sfide decisive, quali la sicurezza alimentare ed energetica, l’ambiente e i cambiamenti climatici o il miglioramento dell’assistenza sanitaria.

In questa occasione ci preme ricordare la “signora” della scienza: Rita Levi Montalcini, Premio Nobel in Medicina nel 1986, Socio fondatore di Città della Scienza, scomparsa recentemente all’età di 103 anni, una donna che ha dedicato la sua intera vita per la ricerca:

“Dico ai giovani: non pensate a voi stessi, pensate agli altri. Pensate al futuro che vi aspetta, pensate a quello che potete fare, e non temete niente. Non temete le difficoltà: io ne ho passate molte, e le ho attraversate senza paura, con totale indifferenza alla mia persona.”

L’iniziativa è organizzata da Città della Scienza nell’ambito di Europe Direct Napoli coordinato dal CEICC Comune di Napoli in partenariato Federico II, Orientale, Parthenope Suor Orsola Benincasa, l’USR Campania, Città della Scienza, Camera di Commercio, Noi@Europe.

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