La 31esima edizione di Futuro Remoto è sempre più vicina. Ieri, a Città della Scienza, si è svolta la riunione degli Stati Generali di Futuro Remoto 2017. Presenti rappresentanti istituzionali, amministratori locali, mondo accademico e della ricerca, per dare il calcio d’inizio ai lavori che porteranno alla nuova edizione di uno dei più importanti eventi internazionali sul tema della scienza e della tecnologia.
Futuro Remoto 2017 – in programma dal 25 al 28 maggio a Piazza del Plebiscito, Napoli – sarà dedicato al tema delle “Connessioni”, puntando al dialogo tra il sistema Paese dell’innovazione e quello territoriale con il coinvolgimento a livello nazionale delle eccellenze in campo scientifico, tecnologico e dell’innovazione.
La riunione degli Stati Generali – che ha coinvolto le università campane, i cluster tecnologici e gli istituti di ricerca nazionali, i distretti tecnologici ed enti di cultura, l’Ufficio Scolastico Regionale, e numerose aziende e associazioni – è stata finalizzata a realizzare un primo momento di condivisione dei contenuti e delle progettualità che caratterizzeranno l’edizione 2017 di Futuro Remoto.
Sono più di 400 i progetti già arrivati a seguito della chiusura della call, a cui si aggiungono quelli proposti dai partner dell’iniziativa, per un totale di oltre 500 proposte progettuali che spaziano dalle scienze della vita alla chimica verde, cultura, agrifood, mare, design, manifattura 4.0, e che andranno a confluire nel ricco palinsesto di Futuro Remoto 2017.
