Futuro Remoto: le mostre continuano fino a febbraio!

Sono oltre 20.000 i visitatori che dal 7 novembre ad oggi hanno decretato lo straordinario successo – tutto sommato annunciato vista la grande partecipazione alla festa di riapertura – della ripartenza di Città della Scienza con le nuove aree espositive: oltre 5.000 persone in una sola sera sera.

Un pubblico più che mai eterogeneo ha visitato la mostra sul cervello e partecipato ai tanti incontri che sono stati organizzati sul tema in questi 10 giorni di manifestazione: giovani, gruppi di studenti, famiglie. I tanti bambini, che dopo otto lunghi mesi sono tornati a Città della Scienza, hanno potuto rincontrare Bit e visitare la mostra sui cuccioli di dinosauro.

Continuano le richieste da parte delle scuole, di prenotazioni e così se Futuro Remoto 2013 termina con successo le mostre restano fino a febbraio. A Città della Scienza si potrà ancora camminare all’interno di un modello di cervello e vedere la sua attività elettrochimica, sperimentare come il cervello controlla i riflessi e l’equilibrio; esplorare i meccanismi del sonno, cosa ha in comune con il cervello di altre creature; come esperienze e traumi ne condizionino lo sviluppo; che ruolo ha la memoria nella formazione di un individuo; cosa succede quando il cervello si ammala e quali sono le malattie e disfunzioni più diffuse. E non solo, anche tutto ciò che al cervello è legato: sentimenti, emozioni, ragionamento, apprendimento, attenzione, pensieri, percezione, coscienza e sogni: insomma andare alla scoperta del più affascinante organo del corpo umano.

E poi Cuccioli e uova di dinosauro, la mostra pensata per i bambini ma visitata da tutti, che unendo scienza e arte illustra le abitudini di vita dei dinosauri attraverso una incredibile varietà di cuccioli carnivori ed erbivori, di uova e di nidi rinvenuti in tutto il mondo. I piccoli visitatori potranno scoprire come i dinosauri accudivano i loro cuccioli e come vivevano in famiglia. Non mancheranno, come di tradizione, i laboratori, le animazioni, e gli spazi dedicati principalmente ai piccoli.

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