Inaugurata la “China – Italy Science & Technology Week”, 13 ottobre

Inaugurata oggi lunedì 13 ottobre a Città della Scienza, la “China – Italy Science & Technology Week”, il più importante appuntamento di scambio e di incontri one-to-one sull’innovazione in ambito scientifico e tecnologico tra l’Italia e la Cina. Una settimana interamente dedicata alle attività di scambio tra sistemi hi-tech cinesi e italiani, finalizzata a creare partenariati tecnologici, produttivi e commerciali nei contesti innovativi ricerca – impresa, in ambiti in cui la competizione non è basata sul prezzo ma sulla qualità e l’alto valore aggiunto in termini di innovazione.

La cerimonia inaugurale è stata aperta alle 17.00 dal Presidente di Città della Scienza Vittorio Silvestrini e dal Vice Presidente del Beijing Association for Science and Technology Wang  Xueqin, alla presenza delMinistro dell’Istruzione, Università e Ricerca Stefania Giannini e del Consigliere Scientifico dell’Ambasciata Cinese in Italia Yin Jun.

Il Presidente di Città della Scienza Vittorio Silvestrini nel suo intervento di benvenuto ha dichiarato “Ringraziamo i nostri ospiti cinesi per aver fatto un viaggio così lungo per lavorare insieme a noi. Un grazie particolare al Ministro Giannini, che crede a questa nostra struttura e non è la prima volta che è qui, e un grazie a tutti i napoletani per essere così numerosi e assidui, questa è la nostra forza. Tra poco inaugureremo una mostra, piccola visti i nostri spazi ridotti dopo l’incendio, ma un esempio di come mettere insieme la cultura cinese e la cultura italiana, un augurio che questa collaborazione possa produrre altre cose di grande qualità che possiamo fare insieme”.

Nel suo intervento  il Consigliere delegato di Città della Scienza Vincenzo Lipardi ha sottolineato l’importanza della cooperazione italo-cinese sui temi della ricerca scientifica e dell’innovazione tecnologica. Un terreno in cui i due Paesi lavorano ormai da qualche anno e che deve rafforzarsi sempre più, attraverso un reciproco investimento sulle risorse e competenze nei diversi settori delle scienze, della tecnologia e della ricerca scientifica L’Italia oggi pensa all’internazionalizzazione con uno sguardo al passato, alla propria tradizione, ma anche dentro una prospettiva economica e culturale europea. In quest’ottica più ampia si rafforza ancor più il valore degli investimenti nell’ambito dell’educazione e della formazione, temi centrali per una concreta e sempre più ricca cooperazione, e su cui Città della Scienza ha puntato sin dalla sua nascita”.
Il Consigliere Scientifico dell’Ambasciata Cinese in Italia Yin Jun si è espresso sul tema della cooperazione italo-cinese  dichiarando “Ci auguriamo che l’internazionalizzazione sia sempre più concreta, come italiani siete nostri colleghi, la collaborazione Cina-Italia comincia già in epoca romana. Oggi siamo molto più vicini  e non solo fisicamente, collaboriamo da tempo con Città della Scienza attraverso i numerosi centri di ricerca, e questa cooperazione si declina con questo evento non solo in senso scientifico ma anche commerciale ed imprenditoriale”.
Il Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca Stefania Giannini, nel suo intervento ha esordito dicendo “Città della Scienza chiama e io arrivo, ciò per sottolineare il valore che questo luogo riveste sui temi della scienza, della  tecnologia e dell’innovazione, proprio nella sua capacità di tenere insieme questi tre aspetti.” Nel suo intervento il Ministro Giannini ha proseguito ricordando che “ricerca e innovazione sono le sole risposte alle grandi sfide che ci pone il presente, dal cambiamento climatico alla questione demografica. La risposta a queste sfide è essere uniti nella scienza  e nella ricerca. Anche per questo è simbolico avviare questo progetto di cooperazione tra Italia e Cina proprio a Napoli e proprio in un luogo di creazione di sapere e conoscenza. Le basi della cooprazione Italo –cinese sono nel capitale umano e nella conoscenza”.

Il programma, promosso dai Ministeri della Ricerca Italiano e Cinese, con il patronage dei Ministeri italiani dello Sviluppo Economico e degli Affari Esteri nonché dell’Ambasciata Cinese in Italia, è organizzato, per parte italiana, da Città della Scienza in collaborazione con il CNR. L’incontro per la prima volta mette in sinergia due grandi e collaudate iniziative di cooperazione tra i due Paesi: il Sino-Italian Exchange Event – SIEE, giunto alla VIII edizione, e il China Italy Innovation Forum – CIIF, giunto alla V edizione.

A Città della Scienza, si è svolta la prima tappa, quella del SIEE, che prosegue fino a domani 14 ottobre, e si struttura come un matchmaking event: 400 partecipanti – di cui circa 250 italiani e 150 cinesi provenienti da 8 Province e 3 Municipalità –  in rappresentanza di istituzioni ed eccellenze appartenenti al mondo dell’università, della ricerca, delle imprese e delle startup innovative; oltre 300 incontri one-to-one già programmati e 12 momenti di approfondimento, tra seminari, presentazioni e tavoli di lavoro tematici.

Tanti i temi di confronto e di scambio: dalle ICT di nuova generazione alle smart cities, dalla medicina tradizionale cinese alla green economy, dal biotech alla protezione della proprietà intellettuale, dalla diffusione della cultura scientifica agli scambi accademici, dalla cooperazione tra science centre a quella tra incubatori, parchi scientifici e distretti industriali.

Nel pomeriggio, dopo la cerimonia di apertura, è stata inaugurata anche la “Mostra sulle Invenzioni Rivoluzionarie dall’antica Cina” realizzata in collaborazione con il Museo della Scienza e della Tecnica di Pechino.

Dopo l’appuntamento di Napoli, la manifestazione proseguirà il 15 ottobre con alcune missioni territoriali, per approdare a Milano il 16 ottobre con l’Italy – China Innovation Forum che sarà inaugurato dal Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e dal Primo Ministro Cinese, Li Keqiang.

L’iniziativa

I partner del Comitato Organizzatore italiano sono: Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile – ENEA, Enterprise Europe Network – EEN, Gestore Servizi Energetici- GSE, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – INFN, oltre che alcune agenzie per la promozione dell’innovazione a livello regionale.

Da parte cinese, il programma è promosso dal Ministry of Science and Technology – MOST e organizzato dal Beijing Municipal S&T Commission – BMSTC, ente emanazione del MOST, oltre che dal Beijing Association for Science and Technology – BAST, a sua volta membro del Chinese Association for Science and Technology – CAST.

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