ITALY-CHINA SCIENCE, TECHNOLOGY & INNOVATION
WEEK 2016 – La prima tappa di Napoli

Si chiude con uno straordinario successo a Napoli, presso Città della Scienza, la prima giornata della tappa napoletana della Italy-China Science,Technology & Innovation Week 2016, il più grande evento europeo di networking e business matching in ricerca ed innovazione, che ha già visto protagoniste Bergamo e Bologna, per promuovere un confronto continuo tra Italia e Cina sui temi dell’innovazione, della scienza e della tecnologia e costruire partenariati tecnologici, produttivi e commerciali nei contesti innovativi ricerca-impresa dei due Paesi.
550 delegati cinesi e 1.200 delegati Italiani provenienti da circa 700 realtà diverse sono i numeri dell’evento di punta del programma di cooperazione scientifica e tecnologica tra Italia e Cina, che vede tra i soggetti partecipanti le più importanti Università, Centri di ricerca, imprese innovative, startup innovative e fondi d’investimento dei due Paesi.

Questa mattina a Città della Scienza si è svolta la cerimonia inaugurale con i saluti di benvenuto a cura di Vincenzo Lipardi, Consigliere Delegato di Città della Scienza, che si è soffermato sull’importanza della cooperazione scientifica e tecnologica con la Cina, che ha dedicato investimenti impressionanti in attività di R&I, rispetto a quelli dell’Unione Europea con il programma Horizon2020.

La tappa di Napoli prevede pertanto 600 b2b che significano altrettante possibilità di progetti congiunti ed internazionalizzazione delle imprese. Il senso della manifestazione è proprio quello di “costruire progetti comuni: non delocalizzazioni ma progettualità comuni ed investimenti congiunti per costruire opportunità di lavoro ed innovazione nei due Paesi.”

In seguito è intervenuto Gaetano Manfredi, Presidente della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, che ha sottolineato le radici culturali antiche di Italia e Cina, due Paesi che storicamente hanno sempre visto nella “conoscenza e nel sapere la vera bussola per il futuro”.

La sessione è proseguita con i saluti dell’Assessore al Lavoro e alle Attività Produttive del Comune di Napoli Enrico Panini che ha sottolineato i punti di forza di Napoli con i suoi investimenti nella ricerca e nella formazione, anche grazie al lavoro di Città della Scienza che promuove per conto del MIUR la cooperazione con la Cina.

Sono quindi intervenuti, per i saluti istituzionali da parte cinese Tian Wen, Vice-Chairman, Beijing Association for Science & Technology e di Cao Jianye, Counsellor for Science and Technology, Embassy of the People’s Republic of China in Italy.

In chiusura il Presidente del Consiglio Regionale della Campania Rosa D’Amelio si è soffermata sulla “lunga collaborazione della Regione con la Cina, sull’importanza degli investimenti in startup ed innovazione nell’agenda politica dell’Amministrazione De Luca.

Al termine della sessione istituzionale, un video di celebrazione del decimo anniversario del SIEE ha preceduto la sessione plenaria “Zone di investimento tra Pechino e l’Italia e aree di sviluppo economico: startup, innovazione e internazionalizzazione”.

La sessione è stata aperta da Valeria Fascione, Assessore alle Startup, Innovazione ed Internazionalizzazione della Regione Campania che ha sottolineato la grande amicizia e collaborazione con i colleghi cinesi del SIEE e la volontà di cogliere nella Cina le potenzialità innovative, favorire l’internazionalizzazione delle startup, a partire dagli scambi tra le università, a quelli tra ricercatori, ai b2b per completare la filiera dell’R&I su cui punta la politica dell’innovazione della Regione Campania”.

I punti chiave dell’intervento dell’Assessore (Capitale umano, open innovation, agenda digitale, contamination) sono in piena sintonia con quanto espresso dalla Vice Presidente della Regione Toscana, Monica Barni, in particolare sulla necessità di contamination e processi di internazionalizzazione delle università per favorire la formazione del capitale umano. La buona pratica in ambito di valorizzazione del territorio attraverso la promozione di un ecosistema regionale di ricerca e innovazione è stata sottolineata anche da Domenico Arcuri, Amministratore Delegato Invitalia, “Città della Scienza è l’unico esempio positivo negli ultimi 20 anni a Bagnoli. L’evento di oggi ne è una concreta testimonianza”.

Infine Luigi Campitelli, di Lazio Innova, ha sottolineato la necessità di sviluppare nuovi prodotti e servizi per accedere ai mercati internazionali, e ciò è possibile attraverso cospicui investimenti nel capitale umano e nell’innovazione tecnologica, nonché con i processi di contaminazione.

fascione cina
lipardi cina
panini cina
Share on FacebookTweet about this on TwitterShare on Google+Share on LinkedInEmail this to someone