Parchi tecnologici, Città della Scienza sottoscrive due accordi in Cina

Sono cinque le partnership sottoscritte da realtà campane nell’ambito della Settimana Cina - Italia dell’Innovazione, programma di cooperazione internazionale coordinato dal polo scientifico partenopeo.

 

Sono due gli accordi sottoscritti da Città della Scienza nel quadro della Settimana Cina – Italia dell’Innovazione, in programma da lunedì 25 e fino a domani venerdì 29 novembre nelle città di Pechino e Jinan. Il polo scientifico e tecnologico di Bagnoli stringe una partnership, rispettivamente, con l’Accademia Cinese delle Scienze e con il Distretto di Zhangqiu. Nell’ambito dell’accordo siglato con l’Accademia delle Scienze Cinese i due soggetti si impegnano a cooperare per la progettazione di un Hub sino-europeo della ricerca, la divulgazione e l’innovazione. Il secondo accordo è stato sottoscritto con il distretto di Zhangqiu e mira a consolidare lo sviluppo reciproco della ricerca e l’innovazione nell’ambito del Parco Sino-Italiano avviato nel 2017 e ora in fase di ultimazione. Città della Scienza si occuperà di supportare il Distretto nell’individuazione di soggetti accademici e imprenditoriali interessati ad avviare attività nel distretto. Il distretto di Zhangqiu si estende su un territorio di 1719 chilometri quadrati per una popolazione di 1,5 milioni di abitanti e sorge nella terza provincia cinese.

I due accordi firmati da Città della Scienza fanno parte dei 15 complessivamente chiusi da centri di ricerca, università e imprese italiane con i partner cinesi nell’ambito dell’evento internazionale coordinato dal polo scientifico e tecnologico partenopeo.

Giunta quest’anno alla decima edizione, la Settimana Cina Italia dell’Innovazione è la più importante piattaforma di cooperazione di settore tra i due paesi. Sono duemila i delegati italiani e cinesi e circa trecento organizzazioni tra università, centri di ricerca e realtà imprenditoriali presenti all’evento in Cina, alla presenza del Ministro dell’Istruzione e della Ricerca Lorenzo Fioramonti . “È un onore per noi coordinare – ha detto Riccardo Villari, presidente di Città della Scienza di Napoli – l’organizzazione di un evento così importante. Il ministro della Ricerca Lorenzo Fioramonti ci ha indicato come un’eccellenza italiana apprezzata nel mondo, questi due accordi sono un ulteriore passo per dare una spinta all’internazionalizzazione non solo della nostra struttura ma, con essa, di tutto il nostro territorio ricco di conoscenze e talenti”.

Chiusi anche altri tre accordi dalle realtà campane nell’ambito della Settimana Cina Italia 2019. Il Laboratorio Pubblico Privato Marea Scarl e TJ Innova Engineering & Technology, leader mondiale dell’industria automotive, hanno sottoscritto un accordo di collaborazione organica per la promozione e valorizzazione della ricerca e dell’innovazione tecnologica centrata sulla mobilità sostenibile. Le due realtà imprenditoriali si impegnano a favorire un reciproco trasferimento tecnologico e iniziative di business congiunto nel mercato europeo, mediorentale e africano. Il Dipartimento di Ingegneria Elettronica della Federico II di Napoli e University of Xi’an Shiyou stringono una partnership di cooperazione e scambi di ricerca nel campo della formazione e del training scientifico rivolto a docenti. La startiup SPICI srl – Società per l’Innovazione, la Cooperazione e l’internazionalizzazione chiude un accordo di collaborazione con la Xi’an Sino-European Enterprises Management Consulting Co.,Ltd per la  cooperazione nel campo della scienza, delle tecnologie e della cultura per facilitare la collaborazione tra stratup, imprese e istituti di ricerca.

Tra le realtà campane presenti: l’Istituto Nazionale Fondazione Pascale, numerosi istituti del Cnr, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, il Dipartimento di Industrial Design dell’Università Vanvitelli della Campania, la Scuola di Restauro del Suor Orsola Benincasa, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli e l’Istituto Polimeri e Materiali, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno. Hanno partecipato alla missione anche le delegazioni di quattro scuole campane: l’I.S. Guglielmo Marconi di Giugliano, l’ITI Leonardo da Vinci di Napoli, il Liceo Scientifico e Linguistico De Carlo di Giugliano, l’I.S. Caselli de Sanctis di Capodimonte. Inserite in un programma di cooperazione didattica, le scuole hanno avuto incontri con quattro scuole cinesi: il Beijing College of Finance and Commerce, Beijing, Polythecnic, Beijing Institute of Fashion, School of Arts and Crafts.

Share on FacebookTweet about this on TwitterShare on Google+Share on LinkedInEmail this to someone