“Pulsazioni”. Florentine artists in concert for the reconstruction of Città della Scienza

Non si ferma la solidarietà per Città della Scienza. A quasi un anno dall’incendio doloso che ha distrutto il primo e più grande science centre d’Italia, l’ondata di solidarietà non si arresta e coinvolge nuovi nomi, menti e cuori. Venerdì 21 febbraio 2013 è stata ancora la volta di Firenze, che da grande capitale culturale italiana, riconoscendo il valore della conoscenza e del sapere, ha dedicato una serata concerto a Città della Scienza intitolata “Pulsazioni” e promossa dalla Provincia di Firenze, con il sostegno dell’Arci Firenze, della CGL, delle Associazioni Libera, Mediterranea Group e da Leonardo de Lorenzo.

Sul palco del Teatro Puccini – ingresso a contributo libero – dalle ore 21 si sono esibiti molti degli artisti più rilevanti della scena musicale fiorentina contemporanea quali Juan Lorenzo, Filippo Pedol, Leonardo de Lorenzo e Riccardo Galardini. Presenti da Napoli il Segretario della Camera del Lavoro Federico Libertino, che si è detto «grato del sostegno ricevuto da parte della Camera del Lavoro di Firenze e della Provincia di Firenze che hanno espresso una solidarietà concreta per la ricostruzione di Città della Scienza» e il Direttore Generale della Fondazione Idis-Città della Scienza Luigi Amodio, che ha dichiarato: «Ringrazio sinceramente la Provincia di Firenze, il Sindaco e tutta la città che in questi mesi ci è stata vicina con molte iniziative, agli Uffizi, all’Osservatorio di Arcetri, ai Musei Universitari, al Museo Galileo».

La serata ha registrato il tutto esaurito al Teatro Puccini, con circa 700 persone. Simbolo della serata è stata un’opera d’arte, il “mattone fiorito” ideato dall’artista fiorentina Paola Lucchesi e realizzato interamente a mano in collaborazione con l’incisore cubano Julien Gil Vega. Un mattone che contiene un giardino, in cui germogliano piante commestibili, in una simbologia che richiama la fioritura e il nutrimento: attraverso la ricostruzione, mattone su mattone, della Città della Scienza, può fiorire un giardino di cultura e conoscenza.

Questo mattone ‘fiorito’ ideato dall’artista fiorentina Paola Lucchesi è realizzato interamente a mano in collaborazione con l’incisore cubano Julien Gil Vega.

Al suo interno viene inserita una striscia della stessa carta impastata con semi di piante commestibili che, se lievemente inumiditi, germogliano in pochi giorni e possono essere successivamente piantati in vaso e una volta germogliati, gustati.

La simbologia del mattone, che fiorisce e diventa nutrimento, riassume il senso del progetto PULSAZIONI: attraverso la ricostruzione, mattone su mattone, della Città della Scienza di Napoli desideriamo che in ognuno di noi germogli e si radichi una coscienza della legalità e del rispetto.

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