Regala un futuro al cucciolo di una specie a rischio
20 e 21 dicembre

wwf-natale2014

Ogni cucciolo animale ha bisogno della madre, per imparare a nutrirsi, a difendersi, ad affrontare i pericoli del mondo. Ma c’è una guerra in corso: ogni giorno decine di elefanti, rinoceronti, tigri,orsi, vengono uccisi dal bracconaggio e dalla distruzione del loro ambiente. I loro cuccioli restano soli, con poche probabilità di sopravvivere.

Il fenomeno dell’illegalità ambientale purtroppo però ci riguarda anche da vicino – infatti, in Italia si registra in media ogni 43 minuti un reato ai danni dell’ambiente, dall’uccisione di specie protette al commercio illegale di fauna e flora tutelate  da leggi internazionali fino alla pesca illegale. L’impegno dei  volontari del WWF assume particolare importanza per la collettività dato che siamo un Paese ad alto tasso  di illegalità e criminalità ambientale e con gravi carenze normative e di impegno pubblico e allo stesso tempo  abbiamo il primato europeo di “ricchezza di biodiversità”.

Per sensibilizzare il pubblico sui temi della lotta antibracconaggio e per illustrare le attività che le guardie venatorie WWF svolgono a difesa della fauna selvatica, il WWF ha lanciato la grande campagna nazionale “STOP ai crimini di natura”. Sabato 20 e Domenica 21 Dicembre Città della Scienza ospita una tappa della campagna del WWF.

Nei due giorni sarà possibile osservare i reperti sequestrati ai bracconieri dalle guardie venatorie WWF, ascoltare i loro racconti e capire come il nostro impegno individuale può aiutare il loro straordinario compito di sentinelle dell’ambiente. Laboratori di manualità, truccabimbi, video e reperti saranno ospitati nell’officina dei piccoli, dove sarà possibile incontrare i volontari dell’associazione per poter conoscere da vicino le attività che il WWF svolge sul territorio.

Sarà possibile anche firmare la petizione promossa dal WWF per chiedere sanzioni più severe per l’uccisione di animali selvatici e precise garanzie per il mantenimento e il rafforzamento del Corpo Forestale dello Stato.

Domenica 21 poi avremo l’occasione di vivere un momento unico ed emozionante, la liberazione di alcuni rapaci diurni e notturni che, feriti barbaramente dai pallini dei cacciatori, e curati dall’Ospedale veterinario Frullone, dell’ASL Napoli 1, avranno la possibilità di ritornare a volare. Scopriremo da vicino il fascino di questi bellissimi uccelli che in genere osserviamo solo da lontano, e potremmo essere testimoni di un evento di grande impatto emotivo: il ritorno alla libertà di un animale selvatico che ha subito traumi da fratture e una lunga riabilitazione per riprendere il volo.

Vi aspettiamo numerosi!

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