Boom di partecipazione al bando per accedere allo Smart Lab Incubator

BOOM DI PARTECIPAZIONE AL BANDO PER ACCEDERE ALLO SMART LAB INCUBATOR

NAPOLI – Si è chiuso da pochi giorni il primo bando per accedere allo Smart Lab Incubator, nuovo spazio per imprese innovative promosso da Città della Scienza nell’ambito del progetto europeo KiiCS.

Sono arrivate 35 domande di progetti d’impresa interessati ad essere accolti a Città della Scienza ed avere la possibilità di essere seguiti in un percorso di sei mesi per arrivare a sviluppare nei dettagli la propria idea d’impresa ed aprirsi così al mercato.

Il tema del bando è quello delle Smart city, declinato nella possibilità di promuovere servizi e prodotti per migliorare la qualità della vita dei cittadini e delle comunità urbane.

I settori in cui si sono concentrate più domande sono stati la sostenibilità ambientale, il web 2.0 e i prodotti di design. Relativamente a quest’ultimo settore, preziosa è stata la collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Napoli, con il Museo di arti plastiche PLART e con il Dipartimento di Design industriale della SUN, che hanno coinvolto numerosi studenti nella presentazione delle domande.

Andando a leggere il profilo dei partecipanti, scopriamo che pressoché eguale è la partecipazione dei due sessi, mentre decisamente alta è la percentuale di under 35, che raggiunge circa il 70% del totale delle domande ricevute.

Tra le idee proposte, solo per citarne alcune: il bike sharing, lo sviluppo di apps per servizi turistici, prodotti d’abbigliamento di design con materiali innovativi, le officine creative del fablab, chi si occupa di visual communication, ed altro ancora.

Questo il commento del Presidente di Città della Scienza Vittorio Silvestrini: “E’ stato molto interessante per noi notare che l’età media dei “futuri possibili imprenditori” è al di sotto dei 25 anni, a testimonianza che le giovani generazioni hanno ben chiaro che dovranno essere fabbri del proprio destino, perché è sempre più difficile che il lavoro riesca ad essere assicurato dalla società; inoltre non pochi sono stati i progetti presentati da ex-lavoratori che hanno perduto il loro impiego e si sono rimboccati le maniche facendo leva su “creatività” e “conoscenza”, le due parole chiave che costituiscono una possibile e probabile via di uscita dalla situazione preoccupante nella quale il nostro Paese si trova“.

Gli approfondimenti dei singoli progetti presentati proseguiranno nel mese di febbraio con incontri individuali, per poi arrivare a decretare entro fine mese le sei idee d’impresa vincitrici che saranno incubate nello Smart Lab di Città della Scienza.

Le migliori due, al termine dell’attività di accompagnamento, si confronteranno con le loro omologhe europee, in una competizione che decreterà l’impresa del progetto KiiiCS più innovativa.

Il bando resta aperto a sportello, e la prossima selezione d’idee avverrà tra due mesi.

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