Giovedì 17 luglio Città della Scienza ha ospitato Gloria Aparicio, direttore generale del Museo Interactivo Papagayo di Villahermosa in Messico, una delle più significative esperienze internazionali in tema di didattica museale interattiva.
L’incontro ha permesso uno scambio di saperi e modelli di divulgazione scientifica, e in particolare si è concentrato sulle possibilità di rinnovamento/ripensamento del concetto stesso di museo dell’infanzia e della sua mission, tentando di trovare nuove ed attuali risposte alle due domande fondamentali: cosa è e per chi esiste un museo.
Il museo Interactivo Papagayo – costruito nel 2003 dall’architetto Abraham Zabludovsky e da Rec Arquitectura su una superficie di 5,500 m² - si pone come luogo informale di conoscenza attraverso l’utilizzo del gioco quale strumento di apprendimento. La filosofia del Museo Interattivo rompe il paradigma tradizionale dei musei esponendo concetti piuttosto che oggetti. Questa caratteristica conferisce flessibilità allo spazio, rendendolo diverso dagli spazi pubblici dedicati all’apprendimento dinamico.
La struttura attuale del Museo Papagayo si compone di oltre 100 mostre interattive suddivise in cinque gallerie permanenti e mostre temporanee. La prima sala, denominata “Ecologia”, ricrea l’appartenenza alla terra e alla natura come ambiente da proteggere e conservare. La sala “Persona” mostra gli esseri umani nella loro dimensione spirituale, emotiva e fisica, mentre “Scienza e Tecnologia” permette di capire l’ordine e la struttura delle cose intorno al bambino. La sala “Art” stimola infine la capacità creativa degli di adulti e bambini e offre uno spazio piacevole, sicuro e divertente per la loro crescita.Il Museo Interactivo Papagayo, inaugurato otto anni fa, sta avviando oggi un processo di rinnovamento finalizzato a promuovere il suo radicamento nel territorio di Tabasco e nell’immaginario dei suoi bambini.
