mostra “Incendium” al PAN: le immagini dell’inaugurazione

Il 18 giugno si è inaugurata, con un grande successo di pubblico, al PAN la mostra INCENDIUM con opere di 140 artisti che, in occasione dell’asta che si terrà il 20 giugno alle 17.30 sempre al PAN, daranno il loro contributo per  la ricostruzione di Città della Scienza.

INCENDIUM è un progetto dell’associazione culturale TEMPO LIBERO.  Lo sdegno per l’incendio che ha colpito un luogo caro a tutti i Napoletani  ha messo in moto energie: nell’associazione, in brevissimo tempo, un gruppo promotore costituito da Clorinda irace, Alexandra Abbate, Anna di Prisco, Tina Ferrara, Tiziana Gelsomino, Susie Romano ha  lanciato un appello gli artisti (con cui già in precedenza si erano avuti rapporti per altre mostre) per dare vita ad un progetto che si concretizza in un catalogo, una mostra , un’asta di beneficenza.
La risposta è stata superiore alle più rosee aspettative: in breve tempo agli artisti invitati dall’associazione in prima battuta, si sono aggiunti tanti altri che si sono proposti spontaneamente da tutta Italia e, qualcuno, anche dall’estero. In lista, un siriano, Ahmad Eddin, un’americana, Cheris Gaines, una turca, Nil Birgoren. Artisti giovani e meno giovani, famosi e meno famosi, pittori e scultori, fotografi e creatori di gioielli. Una gara di solidarietà che  ha commosso e stupito gli stessi promotori.. Molti artisti hanno realizzato un’opera specifica, proprio pensando all’incendio e al dolore che aveva suscitato. Un caso per tutti va indicato: Diana Franco, ottantatreenne, non dipingeva da un po’ per problemi legati alla salute e all’età. Per Incendium ha realizzato un’opera bellissima, dipingendola con entusiasmo e ardore, superando le sue stesse difficoltà. Anche un’altra artista, Silvana Parente, che disegna gioielli, ha creato e realizzato in brevissimo tempo un ciondolo ispirato alla vicenda in cui un serpente sembra avvolgere una Partenope appena accennata mentre calde lacrime di perle scorrono invano sulle fiamme di corallo che avanzano. Citare tutti i 140 artisti sarebbe impossibile, il catalogo edito da Paparo e curato da Clorinda Irace, Presidente dell’associazione, documenta tutte le opere e sarà consultabile anche on line. Alle immagini si affiancano le parole dei testi di critici, intellettuali, professionisti che hanno inteso contribuire all’iniziativa. Il testo critico è stato scritto dallo storico dell’arte Fabio de Chirico.
Altra caratteristica del progetto Incendium è l’aver riunito una molteplicità di soggetti diversi: la creatività degli artisti e la cittadinanza attiva di associazioni, fondazioni, aziende, mondo del volontariato, banche per dire no alle logiche distruttive e schiaccianti dei prepotenti e dei malavitosi e per contribuire attivamente alla rinascita. Annamaria Schena, delegata alle pari opportunità per l’Unione industriali della provincia di Napoli, è stata tra le prime ad unirsi all’associazione TempoLibero per diffondere il progetto.  Allo stesso modo, il professor Enzo Santagada, Presidente dell’Ordine dei farmacisti di Napoli.

La mostra si terrà al PAN Palazzo delle Arti Napoli dal 18 al 24 giugno e l’asta avrà luogo il giorno 20 alle ore 17,30. A tutti i visitatori della mostra sarà consegnata una cartolina per permettere loro di effettuare un’offerta per aggiudicarsi l’opera preferita. Per ogni opera gli artisti hanno indicato una valutazione e sarà stabilito un prezzo base d’asta. Da sottolineare che molti artisti hanno abbassato le loro quotazioni in modo da favorire la vendita dell’opera: “se lo scopo è fare beneficenza, bisogna fare in modo che la gente sia incentivata a comprare” ha affermato Pietro Loffredo che propone un’opera della sua ultima produzione (l’artista è in mostra al Castello Arechi di Salerno) con una valutazione minima. Stesso discorso per Chiara Corvino, giovane artista che è in mostra, contemporaneamente, con una personale al Pan.
Clorinda Irace, presidente di TempoLibero, tiene a sottolineare che “la strategia vincente di questo progetto è il fare rete poiché per un’associazione culturale sarebbe stato impossibile, senza l’apporto di tutti gli altri soggetti partner, conseguire un cosi felice risultato con numeri così importanti”. L’obiettivo finale è un’asta affollata e dinamica a cui sono invitati a partecipare tutti i Napoletani amanti dell’arte che hanno a cuore le sorti di Città della scienza.

Immagini della mostra

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