Formazione, divulgazione scientifica e attività rivolte ai giovani periti industriali per aiutarli ad inserirsi nel mondo del lavoro. Sono queste le basi del protocollo di intesa siglato oggi tra la Fondazione-IDIS Città della Scienza e il Collegio dei periti industriali della Provincia di Napoli. Quest’ultimo ha avviato inoltre una raccolta fondi per la ricostruzione del polo museale distrutto da un incendio doloso il 4 marzo scorso. L’accordo quadro firmato dal presidente della FondazioneIDIS-Città della Scineza Vittorio Silvestrini e dal Presidente del Collegio dei Periti industriali Maurizio Sansone rappresenta una base di partenza per incrementare i rapporti tra le due istituzioni e per lo scambio di informazioni sulla ricerca scientifica e tecnologica. In particolare l’accordo si rivolge ai giovani studenti delle scuole della provincia di Napoli iscritti negli istituti tecnici industriali che potranno essere coinvolti in attività di formazione finalizzata al lavoro. “Questo accordo – spiega Vittorio Silvestrini – ha un alto potenziale che può essere speso in un settore quello dei periti industriali spesso utilizzato male in questo Paese. Con questo sodalizio possiamo anche noi divulgare ricerche e conoscenze e aiutare i giovani ad innovarsi e a trovare nuove strade per il lavoro”. “Stiamo lavorando anche per un grosso evento in ottobre – dice Maurizio Sansone – per potere consegnare i fondi che stiamo raccogliendo tra i periti industriali in favore della ricostruzione di Città della Scienza. Abbiamo bisogno di un luogo come questo perché l’eccellenza. I 18 istituti tecnici industriali di Napoli e provincia sono stati già allertati e si sono tutti espressi in maniera positiva, insomma vogliono partecipare alle iniziative che organizzeremo”. Alla firma dell’accordo c’erano Vincenzo Lipardi, Consigliere delegato Città della Scienza, Luigi Amodio, Direttore Generale, Francesco De Simone, segretario Collegio dei Periti Industriali. (ANSA)