A Città della Scienza il 29° Convegno Nazionale dei Giovani Imprenditori di Confindustria

Si è chiusa sabato 25 ottobre nella Sala Newton di Città della Scienza la seconda ed ultima giornata di lavori della ventinovesima edizione del convengo nazionale dei Giovani Imprenditori di Confindustria, l’appuntamento annuale dedicato all’analisi del più giovane tessuto industriale del Paese ed alle sue strategie nel prossimo futuro. I lavori sono stati aperti dal Presidente del Comitato Interregionale Mezzogiorno G.I. Stefania Giacci.

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L’apertura della sessione dedicata al tema del destino della politica industriale italiana ha visto gli interventi Dario di Vico, giornalista economico del Corriere della Sera e Gianfranco Viesti dell’ Università di Bari che si sono confrontati, da due diversi angoli di visuale, sul futuro dell’industrializzazione italiana a partire dal loro libro Cacciavite, robot e tablet. Nel ricco dibattito sono emersi spunti di riflessione per ripensare la politica industriale nazionale, coniugando l’intervento statale con la valorizzazione delle esperienze imprenditoriali di successo esistenti sul territorio.

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La sessione successiva, Mad in Italy, ha puntato sulla valorizzazione di una certa “follia” creativa che caratterizza e può spingere sempre più i successi dell’impresa italiana, anche nelle sfide globali, il panel ha visto gli interventi di Alberto Baban, Presidente Piccola Industria di Confindustria, di Luciana Delle Donne, Fondatrice Made in carcere, di Domenico Menniti, Presidente Harmont & Blaine e Luigi Tassone Presidente Personal Factory. La penultima sessione, intitolata Lavori in corso ha messo a confronto alcuni dei marchi più importanti e consolidati dell’industria italiana tra cui il Ducati Motor, con il Responsabile Relazioni Industriali Mario Morgese, il Gruppo Unipol, con il Direttore Generale Risorse Umane e Organizzazione Giuseppe Santella, Intoo con l’Amministratore Delegato Cetti Galante. Sono intervenuti sul tema anche Tommaso Nannicini dell’Università Bocconi e l’Assessore al Lavoro e formazione della Regione Campania Severino Nappi. La sessione L’altra Italia ha raccontato come cambia e come si innova il Paese a partire da esperienze di successo che hanno valorizzato la qualità, la ricerca e l’innovazione puntando anche sulle giovani competenze e sui nuovi talenti, tra gli esempi di queste buone pratiche l’esperienza del Museo Egizio di Torino, con il suo nuovo giovane Direttore Christian Greco, che ha illustrato le innovazioni che il Museo sta realizzando in questa nuova fase.

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I lavori sono stati chiusi dal Presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, in un discorso che ha messo l’accento sulle parole chiave lanciate durante questa ventinovesima edizione del convengo nazionale dei Giovani Imprenditori di Confindustria: made in Italy, internazionalizzazione, valorizzazione e promozione dell’industria italiana.

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