Al via la “Smart Education & Technology Days – 3 Giorni per la Scuola”, 9 ottobre

Inaugurata oggi giovedì 9 ottobre 2014 a Città della Scienza, dove prosegue fino a sabato 11, “Smart Education & Technology Days – 3 giorni per la scuola”, l’evento nazionale, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, interamente dedicato alla scuola, ai suoi saperi ed alle sue sfide. Apertura di successo con il pieno di presenze, oltre 3000 si sono registrate solo nella prima giornata.

Intrecciare le eccellenze della scuola italiana che funziona – con uno sguardo particolare ai legami con l’innovazione e la tecnologia – e moltiplicarle in territori nuovi e diversi, in tutto il Paese, da Nord a Sud: questa la formula di Smart Education, la cui sessione inaugurale, moderata da Angela Orabona, Coordinatrice della Delivery Unit Campania, e dal giornalista Rai Ettore De Lorenzo, si è aperta con l’intervento del Consigliere Delegato di Città della Scienza Vincenzo Lipardi. “La possibilità di lavoro per i giovani si fonda su una buona formazione e le scuole sono il cemento di questo edificio di sapere diffuso e professionalità qualificate che vogliamo edificare, in sinergia con le Istituzioni”, ha dichiarato Lipardi, che ha sottolineato anche il ruolo della conoscenza scientifica, come volano per lo sviluppo dell’intero Paese.

L’intervento del Rettore dell’Università Federico II Gaetano Manfredi ha evidenziato la necessità di “valorizzare lo straordinario capitale umano della scuole e della scuola del Sud in particolare, tassello fondamentale in un processo di buona formazione, che è a sua volta la base di un solido sviluppo. Anche l’Università si sta impegnando sempre più per rafforzare il dialogo con la scuola e creare un sistema efficace di valorizzazione delle competenze”.

L’Assessore alla Scuola e Istruzione del Comune di Napoli Annamaria Palmieri ha parlato di Napoli come di una città “in cui oltre la metà degli abitanti ruota intono alla scuola. Un dato che non può non costituire una priorità nelle politiche pubbliche, che devono muovere dalla valorizzazione delle passioni e degli interessi dei giovani, utilizzando anche le nuove tecnologie, non come feticcio ma come strumenti utili di lavoro”.

A seguire l’intervento dell’Assessore al Lavoro, Formazione e Orientamento professionale Severino Nappi ha sottolineato “l’importanza di fare sistema tra scuola e mondo del lavoro, un cambiamento necessario ma lungo. Già mossi i primi passi attraverso Garanzia Giovani, il Piano Europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile e l’accordo regionale che prevede l’invio alle aziende di tutti i curricula dei laureati campani”.

Il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Luisa Franzese si è detta “felice di poter partecipare alla Smart Education nella nuova veste di Direttore”. Nel suo intervento il direttore Franzese ha dichiarato che “la scuola come sistema è in grande trasformazione in questo momento, e lo è in una direzione proficua e costruttiva: quella di coinvolgere tutti i livelli professionali che ne fanno parte, ridando dignità ai docenti”.

Ha chiuso la cerimonia inaugurale Andrea Ballabio, Direttore Scientifico di Tigem-Telethon, che ha parlato dell’approccio meritocratico che Telethon porta avanti, e della necessità di “creare una sempre più solida e diffusa cultura scientifica, azione su cui c’è da anni una grande sinergia con Città della Scienza ed il suo impegno nell’avvicinare alla conoscenza scientifica sempre più persone”.

“Smart Education” , la convention nata per dare la parola alla scuola, prosegue fino a sabato 11 con un articolato programma che affianca sessioni plenarie di discussione a workshop tematici e seminari, 8000 docenti da tutt’Italia si raccontano e raccontano al Paese in che direzione e su quali gambe si muove l’istruzione pubblica. Per tre giorni fittissimi gli insegnanti a danno voce alla scuola “che va”, a quella parte, tutt’altro che residuale, dell’educazione pubblica in grado di elaborare modelli efficaci e tradurli in buone pratiche da condividere, ma anche di produrre una cultura della pedagogia innovativa, che utilizza in modo intelligente le nuove tecnologie.

Novità di quest’anno il “Picnic della Scienza e della Tecnologia” di sabato 11 ottobre: uno spazio esclusivamente dedicato agli studenti che, selezionati tramite bando, potranno esporre proprie realizzazioni di esperimenti ed installazioni scientifiche e tecnologiche. “Smart Education” vuole essere, da quest’anno, anche un’occasione recuperare spazi per il protagonismo dei giovani e perché esso sia anche condiviso ed intrecciato con quello degli adulti.

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