La Notte Europea dei Ricercatori è un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea fin dal 2005 che coinvolge ogni anno migliaia di ricercatori e istituzioni di ricerca in tutti i paesi europei. L’obiettivo è di creare occasioni di incontro tra ricercatori e cittadini per diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca in un contesto informale e stimolante. Gli eventi comprendono esperimenti e dimostrazioni scientifiche dal vivo, mostre e visite guidate, conferenze e seminari divulgativi, spettacoli e concerti. L’Italia ha aderito da subito all’iniziativa europea con una molteplicità di progetti che ne fanno tradizionalmente uno dei paesi europei con il maggior numero di eventi sparsi sul territorio. In Campania il progetto Meet Me Tonight (Faccia a Faccia con La Ricerca) ha un respiro nazionale ed è sottoscritto da Università Milano Bicocca, Università degli Studi di Milano, Comune di Milano, Università degli Studi di Napoli Federico II, Politecnico Milano, Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, Istituto Nazionale di Astrofisica. In Campania, in particolare, gli eventi sono ideati e realizzati da oltre 40 enti e istituti di ricerca e soggetti privati impegnati nella divulgazione della scienza.
La Fondazione Idis-Città della Scienza è partner del Progetto Meet me Tonight e, per l’occasione, propone laboratori da remoto in conformità alle recenti disposizioni DPCM anti covid.
Per partecipare è necessario registrarsi alle seguenti attività in programma:
A passeggio con gli elettroni…….
A cura Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
9.00– 10.15
La pila, la respirazione cellulare, la fotosintesi e le meravigliose aurore polari, sono legate tra loro dalla presenza di un movimento di elettroni che viene utilizzato per produrre energia, vita e lampi di luce colorata nel cielo. E’ possibile osservare da vicino il flusso di elettroni nella deposizione di ioni contenuti in una soluzione su una superficie metallica, per formare strati colorati.
Il piatto si colora, il cervello si nutre
A cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Avanzate (DAMSS), Dipartimento di Architettura e Designo Industriale, e Centro Interuniversitario di Ricerche in Neuroscienze (CIRN), Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
10.30-11.45
L’associazione tra colore e cibo fa parte dell’intimo rapporto che abbiamo con il nostro ambiente, regola in una certa misura la scelta del nostro cibo e il nostro modo di apprezzarlo. Mangiamo sia “a colori” che “a sapori”. Secondo uno studio di ricercatori della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste pubblicato sulla rivista Scientific Reports nel 2016, i cervelli umani sono “cablati” per scegliere determinati colori. In particolare il cervello sceglie più agevolmente cibo rosso piuttosto che verde, designando una mela una candidata molto più appetibile di un’insalata verde, o del grigio misterioso del tonno. In questo caso, rosso significa ” vai”, e verde significa “stop”. I ricercatori propongono ai visitatori un laboratorio interattivo che prevede l’uso di mappe concettuali e la proposta di esperienze sensoriali, con alimenti di colore diverso, anche artificialmente indotto. Lo scopo è dimostrare che oltre a creare degli abbinamenti cromatici gradevoli e raffinati, i colori naturali dei diversi alimenti che possiamo portare sulla nostra tavola hanno un significato anche dal punto di vista nutritivo e possono influenzare varie aree cerebrali, modificando la nostra percezione del cibo e, addirittura, l’appetibilità di un alimento. Vengono commentati i principi che sono alla base delle influenze epigenetiche sul cervello legate alla alimentazione e le nuove frontiere della ricerca in ambito neurogastonomico. Viene inoltre illustrato il ruolo del design nelle scienze dell’alimentazione. E proprio come il sistema visivo, il linguaggio e la memoria possono essere compromessi a causa di danni neurologici, c’è una clinica meno conosciuta dei nostri comportamenti alimentari a seguito di lesioni cerebrali.
BioMOlecuLAR Lab: il DNA c’è e si vede!
A cura del Dipartimento di Biologia della Scuola Politecnica e delle Scienze di Base, Università degli Studi di Napoli Federico II
12.00 – 13.15
Uno speciale microscopio consente di osservare a distanza la macromolecola del DNA contenuta in tutte le cellule viventi che popolano il nostro Pianeta.Il pubblico viene coinvoltoin esperimenti “colorati” e giochi a tema divertenti anche con l’utilizzo del proprio cellulare alla scoperta del codice genetico, dei semi della Vita, e dei Numeri della biologia molecolare e cellulare!
PARTECIPANTI AL PROGRAMMA DI CITTA’ DELLA SCIENZA PER L’EVENTO MEET ME TONIGHT:
ROSANNA DEL GAUDIO – Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
MAURO IULIANO – Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
MARINA MELONE - Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Avanzate (DAMSS),e Centro Interuniversitario di Ricerche in Neuroscienze (CIRN), Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
ENTI PROPONENTI CAMPANIA
ADI (Associazione di Dottorandi Italiana) Caserta
Associazione Sportiva Dilettantistica TAO LONG
Centro Museale “Musei delle Scienze Naturali e Fisiche”
CIRA Centro Italiano Ricerca Aerospaziali
Citta Della Scienza
CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche
IAC Istituto per le Applicazioni del Calcolo;
IBB: Istituto di Biostrutture e Bioimmagini;
IBBC: Istituto di Biochimica e Biologia Cellulare;
IBBR: Istituto di Bioscienze e BioRisorse;
ICAR: Istituto di Calcolo e Reti ad Alte Prestazioni;
ICB: Istituto di Chimica Biomolecolare;
IEOS: Istituto per l’Endocrinologia e l’Oncologia;
IGB: Istituto di Genetica e Biofisica;
INO: Istituto Nazionale di Ottica;
IPCB: Istituto per I Polimeri, Compositi e Biomateriali;
IPSP: Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante;
IRET: Istituto di Ricerche sugli Ecosistemi Terrestri;
ISA: Istituto di Scienze dell’Alimentazione;
ISAFoM: Istituto per I Sistemi Agricoli e Forestali del Mediterraneo;
ISASI: Istituto di Scienze Applicate e Sistemi Intelligenti;
ISMAR: Istituto di Scienze Marine;
ISMed: Istituto di Studi sul Mediterraneo;
ISPAAM: Istituto per il sistema produzione animale in ambiente Mediterraneo;
ITC: Istituto per le tecnologie della costruzione;
SPIN: Istituto superconduttori, materiali innovativi e dispositivi;
STEMS: Istituto di Scienze e Tecnologie per l’Energia e la Mobilità
Sostenibili;
UREI: Unità Relazioni Europee ed Internazionali
CUG: Comitato Unico di Garanzia del CNR
Comune di Caserta
Coordinamento Napoletano Donne nella Scienza
CUS CENTRO UNIVERSITARIO SPORTIVO CASERTA
INAF – Osservatorio Astronomico di Capodimonte
INFN – Sezione di Napoli
INGV – Osservatorio Vesuviano
Le Nuvole
Mathesis – Società Italiana di Scienze Matematiche e Fisiche
Museo Archeologico Nazionale di Napoli
Museo di Cappella Sansevero
Nati per Leggere Campania, presidio di Caserta – Associazione socio
culturale Chiedilo alla Luna
PERLATECNICA APS – Istituto Ferraris Buccini di Marcianise
Physics and Applied Sciences Early Researchers Physics and Optics Naples
Young Student
Planetario di Caserta
Polizia di Stato – Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica per la
Campania e il Molise
Reggia di Caserta
Scabec
Società Italiana degli Studiosi della Fisica e dell’Astronomia
Società Napoletana di Storia Patria
Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Università degli Studi di Napoli “Federico II”
Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
Unione Astrofili Napoletani