Dal 27 al 30 maggio una delegazione di Città della scienza composta da Luigi Amodio, Direttore Generale, Mariangela Contursi, responsabile Creazione e Sviluppo d’Impresa e Paolo Cascone, responsabile Scientifico dell’Urban FabLab di Città della Scienza, è stata ospite del MIT di Boston nell’ambito del progetto di cooperazione scientifica italo-americana “Exhibit FabLab a Città della Scienza”.
Il progetto, patrocinato dall’Ambasciata Italiana negli Stati Uniti d’America, vede la collaborazione tra Città della Scienza, il Museo del MIT di Boston (un dipartimento del Massachusetts Institute of Technology) e l’Associazione ASTC (Association of Science and Technology Center) di Washington, e intende sviluppare un programma di scambi, attività pilota e trasferimento tecnologico basato sulla conoscenza reciproca e sulla condivisione di esperienze, approcci e metodologie nell’ambito delle ICT.
Al centro dell’attività di cooperazione, della durata di due anni, vi sarà il trasferimento dell’esperienza FabLab, una delle più interessanti messe in campo dal MIT di Boston, il cui esito finale sarà la nascita di una nuova infrastruttura, “Exhibit FabLab”, prevista nel piano di ricostruzione di Città della Scienza. L’Exhibit Fablab, che parte dall’esperienza dei makers, intende divenire un laboratorio aperto per lo sviluppo di elementi espositivi interattivi nel campo della scienza e della tecnologia capace di coinvolgere sinergicamente nella loro progettazione e realizzazione scienziati, ingegneri, creativi assieme ai stessi visitatori. I primi passi dell’exhibit fablab si collocheranno nella progettazione delle mostre di Corporea, prima fase della ricostruzione, la cui apertura è prevista nel 2015.
