22 marzo, convegno: “Espansione della civiltà nello Spazio”

Aspetti Economici, Tecnologici, Etici e Sociologici

Ore 14.30 – Centro Congressi di Città della Scienza, sala ARCHIMEDE

Curatore: Gennaro Russo, AIDAA

È opinione di certa scuola di pensiero, peraltro in continua diffusione, che l’epoca che stiamo vivendo sia caratterizzata da poca vivacità culturale, probabilmente legata al ruolo particolare assunto dall’economia. Molti associano in qualche modo quest’epoca a quella ben più critica del Medio Evo, e teorizzano la necessità di un periodo di riscossa simile al Rinascimento del XVI secolo quando, grazie al patrocinio illuminato di famiglie come i Medici, si verificò un periodo di sviluppo senza precedenti: le arti registrarono una straordinaria innovazione, la cultura riprese alcuni principi essenziali della filosofia greca classica, dando vita alla scienza moderna, con precursori come Leonardo da Vinci, Michelangelo e successivamente Copernico e Galileo Galilei.

Con la crescita dell’industrializzazione e l’aumento della popolazione a quasi sette miliardi di persone, lo slancio rivoluzionario dell’Illuminismo si è esaurito, avendo raggiunto il suo principale limite ideologico: il presupposto erroneo che il mondo è finito, circoscritto al pianeta Terra.

Oggi, nel XXI secolo, occorre una nuova visione del mondo, un nuovo rinascimento, un Rinascimento Spaziale: il mondo non è circoscritto al pianeta Terra! Nel XX secolo i voli spaziali hanno compiuto i primi passi grazie ad alcuni ricercatori e filosofi come Konstantin Tsiolkovsky, Krafft Ehricke, Gerard O’Neill e altri. Questi uomini hanno dato vita alla corrente filosofica che definiamo Umanesimo Astronautico. Grazie a loro e alle idee che ci hanno trasmesso, viviamo in un periodo di grandi progressi scientifici e tecnologici, un periodo cui mancano soltanto le risorse e una visione unificatrice per trasformare il nostro mondo attuale, così come il Rinascimento e l’Illuminismo trasformarono il vecchio mondo.

Non tralasciando l’importanza delle notevolissime ricadute che gli sviluppi tecnologici per la conquista dello spazio avranno nel miglioramento della vita sulla Terra, il convegno si propone di fornire una panoramica sulle principali problematiche relative all’argomento, con l’idea di assemblare (non a caso il termine tecnico) molte degli aspetti di una tematica che nei prossimi anni richiederà grande attenzione. Infatti, il passaggio logico dall’uso dello Spazio come luogo e materia di ricerca a vero e proprio spazio (stavolta in minuscolo) disponibile per la crescita della specie umana, è tutt’altro che scontato ed è prima di tutto un fatto culturale!

L’evento è rivolto a tutti ed, in particolare, ai giovani prevede il contributo di filosofi, sociologi ed artisti, oltre che di tecnologi, ma con lo spirito di trattare appunto un fatto culturale fruibile in particolare dai giovani delle generazioni future che dovranno essere attori primari di questa evoluzione.

scarica la locandina

 

Share on FacebookTweet about this on TwitterShare on Google+Share on LinkedInEmail this to someone