Diamo voce ai cittadini sui rifiuti – 15 novembre – In visita l’On. Luigi Di Maio

Anche Città della Scienza partecipa al grande dibattito che si è aperto in regione Campania sul tema delle bonifiche e gestione dello smaltimento dei rifiuti urbani. Il 15 Novembre un’intera giornata è stata dedicata a questi temi, a partire dall’occasione della presentazione dei risultati del progetto europeo VOICES, Diamo voce ai cittadini sui Rifiuti.

A completare la mattinata, la visita dell’Onoreovle Luigi Di Maio, che è arrivato a Città della Scienza e ha visitato anche l’Incubatore di Imprese e nello specifico una start up appena insediatasi e due aziende già presenti invece da qualche tempo: la giovanissima “Nem” e poi “Bit4Id”, e “Gematica”..
Attento e sensibile alle tematiche dell’utilizzo delle nuove tecnologie, l’onorevole Di Maio ha dimostrato interesse verso le attività di queste tre aziende prma di partecipare all’evento organizzato sul tema delle bonifiche e gestione dello smaltimento dei rifiuti urbani nell’ambito del progetto europeo “Voices, Diamo voce ai cittadini sui Rifiuti”. Interessato e attivo da molti anni su questo spinoso versante delle bonifiche e delle “terre dei fuochi”, l’onorevole Di Maio ha introdotto la performance musicale di Maurizio Capone, fondatore del gruppo Bungt Bangt. A concludere la sua visita, il Vice presidente della Camera ha compiuto un giro nelle nuove aree espositive che ospitano la mostra sul cervello “Brain” e un sopralluogo ai resti del Science Centre distrutto dal fuoco incendiario nella sera dello scorso 4 marzo.

La giornata del 15 Novembre è stata inoltre arricchita di incontri, spettacoli, dibattiti, film, presentazione di libri, workshop e laboratori. L’obiettivo è stato quello di offrire momenti di approfondimento teorico e pratico, scambi di esperienze ed incontri con operatori di settore sul tema dei rifiuti e sulle possibili soluzioni. Numerose le adesioni di associazioni, attivisti, Università, centri di ricerca, artisti come Maurizio Capone con il suo spettacolo “L’arte di far cantare i Rifiuti”, workshop sul compostaggio domestico a cura di Friarielli Ribelli, sperimentazioni con stampanti 3D dell’Urban Fab Lab, la casa ecologica a cura del WWF Campania con arredi realizzati con materiale di risulta ed una sessione sui materiali a cura della Seconda Università di Napoli.
Spazio anche al dibattito con la presentazione dei risultati del progetto VOICES e con una discussione che ha preso spunto dal libro “Il paese dei Veleni” di A.Baccaro e A.Musella, con la partecipazione tra gli altri di Don Maurizio Patricello e poi con la proiezione del film Trashed – Verso Rifiuti Zero di Jeremy Irons. Quest’evento è parte del percorso di avvicinamento all’evento STOP BIOCIDIO #fiumeinpiena con la grande manifestazione del 16 novembre.
VOICES è un progetto europeo coordinato da ECSITE, rete dei musei scientifici Europea che ha coinvolto 27 paesi, oltre 1000 cittadini in una consultazione pubblica unica nel suo genere. Circa 100 focus group dove sono state ascoltate le idee e proposte dei cittadini europei, volte a dare attuazione all’obiettivo di Rifiuti Zero. “VOICES come racconta Marzia Mazzonetto, Senior Project Manager Ecsite, coordinatore del progetto è un tentativo volto a promuovere i risultati della consultazione nell’agenda UE in modo da dare il segnale che i cittadini vengono ascoltati seriamente.” Gilles Laroche, capo unità “Etica e Genere” della commissione Europea, DG Ricerca ed Innovazione, aggiunge questo progetto ha l’obiettivo di dare le priorità al prossimo programma di ricerca dell’UE Horizon 2020.
I risultati che emergono da questa consultazione sono molto interessanti. I cittadini coinvolti si aspettano molto dall’Europa, il 92% chiede più efficienza e controllo nell’uso delle risorse naturali e nella difesa del territorio. Ne viene fuori un profilo di cittadini virtuosi, il 91% separa i propri rifiuti domestici, mentre il 60% è convinto di non produrre rifiuti più del necessario. Chiedono migliori servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti e maggior informazione sui processi di riciclo. Sono sicuramente favorevoli ad un passaggio da tassa a tariffa, proporzionale al quantitativo di rifiuti prodotti. Chiamati a dare dei contributi in termini di idee, viene fuori un quadro di proposte semplici, interessanti e fattibili, dall’uso dei dispenser nella grande distribuzione, alla reintroduzione del vuoto a rendere, a porzioni più piccole in modo da comprare il giusto e soprattutto la disponibilità ad acquistare prodotti riciclati ben l’84% infatti si dichiara favorevole.
Fin qui segnali positivi che mostrano una cittadinanza sensibile e pronta a cambiare. Le note dolenti arrivano dai dati del nostro paese. L’Italia infatti oltre a produrre una maggiore quantità rispetto la media europea di rifiuti (kg/persona), destina il 55% dei sui rifiuti a discarica contro il 38% della media europea.
Lo scenario rifiuti zero, con il superamento delle discariche è ancora lontano. Da qui l’idea di Città della Scienza di dare un contributo proprio sul tema dell’innovazione tecnologiche e del riciclo dei materiali.

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