20 anni fa, la notte tra il 26 e il 27 maggio 1993, una bomba collocata in via dei Georgofili, uccideva 5 persone, ne feriva quasi 50 e danneggiava – talvolta in maniera irreparabile – una parte del patrimonio della Galleria degli Uffizi.
Per ricordare l’accaduto e commemorare le vittime, la Direzione del museo e i responsabili della Fondazione non profit Friends of Florence hanno programmato alcune importanti iniziative per domenica 26 maggio
Tra queste il prolungamento dell’orario di apertura della Galleria, con ingresso libero, dalle 19 alle 23.30, grazie alla collaborazione del personale degli Uffizi e della Soprintendenza che presterà servizio gratuito in ricordo delle devastazioni subite dal museo e come gesto di solidarietà nella lotta contro la mafia.
Il pubblico potrà partecipare a speciali visite gratuite che si concentreranno sia sul patrimonio del museo che sui tremendi effetti dell’attentato di 20 anni fa e sulla ricostruzione che ne seguì.
Per sottolineare l’espressione di fattiva solidarietà e unità nella difesa del patrimonio culturale contro tutte le aggressioni criminali, la Direzione, d’intesa con il personale della Galleria, attiverà in quell’occasione una raccolta di fondi. Il ricavato, per unanime convinzione, sarà devoluto a favore della ricostruzione di ‘Città della Scienza’ di Napoli, distrutta da un incendio doloso pochi mesi fa. Anche la caffetteria del museo, gestita dalla famiglia Bartolini, donerà l’intero incasso della serata a ‘Città della Scienza’.