L’informazione viaggia ad una velocità di gran lunga superiore a quella delle onde sismiche. Su questo dato si basano i sistemi di Early Warning che lanciano l’allarme di un terremoto poche decine di secondi prima che le onde sismiche più distruttive raggiungano le aree vulnerabili rendendo possibile l’avvio di procedure che mitigano gli effetti secondari dei terremoti.
Altro tema di attualità è l’occorrenza di mega-terremoti o terremoti giganti, da quello di Sumatra avvenuto nel 2004 a quello del Cile nel 2010 e recentemente del , accaduti in un intervallo temporale di una sola decade. Questi rompono porzioni di crosta terrestre per centinaia di chilometri e producono deformazioni permanenti di decine di metri; quando invece interessano il fondale oceanico diventano causa dei temutissimi tsunami.