Il Filo della Vita: tra geni ed evoluzione
Fino a luglio 2012

Domenica 12 febbraio 2012, alle 11.30 inaugurata la mostra sulla genetica “Il Filo della Vita. Dall’RNA alle biotecnologie”.

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Leggi la lettera di Manuela Arata, dirigente del CNR e presidente dell’associazione Festival della Scienza

Questa mostra identifica Napoli e la Campania come la patria della ricerca genetica: a Napoli viene fondata la Stazione Zoologica Anton Dohrn per mettere alla prova sperimentalmente la teoria darwiniana; qui è nata, alla Federico II, la prima cattedra di genetica italiana ed il secondo cattedratico in genetica, Adriano Buzzati-Traverso, ha fondato a Napoli, mezzo secolo fa, il LIGB, oggi IGB. Su questo substrato fertile si sono sviluppate altre prestigiose iniziative come i laboratori della Seconda Università di Napoli, l’Istituto Tigem di Telethon, il CEINGE, il BIOGEM etc.

In un viaggio tra passato e futuro, sono ripercorsi i principali apporti dati alla genetica dagli scienziati partenopei, in prima linea nella ricerca finalizzata alla conoscenza della molecola della vita. Vedremo come a Napoli sia stato identificato il primo gene-malattia umano italiano, il primo oncogene italiano, ed i geni che dirigono lo sviluppo embrionale precoce (geni Otx); sempre a Napoli è stata dimostrata l’esistenza della regolazione epi-genetica; qui si è avuto lo studio degli isolati genetici del Cilento, la definizione della sequenza completa del genoma umano e la realizzazione della terapia genica di malattie rare.

La genetica è una scienza in continuo fermento, con i suoi aspetti ancora insoluti, e interessa sempre più grazie alle sue straordinarie potenzialità. “Il Filo della Vita” celebra i progressi e le acquisite conoscenze in questo campo, con una particolare attenzione al contributo italiano dato al settore. Una grande molecola di RNA o DNA – il filo della vita – guida adulti e ragazzi alla scoperta dei segreti della genetica, trasformando un argomento apparentemente ostico e lontano dal quotidiano in una interessante passeggiata tra cromosomi, geni, exhibits, multimediali, cellule di peluches…

I visitatori possono usufruire di guide qualificate per visitare il percorso della mostra, mentre ai più piccoli sono proposti laboratori didattici e creativi su genetica e DNA.

Vai al sito della mostra!

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