Più di 15.000 persone hanno voluto esprimere solidarietà a Città della Scienza con una festosa e coloratissima marcia partita da piazzetta Bagnoli e proseguita lungo via Coroglio fino agli ingressi della struttura. Provenienti da tutta Napoli e provincia, da altri comuni della regione e da altre parti d’Italia, cittadine e cittadini hanno voluto gridare per 60 volte “Basta!” alla criminalità e al degrado di Bagnoli, in uno straordinario flashmob coordinato dai volontari offertisi sul gruppo di Facebook “Napoli è nostra!”, nato spontaneamente su Facebook all’indomani dell’incendio che ha distrutto il Science Centre.
Radio CRC ha animato la manifestazione con una propria postazione davanti all’ingresso del Centro Congressi e dell’incubatore di imprese, gli spazi di Città della Scienza risparmiati dalle fiamme, da dove la Fondazione Idis sta avviando la ricostruzione. Presenti anche numerose associazioni per la legità, tra cui “Libera”e il “Movimento delle agende rosse”. Tante, tantissime sigle, gruppi, movimenti della società civile che hanno deciso di confluire, in questa bellissima domenica primaverile, sugli spazi di Città della Scienza per esprimere la volontà di iniziare una nuova primavera.
Dopo aver urlato per 60 volte, una al secondo, il grido “Basta!”, i partecipanti hanno liberato in cielo centinaia di palloncini bianchi, cantando infine sulle note di ‘A città ‘e pulecenella. “Resteremo qui”, hanno ribadito i lavoratori della Fondazione Idis, che hanno ringraziato commossi i cittadini per la straordinaria partecipazione. “Città della Scienza dev’essere ricostruita nel luogo dove è nata”.