Si conclude con uno straordinario successo di pubblico la 32esima edizione di Futuro Remoto 2018 Ri-generazioni, tanti i visitatori che hanno affollato gli spazi di Città della Scienza nella quattro giorni di evento.
La manifestazione, tornata a Città della Scienza dopo tre edizioni speciali a Piazza del Plebiscito, realizza ancora una volta il suo obiettivo: fare della cultura scientifica una cultura, e soprattutto un divertimento, per tutti.
Grazie al format consolidato nelle recenti edizioni, esperti scientifici, docenti universitari e giovani ricercatori sono usciti dai loro laboratori e dipartimenti per trasferirsi nel ‘villaggio della scienza’ di Bagnoli, e nelle piazze cittadine, per rispondere direttamente alle domande del grande pubblico.
Adulti e bambini sono tornati così anche quest’anno faccia a faccia con la scienza: conferenze, workshop, dibattiti, spettacolari science show, esposizioni e dimostrazioni per capire, divertendosi, i cambiamenti del mondo e le innovazioni dell’uomo per migliorare la qualità della vita e dell’ambiente.
Il tema è stato declinato in 12 isole tematiche, allestite negli spazi di Città della Scienza: Agrifood, Aerospazio, Ambienti di vita, Chimica verde, Design-creatività made in Italy, Energia, Fabbrica intelligente, Mezzi e sistemi per la mobilità, Patrimonio culturale,Scienze della vita, Smart communities,Un mare di risorse.
L’edizione di quest’anno è stata realizzata in collaborazione con la Regione Campania, l’Università degli Studi di Napoli Federico II, l’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, l’Università degli Studi di Salerno, l’Università degli Studi di Napoli L’Orientale, l’Università degli Studi di Napoli Parthenope, l’Università degli Studi di Napoli Suor Orsola Benincasa, l’Università degli Studi del Sannio e il MIUR –Ufficio Scolastico Regionale per la Campania.
Confermati anche i prestigiosi partenariati con Legacoop – Coopfond, SI IMPRESA, Camera di Commercio Napoli, Consiglio Nazionale delle Ricerche – CNR, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – INFN, Istituto Nazionale di Astrofisica – INAF, Accademia di Belle Arti di Napoli, Consolato Generale degli Stati Uniti D’America.
Futuro Remoto ha visto anche la collaborazione, tra gli altri, della Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III, del MANN Museo Archeologico Nazionale di Napoli, dell’ITI Augusto Righi, della Stazione Zoologica Anton Dohrn, di Medici Senza Frontiere e l’IIGB.
Un grazie speciale a Decò (presente per il terzo anno come main sponsor) e agli sponsor E-Distribuzione e Vodafone. Infine a Comau come sponsor tecnico.