I nuovi exhibit dall’Exploratium di San Francisco

Nella nuova tensostruttura allestita davanti  alle macerie del science centre, e finanziata con una donazione dei Consigli regionali e delle province autonome, dal 2 dicembre sarà possibile scoprire nuovi exhibit interattivi in arrivo dall’Exploratorium di San Francisco. L’Exploratorium è stato il primo science centre del mondo, inaugurato nel 1968 su progetto di Frank Oppenheimer, fisico sperimentale e fratello di Robert, il “padre” della bomba atomica. Quest’anno ha traslocato in un nuovo spazio in riva al mare, sulla baia di San Francisco, in una location suggestiva che ricorda molto quella di Città della Scienza. Un po’ per questo e un po’ per la solidarietà che lega la grande famiglia dei musei scientifici di tutto il mondo, l’Exploratorium ha scelto di mandare a Napoli alcuni degli exhibit più spettacolari su diversi fenomeni fisici. Nella miglior tradizione dei musei hands-on, i visitatori potranno “toccare con mano” la fisica studiata sui libri di scuola: dal modo in cui si formano i tornado al rapporto tra campo magnetico ed elettrico, dalle proprietà conduttive di metalli come il rame al fenomeno della risonanza, dalla propagazione del calore attraverso i fluidi alle proprietà delle nanoparticelle.

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