Gli incontri di scienza di Ravello Festival 2012

RAVELLO FESTIVAL 2012. LA MEMORIA

Incontri di scienza a cura della Fondazione Idis-Città della Scienza

“Internet e le trasformazioni della memoria individuale e collettiva”, “I diari e le memorie degli scienziati e il loro ruolo nella ricerca scientifica”, “Che cos’è la memoria, come funziona e come farla rimanere giovane a lungo”: questi i temi degli “eventi di parola” di argomento scientifico curati, anche quest’anno, da Città della Scienza, con la direzione del nostro Direttore generale, Luigi Amodio.

”Stare in rete”, ”essere connessi”, “condividere informazione”: il concetto di memoria collettiva e memoria individuale si va modificando velocemente per tutti e ciascuno deve trovare forme e ritmi nuovi per riscoprire il valore della comunicazione, della socialità, della quotidianità, fare interagire “le” memorie, accogliere la nuova complessità della memoria. La memoria non è più tradizione/continuità, non è più (necessariamente) un luogo, non è più esclusivamente “il” luogo della propria appartenenza, e, per converso, è sempre più incessantemente dislocata “altrove”… Ma i nuovi, formidabili strumenti di comunicazione possono creare nuovi bisogni di identità e di appartenenza, supportando l’insopprimibile bisogno umano di memoria …

I racconti autobiografici e la memorie degli scienziati partono spesso o, forse, sempre dall’esigenza di spiegare il proprio impegno intellettuale e materiale e rappresentare il senso di una vita. E molto spesso ci aiutano a comprendere come la “visione del mondo” che stava alla base di quell’impegno intellettuale ha condizionato la nostra cultura. Dalle “Lettere” di Galilei Galileo alle “”Deviazioni perfettamente ragionevoli dalle vie battute” di Richard Feynman fino a “I miei primi novant’anni laici e ribelli” di Margherita Hack,  passando per l’ “Autobiografia” di Charles Darwin e le corrispondenze di Lazzaro Spallanzani con gli scienziati dell’università di Pavia, c’è di mezzo la storia del pensiero scientifico e del suo posto nel mondo (“il posto da vivere”: l’ETHOS greco), del suo ruolo “etico”…

Il disturbo della memoria che accompagna l’invecchiamento è senza dubbio il deficit neuro-psicologico più noto e diffuso. In un mondo in cui l’informazione è totalizzante e la capacità di conservarla è indispensabile i “vuoti di memoria” sembrano sempre più inaccettabili  e socialmente imbarazzanti… Un’impressione che dura pochi millisecondi e che può trasformarsi in un ricordo che dura per tutta la vita spiega e descrive la plasticità anatomica del cervello capace di trasformare la memoria temporanea in memoria permanente, ossia “lo sviluppo di una sinapsi del tutto nuova” (Eric Kandel)… Ma quali cose, oltre la medicina, e quali strategie possono avere un ruolo importante nel mantenere “in forma” il cervello: le scelte di vita, il gioco, la socializzazione, i fattori ambientali…?

IL CALENDARIO DEGLI INCONTRI

giovedì 12 luglio, ore 18.00

TUTTA LA MEMORIA IN UN CHIP. Internet e le trasformazioni della memoria individuale e collettiva

Incontro con

  • Orazio Miglino, Università di Napoli “Federico II” / Istituto per le Tecnologie della Cognizione del CNR, Roma
  • Simona Panseri, direttore Comunicazione e Public Affairs di Google Italia

sabato 28 luglio, ore 18.00

MEMORIE DI SCIENZIATI. I diari e le memorie degli scienziati e il loro ruolo nella ricerca scientifica

Incontro con

  • Marco Cattaneo, direttore de “Le Scienze”, edizione italiana di “Scientific American”

Letture a cura di Maria Meo

giovedì 9 agosto, ore 18.00

SULLA PUNTA DELLA LINGUA. Che cos’è la memoria, come funziona e come farla rimanere giovane a lungo

Incontro con

  • Martine Ammassari-Teule, Istituto di Neurobiologia del CNR, Roma
  • Marco Trabucchi, Università di Roma Torvergata e Presidente dell’Associazione Italiana di Psicogeriatria

modera

  • Nicola Ferrara, Università degli Studi del Molise

I RELATORI

TUTTA LA MEMORIA IN UN CHIP. Internet e le trasformazioni della memoria individuale e collettiva

  • Orazio Miglino è professore ordinario di Psicologia Generale presso l’Università di Napoli “Federico II”dove dirige il laboratorio per lo studio dei sistemi cognitivi naturali e artificiali (www.nac.unina.it). Si occupa dell’emergere delle strutture cognitive nei sistemi naturali e artificiali e sviluppa nuove tecnologie per  l’apprendimento (simulazioni al computer, serious games, robots, sistemi di realtà aumentata). Inoltre, coordina le attività del gruppo di ricerca su “Advanced Learning Technologies” (http.//alt.istc.cnr.it) presso l’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del CNR di Roma (ISTC-CNR). Dal 2011 è presidente dell’Associazione Italiana di Scienze Cognitive (www.aisc-net.org).
  • Simona Panseri è dal 2008 direttore Comunicazione e Public Affairs di Google per l’Italia. Laureata in Filosofia, con una specializzazione in Logica e Filosofia del Linguaggio, si occupa di comunicazione delle nuove tecnologie da oltre 15 anni. Tra i temi di cui si occupa: i cambiamenti che le nuove tecnologie portano nel mondo dei media; giornalismo online; privacy; i vantaggi che Internet porta nello sviluppo dell’economia. È inoltre membro dell’Advisory Board dell’MBA della Swiss School of Management presso l’Università Europea di Roma.

MEMORIE DI SCIENZIATI. I diari e le memorie degli scienziati e il loro ruolo nella ricerca scientifica

  • Marco Cattaneo, laureato in Fisica, è Direttore responsabile di “Le Scienze”, edizione italiana di “Scientific American”, la più prestigiosa rivista di divulgazione scientifica del mondo. Per la medesima rivista è autore del blog Made in Italy. È direttore responsabile anche di “Mente&Cervello”, mensile di psicologia e neuroscienze. Collabora ad altre testate nazionali con articoli di argomento scientifico e reportage di viaggio pubblicati, tra gli altri, da “Il Giorno”, “La Repubblica”, “L’Espresso”, “Airone”, “Meridiani”. Come fotografo, ha realizzato numerosi reportage fotografici prevalentemente in Africa e in Asia, pubblicati su “Le Scienze”, “Airone”, “Meridiani”, “Il Venerdì di Repubblica”, “US News”, “Focus” (ed. inglese) e diverse altre testate nazionali e internazionali. Autore di libri di divulgazione scientifica ha ricevuto vari premi, in Italia e all’estero, per la sua attività giornalistica.
  • Maria Meo è una giovane guida scientifica. Collabora con la Città della Scienza di Napoli dove svolge attività di teatro e animazione scientifici e con la compagnia teatrale “Lux in Fabula”.

SULLA PUNTA DELLA LINGUA. Che cos’è la memoria, come funziona e come farla rimanere giovane a lungo

  • Martine Ammassari-Teule è dirigente di ricerca presso il Laboratorio di Biologia Cellulare e Neurobiologia del CNR e responsabile del Laboratorio di Psicobiologia presso l’IRCCS Fondazione Santa Lucia di Roma. Ha iniziato la sua carriera in Francia presso il CNRS e si occupa prevalentemente delle basi neurogenetiche dei processi di memoria ed apprendimento. È autrice di oltre cento pubblicazioni in riviste scientifiche internazionali. Ha insegnato all’Università di Paris XI ad Orsay, all’Università “La Sapienza” e alla LUMSA di Roma. È membro della European Brain and Behaviour Society (EBBS); del comitato direttivo della Società Italiana di Neuroscienze e, recentemente, presidente della EBBS e del Comitato Europeo per l’Organizzazione di Scuole Europee in Neuroscienze.
  • Marco Trabucchi, psichiatra, è professore ordinario di Neuropsicofarmacologia presso l’Università di Roma “Torvergata” e direttore scientifico del Gruppo di Ricerca Geriatrica di Brescia. Dal 2008 è presidente dell’Associazione Italiana di Psicogeriatria ed è stato presidente della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria. Da oltre 30 anni affianca alla ricerca scientifica, testimoniata da oltre 600 pubblicazioni scientifiche e più di 100 volumi a carattere medico-scientifico, una intensa attività didattica e di informazione in ambito geriatrico e gerontologico, rivolta ai medici, agli infermieri, alle altre figure professionali dell’area socio-sanitaria ed al grande pubblico.
  • Nicola Ferrara è professore ordinario di Medicina Interna presso l’Università del Molise, direttore del Centro di Formazione e Ricerca in Medicina dell’Invecchiamento nello stesso Ateneo e dell’Istituto Scientifico di Telese della Fondazione Maugeri, IRCCS. Autore di oltre 150 articoli su riviste internazionali. Responsabile dell’area formazione della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria e referee del Ministero della Salute per l’Educazione Continua in Medicina. Si dedica da sempre ad attività di incontro e divulgazione scientifica con il grande pubblico.
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