La nona giornata di Futuro Remoto- Il Mare si è aperta con il successo del primo Congresso nazionale di Futurologia, il primo evento italiano periodico dedicato al tema del futuro a lungo termine, un appuntamento aperto al pubblico che ha visto la presenza di esperti di molteplici campi, quali Paolo Netti dell’IIT di Napoli, Roberto Poli docente di previsione sociale all’Università di Trento, Amleto Picerno Ceraso di Mediterranean Fablab e Fabiola Riccardini dell’ISTAT, per ragionare insieme sugli scenari futuri in ambito scientifico, tecnologico, politico, economico . Futuro anche per i bambini, nella nuova Officina dei Piccoli, dove dalle 100 alle 14.00 alle 10 alle 14 si sono svolti laboratori di elettronica e di stampa 3D, in cui i piccoli hanno imparato ad a usare led e plastilina conduttiva per realizzare minicircuiti, e scoperto come si fa a produrre giocattoli giocando con le stampanti 3D. Ancora per i più piccoli gli esperimenti “bioluminosi” per piccoli scienziati curiosi a cura del CNR/IAMC di Messina. Per gli adolescenti si è esplorato il rapporto cervello-mare, con Marina Melone della Seconda Università di Napoli, Centro Interuniversitario di Ricerca per le Neuroscienze SUN e Federico II e il Coordinamento Napoletano Donne nella Scienza. Poi i laboratori scientifici sulla Posidonia e sulla chimica del mare, in cui si è seguito il percorso produttivo che porta dalla spugna al farmaco, ancora attività legate al mare con il laboratorio ambientale mobile a cura del Reparto Ambientale Marino del Comando Generale delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera. In Sala Blu la conferenza-spettacolo L’oceano iconografico: dalle lanterne magiche ai droni, con esposizione interattiva di antichi strumenti ottici. Alle 17.30 in Sala Saffo si è svolto l’incontro Marenostrum. Mediterraneo di pace e di cultura, condotto da Alessandro Cecchi Paone, con Elena Bitonti, Forum Euro-Mediterraneo,Cristian Moncada, Associazione culturale Mediterranea per le Arti Contemporanee, Michele Gallucci, Italian Turkish Association. Alle 18.00 presso lo spazio Eccellenze Campan in via Brin si è parlato del Futuro dell’Alimentazione con Roberto Defez, Istituto Bioscienze e Biorisorse del CNR, intervistato da Angela Simone, in cui è stato anche presentato il libro di Defez Il caso OGM, edito da Carocci Editore nell’ambito della collana Città della Scienza. Per la sezione documentari a cura di National Geographic Channel doppia proiezione su i segreti dell’oceano, con La nascita dell’oceano e Segnali dall’oceano. Il grande schermo invece si è illuminato con il film di Gore Verbinski I pirati dei Caraibi. Nello splendido scenario del teatro antico del Parco Archeologico del Pausilypon, il pubblico ha assistito infine all’originale concerto acustico “La voce del Mare” dove, accanto ai classici strumenti musicali, sono stati “suonati” i rifiuti ingombranti raccolti nell’Area Marina Protetta della Gaiola durante il periodo estivo. Il concerto, che simbolicamente ha dato voce al grido di dolore del mare, è stato eseguito dall’Orchestra Acustica del Pausilypon, un ensemble di 14 elementi, composto da giovani talenti del Conservatorio di Napoli .