Un nuovo ciclo di convegni di formazione gratuiti sulla didattica della matematica “Motivare, Coinvolgere, Divertire con la Matematica” è in arrivo in Campania (Città della Scienza di Napoli il 15 febbraio), Veneto (Università degli studi di Padova il 23 febbraio) e Lazio (Università la Sapienza Roma il 23 marzo) a cura di De Agostini Scuola in collaborazione con IIT – Istituto Italiano di Tecnologia, CNR e MICROSOFT. L’editore ed Ente formatore accreditato MIUR ha attivato anche quest’anno una nuova serie di incontri nazionali gratuiti sulle metodologie didattiche innovative per docenti delle scuole di tutti gli ordini e i gradi, con un’attenzione particolare all’ambito delle materie matematico-scientifiche cosiddette STEM, viste sempre più come lo strumento universale e trasversale di comprensione del mondo per i cittadini del futuro. Le iscrizioni sono aperte sul sito http://convegni.deascuola.it/convegni/convegno-di-matematica-2018/ e sulla nuova piattaforma ministeriale S.O.F.I.A. attivata dal MIUR nel 2017 (www.istruzione.it/pdgf/).
“Dare senso all’educazione matematica: strategie didattiche per il coinvolgimento attivo e inclusivo degli studenti” è il messaggio guida dell’edizione 2018 dei convegni che vede il coinvolgimento dei massimi esperti di didattica quali Giorgio Bolondi, docente di didattica della Matematica alla Libera Università di Bolzano e membro del comitato di preparazione delle prove INVALSI, Rosetta Zan, già docente di matematica all’Università di Pisa, Roberto Tortora, docente di matematica all’Università degli studi Federico II di Napoli e presidente UMI CIIM – commissione italiana per l’insegnamento della matematica, oltre alla partecipazione straordinaria dell’astrofisico e divulgatore scientifico Luca Perri.
“Sono tante le questioni, antiche e nuove, che i ricercatori in Didattica della Matematica affrontano per studiare i meccanismi dell’apprendimento di questa materia e per migliorare i risultati degli studenti- commenta Roberto Tortora, docente didattica della matematica Università Federico II Napoli e presidente UMI- CIIM - Oggi non mancano risposte alle più spinose domande per cui si può affermare che, se si riuscissero a diffondere su larga scala buone pratiche di insegnamento, uscirebbero certamente dalla scuola giovani meglio preparati e con più spiccato senso critico.”
L’obiettivo di questi incontri è di fornire non soltanto strumenti utili allo sviluppo di metodologie didattiche sempre più inclusive e coinvolgenti, diventate imprescindibile per i docenti nel contesto del Piano di Formazione triennale varato nel 2016: la didattica per competenze, la flipped classroom, il coding, la valutazione e la valorizzazione degli errori, le prove Invalsi. L’impegno è anche quello di fornire spunti inediti per spaziare oltre i confini della matematica scolastica, con l’ambizione di risvegliare la curiosità e il piacere dell’apprendimento. La parola passa così all’astrofisico Luca Perri, uno dei più popolari divulgatori scientifici dell’era social che propone una lectio “stellare” sul fascino della matematica intesa come linguaggio per descrivere il cosmo e, chissà, agevolare le relazioni sociali del futuro.
Secondo lo scienziato che, proprio nei panni di divulgatore scientifico, è stato vincitore dell’edizione 2015 di FameLab Italia – il talent show internazionale per giovani ricercatori con il talento della comunicazione – “è doveroso parlare ai ragazzi in modo comprensibile. Bisogna mostrare loro quanto l’astrofisica e la scienza in generale non siano così astratte, noiose e lontane dalla nostra vita come possono apparire fra i banchi di scuola. La scienza ha continue ed inattese ricadute pratiche nel quotidiano e riesce a suscitare fascino e stupore, una volta trovato il linguaggio giusto per parlarne”.
Dopo i contributi teorici, i docenti suddivisi per grado scolastico siederanno dietro i banchi per prendere parte attiva ai laboratori pratici e sperimentare le ultime applicazioni della tecnologia digitale per la didattica, come il software GeoGebra per lo studio della geometria alle secondarie di II grado e la programmazione informatica (coding) per lo sviluppo del pensiero logico nelle scuole primarie e secondarie di primo grado. Grazie alla collaborazione con Microsoft, CNR e con IIT per il progetto europeo WeDraw, saranno presentate attività che favoriscono un approccio interattivo, coinvolgente e interdisciplinare alla matematica con, ad esempio, collegamenti pratici all’informatica, elettronica, scienze agroalimentari, economia, meccanica per le scuole professionali. Non ultimo, il sempre più attuale tema dell’utilizzo del gioco nella didattica attraverso l’uso di serious games che garantiscono una partecipazione inclusiva e divertente, la riscoperta di metodi antichi come gli origami per comprendere i principi della matematica e le ultime frontiere della robotica e del pensiero computazionale.
Parallelamente alle tre attesissime giornate sulla matematica e in modo sempre più organico e trasversale, De Agostini Scuola ha programmato anche la seconda edizione dei convegni formativi gratuiti “A scuola di scienza” nelle città di Verona (13 marzo), Bari (21 marzo) e Ancona (5 aprile). Numerosi i partner scientifici degli incontri, a partire da IIT, CNR, Microsoft, CampusStore.
Le iniziative gratuite annuali di formazione sulla matematica e sulle scienze, così come sull’Italiano, scienze motorie e inglese, testimoniano l’impegno di De Agostini Scuola nel promuovere su tutto il territorio nazionale iniziative formative gratuite di alto valore scientifico a corredo dell’attività storica di formazione già nota agli addetti ai lavori, costantemente in crescita per affiancare la scuola nell’urgente cammino di rinnovamento e allineamento agli standard internazionali (deaformazione.it).
Il prospetto completo dei convegni gratuiti 2018 è consultabile su convegni2018@deascuola.it.
De Agostini Scuola è un Ente Formatore accreditato MIUR per la formazione del personale della Scuola (decreto del 05/07/2013).
La partecipazione ai convegni è gratuita, aperta a tutti i docenti fino ad esaurimento dei posti disponibili; prevede l’esonero ministeriale e il rilascio dell’attestato di partecipazione. Per l’erogazione dei crediti formativi ai docenti di ruolo, la partecipazione al seminario di formazione comporta l’iscrizione alla piattaforma S.O.F.I.A. www.istruzione.it/pdgf/ e il connesso protocollo di verifica