Il mondo antico è popolato da numerose creature fantastiche che si annidano tra le viscere della Terra. La creazione di tali “monstra” è un evento sociologicamente e antropologicamente rilevante nella storia delle culture e delle differenti civiltà. Accanto all’idea di mostro i Greci svilupparono quello di phantasia con sottolineatura di tratti meravigliosi e negativi nei confronti dei quali si provava orrore e ammirazione. Le creature che abitano sotto la Terra (grotte, inferi, abissi…). hanno suggestionato l’immaginario collettivo dell’antichità divenendo simboli ed archetipi che profondamente hanno influenzato la mitologia, la letteratura e l’iconografia. L’ estraneità e l’ alterità di queste creature è resa evidente anche dalla loro collocazione nello spazio.
Con Mario Iodice, Università Cattolica di Milano