E’ stato presentato lunedì 4 novembre a Città della Scienza il XIV Rapporto Civita “Lungo le vie della conoscenza. Sfide e strumenti per comprendere cultura e scienza” pubblicato da Marsilio Editori e realizzato dall’Associazione Civita che si occupa da 35 anni di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale. Il rapporto è stato prodotto grazie al contributo di oltre trenta tra esperti, operatori e massimi rappresentanti delle istituzioni pubbliche con l’obiettivo di facilitare la comprensione e stimolare la divulgazione dei contenuti culturali e scientifici fra il grande pubblico.
Il rapporto inoltre contiene i risultati di un’indagine demoscopica tra 1500 giovani italiani per capire come sentono e vivono scienza e cultura. Dopo i saluti di Riccardo Villari, Presidente Fondazione Idis – Città della Scienza, l’evento ha visto gli interventi di Simonetta Giordani, Segretario Generale Associazione Civita, Annarita Patriarca, Membro della Camera dei Deputati della Repubblica Italiana, Valeria Fascione, Assessore alla Ricerca, Innovazione e Start up della Regione Campania, Chiara Marciani, Assessore alle Politiche Giovanili e al Lavoro del Comune di Napoli, Giorgio Ventre, Professore ordinario di Reti di Calcolatori presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, Gianluca Tittarelli, Director People & Culture Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna, Guido Damini, Divulgatore culturale e autore per OnePodcast di “Cenni storici per fare lo splendido” e “Le Caporetto degli altri”.
Ha moderato l’evento Ludovico Solima, Professore ordinario di Economia e Gestione delle Imprese, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”.
Durante il convegno si è svolta la Premiazione delle studentesse vincitrici della seconda edizione dell’ Hackathon “Women Shape the Future”, promosso da Philip Morris in collaborazione con Codemotion e MedITech, rivolto alle studentesse universitarie di discipline STEM delle regioni Campania, Puglia Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna. Il Progetto si inserisce nell’ambito delle iniziative del Philip Morris Institute for Manufacturing Competences (IMC), il centro del gruppo Philip Morris International per l’alta formazione e lo sviluppo delle competenze legate a Industria 4.0. Ad aggiudicarsi il primo premio il team composto da Daniela Grassi, Nunzia Lomonte e Sara Tibidò del Dipartimento di Informatica dell’Università di Bari, che hanno presentato il progetto GOCC-I.A