Parte oggi Startup Weekend Napoli ospitato nel BIC di Città della Scienza fino a domenica 22 febbraio.
L’evento, di cui Città della Scienza è sponsor, fa parte dell’organizzazione internazionale UP GLOBAL, una delle più grandi startup competition al mondo, che in Italia ha già visto varie edizioni, ed è punto d’incontro e di riferimento per coloro i quali sognano di lanciare la propria idea di impresa nel campo della Sharing Economy.
Gli Startup Weekend sono lunghi fine settimana nei quali imprenditori e aspiranti tali scoprono se le proprie idee di business sono valide e realizzabili. Questo accade all’interno di ogni incubatore, come quello di Città della Scienza, che ospita startup innovative e che non a caso è stato scelto come sede dell’evento.
L’obiettivo principale è creare una prima realizzazione di un progetto, scelto tra quelli proposti dagli stessi partecipanti, che voteranno le migliori idee su cui lavorare, organizzati in team da 5 a 8 persone, nei due giorni successivi. Di solito, la metà dei partecipanti ha un background di gestione d’impresa (marketing, business administration) e l’altra metà un background tecnico (sviluppatori, grafici).
I lavori dei team, che saranno stimolati da importanti testimonial nel campo della sharing economy, saranno seguiti da coach e mentor di esperienza e valutati da una giuria di esperti rappresentanti del mondo della finanza e dell’impresa.
L’obiettivo, infatti, è la creazione d’impresa sociale, spaziando dalla presentazione delle idee di business, al confronto con gli investitori, agli speech di esperti del settore. Sarà un’occasione per imparare a fare impresa, a collaborare in team con persone sconosciute, conoscere co-founder, collaboratori, apprendere nuove skills.
Il nostro paese conta all’attivo circa 250 piattaforme collaborative on line: sia che si tratti di “sharing” per la condivisione di beni, servizi, informazioni, spazi, tempo o competenze, di baratto tra privati o tra aziende, o di “crowding” con pratiche come il crowdsourcing e crowdfunding, possiamo constatare che, dal 2011 a oggi, i numeri sono più che triplicati, in particolare nell’ambito del turismo, dei trasporti, delle energie, dell’alimentazione e del design.
