GiocoScienza
Un giardino per la scienza che diverte
Sabato 30 Aprile dalle ore 10.00 alle 15.00
Domenica 1° Maggio dalle ore 10.00 alle 17.00
Al centro di questo weekend avremo giochi all’aperto per tutti!
Tante attività da fare all’aperto per tutte le età che avvicineranno i visitatori al mondo della fisica in maniera semplice e divertente! Giochi a squadre, percorsi avventurosi e isole sportive in cui mettersi alla prova giocando!
Collaborazione, coordinazione e…fisica! Tre ingredienti per fantastici GIOCHI A SQUADRE che porteranno a conoscere scienziati, leggi e principi fisici e tanto altro…Staffetta, rubabandiera, palla avvelenata sia per adulti che per bambini!
Scoprire la fisica con…il PERCORSO AVVENTURA! Un modo divertente per insegnare ai più piccoli come risolvere semplici enigmi di fisica nascosti durante il percorso.
Cosa hanno in comune una punizione di Maradona e una tripla di Michael Jordan? Nell’ISOLA SPORTIVA scopriremo quanta e quale fisica si nasconde dietro sport come il basket, atletica, pattinaggio, calcio e… tanti altri!
Oltre alle nuove mostre - La Scienza illumina e la Casa degli insetti, i piccoli visitatori, nella cornice naturalistica del Giardino, potranno svolgere esplorazioni scientifiche, botaniche e paleontologiche.
Lo Stagno sarà il punto di osservazione di rane, pesci, tartarughe, libellule e altri curiosi insetti che vivono nella “piccola oasi” di Città della Scienza. Nella Casa degli Insetti sarà inoltre possibile approfondire le proprie scoperte attraverso il confronto diretto con gli abitanti di questo affascinante mondo.
Attraversando il labirinto olfattivo i visitatori impareranno a riconoscere le piante aromatiche e, raccogliendo dei piccoli campioni di foglie, si potranno creare degli Erbari per la classificazione delle piante.
Fino ad esaurimento dei posti disponibili.
ed inoltre
1 maggio
Ventimila leghe sotto i mari a cura di Archipicchia – primolaboratorio
Archipicchia incontra Città della Scienza per dare vita ad una grande architettura partecipata
I bambini si cimenteranno in un laboratorio di architettura navale e saranno coinvolti nella costruzione di un sottomarino, ricordando il Nautilus del capitano Nemo. La costruzione dell’opera – a metà tra un mostro degli abissi e pura fantasia ingegneristica – sarà effettuata con materiali di riciclo e, una volta realizzata, consentirà di osservare al suo interno, alcune specie marine approfondendo affascinanti temi legati al mare.
